6. Finalmente lo incontro.

1.3K 90 20
                                    

Punto di vista di Alex:

Fottuta merda, Justin Bieber è qui, ed io sono totalmente impresentabile, in una stanza ad un piano di distanza da JUSTIN BIEBER. Sono confusa, cosa faccio?
Ho un'idea; Devo chiamare Sam e dirle di venire subito qui altrimenti cadrò a terra senza sensi da un momento all'altro.

-Sam, Sam sono io Alex, lascia perdere per quel discorso, devi venire qui subito ad aiutarmi.

-Che succede Alex? Dove devo venire? Per cosa?

-Non ci crederai, Justin è all'hotel all'angolo, e in quel l'hotel ci sono anche io, cazzo! Stasera alle 20:30 ci sarà la cena ma ho un problema..-

-Cioè?- non la sento molto allarmata.. Non gli interessa?

-Non ho niente da mettere,non ho una merda di vestito da mettermi addosso! Ho solo stracci..-

-Calma, calma... Che ore sono?- chiede tranquillamente. Gesù, a me sta uscendo il cuore fuori dal petto e lei mi chiede l'orario così tranquillamente?

-Sono le 15:00 e ho saltato il pranzo.- sbuffo buttandomi sul letto

-Alle 15:30 verrò lì, ti porterò un panino e usciremo a fare shopping. Voglio che stasera tu sia la più figa in assoluto, sorella.- dice, facendomi sorridere

-Oh sì.- dico con lo stesso tono

-Ah, Alex, scusa per oggi davvero, ma sai divento acida quando qualcuno interrompe il mio pisolino.-

-Vabbe dai, non pensiamo più a quello, datti una mossa e raggiungimi.- rido un po' più contenta di aver fatto pace con lei

-A dopo Alex- dice Sam per poi attaccare

Sono così agitata. Non lo sono mai stata così tanto. Forse perché lo amo davvero. Amo questo stronzo. Forse perché so che questa cena in qualche modo mi cambierà la vita...

*Alle 15:30*

Mentre sto per addormentarmi davanti la tv, sento qualcuno bussare alla mia camera.

-Chi è?- dico stordita alzandomi dal letto

-Sono io, Sam..- la sua voce squillante mi risveglia.

Apro la porta e Sam mi viene addosso abbracciandomi.
Mi era davvero mancata.

-Dai Alex, mangia questo panino e poi usciamo subito.- sorride prendendo un panino chiuso dalla carta stagnola dalla borsa

Mangio il panino con il salame e mi vesto in fretta.

-Dai sù, andiamo Sam- afferro la mia borsa e esco dalla camera.

-Le strada sono piene di negozi, ne abbiamo girati tre ma niente che mi abbia particolarmente colpito.-

-Alex, guarda che bella vetrina, ci sono vestiti da urlo!- urla Sam girandosi verso un negozio, facendomi saltare in aria letteralmente.

-Hai ragione, è stupendo. Sù, entriamo.- la tiro verso la porta di vetro rendendomi conto della maestosità di quella roba.

Abbiamo davanti ai nostri occhi una migliaia di vestiti, avete presente il paradiso? Questo negozio lo è.
-Prova quello..- Sam mi mette un vestito in mano

-Guarda che è bello questo...- un'altro vestito per me..

-Prendi anche questo...-

-Voglio provare questo,quello,quello laggiù, quest'altro qui rosa-

-Guarda quello blu!- strilla riempiendo le mie braccia di abiti di tutti i tipi

-Avrò minimo 30 vestiti in mano- sbuffo non sentendomi più le braccia

-Io ne avrò 40, minimo- fa spallucce dirigendosi ai camerini

Mi aspetta un lungo pomeriggio...

-Pronta?- sorride entrando attraverso una tenda nera

-Io? Sono nata pronta!- sorrido entrando dentro un camerino

Quando tocco il tessuto verde mi piace, però..
-Bello, ma ci vuole qualcosa di più, come dire...- Dice Sam quando mi guarda -Qualcosa che ti faccia dire: Merda, quella ragazza è davvero uno sballo.- dice ed io rido

***
Avrò provato già 50 vestiti, ma niente. Fino a quando un vestito mi fa avere quella sensazione, si proprio quella.

Quella della ragazza da sballo e tutto.

-Alex, ho trovato il vestito perfetto per te!- Sam saltella battendo le mani
La mia migliore amica è una foca, niente di nuovo.

È un abito corto all'altezza delle ginocchia, nero, pizzo sulla schiena, monospalla e scollatura dietro.

-È fighissimo! Deve essere tuo!- Sam mi prende il vestito dalle mani non appena me lo ritolgo quando ancora io sono nuda in camerino.

-Prendiamolo!- dico guardando il cartellino e pentendomene subito dopo.
Costa 75 dollari...

-Non importa, è uno spettacolo e poi è per una buona ragione.- Alzo le spalle facendo un sospiro. Ogni tanto posso concedermelo.

Wowwww, sono così feliceeeee

-Sembro una bambina appena uscita dal luna park, duh.- dico appena uscita dal negozio

...
Siamo pronte, mancano solo 15 minuti, ma credo di non svenire...
Un'ultima spruzzata di profumo, un po' di lucidalabbra, degli orecchini, un bracciale e...
Faccio un sospiro di sollievo, conto fino a 3 ed esco dalla camera.

-Sam, Dio, ho troppa paura ma nello stesso tempo voglio vederlo, ho bisogno di vederlo.- dico mentre lei saltella per il corridoio sorridente. La adoro, è sempre così inutilmente felice.

-È arrivato il momento!- mi dice Sam quando entriamo nell'area ristorante dell'hotel

È arrivato.

Coraggio Alex, coraggio ce la puoi fare, sù.

Tutto ad un tratto, sento chiamare il mio nome da una voce maschile alle mie spalle.

-E chi cazzo è adesso? Oh..- Dice Sam sorridente quando guarda alle mie spalle.

Skype.|| Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora