-sta lontano da lei.-Le parole di Michael si ripetevano nella mia testa, ero stupita del suo comportamento, di solito non mi difendeva mai.
Ci teneva davvero a me? Si stava innamorando? Oppure, era solo geloso di suo fratello?
Le mie domande vennero interrotte, dal suono della campanella, uscii dalla classe e non mi accorsi, che Dana mi stava parlando.
-hey, che succede?- mi disse lei, vedendomi pensierosa.
-niente..perchè? - gli risposi;
-bho sei strana, sicura di stare bene?-
- si, si - gli risposi tranquillamente, però poi, arrivò Michael dietro di me, e iniziai ad agitarmi.
Mi prese per un polso, mi trascinò in bagno.
- sei impazzito?! Mi hai fatto prendere un colpo, cosa vuoi? Perchè non sei con quei coglioni dei tuoi amici?
- scusa, oggi usciamo insieme che ti devo parlare.-
-no, non posso- gli mentii
-non era una domanda, quindi, ci vediamo fuori da scuola-
-no, Michael cosa non capisci della frase "non posso"?
-invece puoi.- si avvicinò, premette il suo corpo contro il mio e mi attaccò al muro.
-tu, vieni con me e non fare storie.- Mi rispose in modo minaccioso, volevo urlare, ma sapevo, che se lo avessi fatto, Michael mi avrebbe sicuramente fatto del male.
Si avvicinò sempre di più al mio viso, mi baciò lentamente, e poi andò via lasciandomi sola.
Mi sedetti sul pavimento, del bagno della scuola, fissai la finestra che dava sulla strada, il cortile era ricoperto di erba verde e il cielo era di un azzurro limpido, pensavo a cosa poteva essere successo a Michael, era cambiato? La mia mente, stava vagando sulle possibili risposte, quando la campanella suonò e io mi alzai per tornare in classe.
Passai due ore d'inferno, due fottutissime ore di matematica e tutto quello che avevo capito di quella lezione è stato "Irwin interrogata" e "Questo è un tre, lo sai?" Quando quello strazio finì, uscii dalla classe incazzata nera. Salutai velocemente Dana e andai da Michael.
-che hai?- mi chiese lui vedendomi infuriata.
-quella troia, mi ha dato tre!-iniziai ad urlare per il cortile.
-shh cazzo urli scema, comunque, che materia?
-Matematica- risposi schifata, odiavo quella materia, non ci capivo niente, per me era arabo.
-Io non..- Michael venne interrotto da una voce alle mie spalle.
-se vuoi, posso aiutarti io- Mi voltai, era Luke.
-davvero mi dresti una mano?
-certo- mi rispose il biondo.
-Eh no! Non può!- urlo Michael -scordati che lui ti dia una mano in matematica.-
-sei geloso per caso? -Chiese Luke.- - -
SPAZIO AUTRICEE 👻
Ciaoo a tuttii allora volevo iniziare a dire che questo capitolo è merdosissimo, scusatemi faccio pena I know, poi questa è la mia prima storia quindi sorratemi di nuovo se ci sono degli errori di scrittura/punteggiatura ah e mi chiamo Gaia, ma daii è il mio nome di Wattpad (lo so che non lo leggerete quindi sto facendo un pò la scema) comunque aggiornerò presto 😏 quindi bye bye e al prossimissimo capitolooo
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The middle of nowhere || l.h.
FanfictionMadison era una ragazza come tante l'unico problema? Si era innamorata di Lui.