Skype.|| Justin Bieber

8. Non sapevo fossi qui

-Alex?- dice lui asciugandosi la faccia con l'asciugamano

-Oh mio dio, porca puttana.- questa è l'unica cosa che mi esce dalla bocca. Che bella figura, grandissima testa di cazzo.

-Io non pensavo fossi qui, come hai fatto a trovarmi? Non pensavo che ti avrei incontrato prima del prossimo anno ed ora eccoti qui!- dice e non riesco a leggere la sua espressione ed io sono sconvolta. Non ci posso fottutamente credere. Tutto questo è surreale.

-Forse è meglio che io esca, parliamo dopo?- dico e lui ridacchia

-Beh contando che sto esaurendo tutta l'acqua calda, ci vediamo dopo.- mi sorride ed io ricambio, richiudendo la porta del bagno

Non posso realizzare quello che è appena accaduto. Il ragazzo che ho incontrato solo su Skype di cui mi sto innamorando che è così fottutamente famoso in tutto il fottuto mondo che non pensavo di poter incontrare in una vita intera è proprio dietro questa porta e gli ho appena parlato mentre lui stava facendo la doccia.

Ho davvero bisogno di aiuto.

Prendo un respiro profondo perché penso che mi stia venendo un infarto: le mie mani stanno tremando e sento il cuore scoppiarmi nel petto. Cazzo, adesso potrei anche mettermi a urlare parolacce come se avessi la sindrome di Tourette.

-Alex, va tutto bene?- Brody viene nel corridoio ed io annuisco e basta perché ora come ora se aprissi bocca non so cosa potrebbe uscirne.

-Aspetta, tu non hai..- dice guardando verso la porta del bagno per poi guardare di nuovo me.

-Santo cielo, mi dispiace così tanto che tu abbia dovuto vedere un uomo nudo!- urla mettendosi le mani nel petto, come se il problema fosse la vista di un uomo nudo. Potrei averlo visto anche con un cappotto di lana addosso, ma ciò non cambia che è il fottuto Justin Bieber. A quel punto ci raggiunge un ragazzo di cui il volto mi ricorda qualcuno...
Ma certo, quello è Tom! È il ragazzo che durante la prima chiamata Skype che abbiamo fatto è venuto a chiamare Justin dicendogli che doveva registrare, ma lui aveva mentito dicendo che si chiamava Andrew, ma ancora non so perché lo fece.

-Tu devi essere Alex?- mi dice porgendomi la mano che io accetto. Qua dentro tutti sembrano conoscermi.. Brody gli avrà anticipato che sarebbe venuto a prendermi?

-Sono io, tu sei?- fingo di non conoscerlo e lui ridacchia

-So benissimo che eri tu quel giorno che videochattavi con il coglione del bagno.- dice ed io avvampo, ma prima che riesca a rispondere..

-Coglione del bagno a chi?- Justin si mette vicino a me ed io giro cautamente il viso verso di lui. Porca puttana dal vivo è anche più bello.

-Alex, fatti abbracciare.- mi stupisce quando mi sto aspettando un altro insulto da Tom per lui ed io chiudo le mie braccia intorno al suo collo mentre sento le sue chiudersi attorno alla mia schiena in un abbraccio veramente fottutamente calorosamente dolce.

Non avrei mai pensato che sarebbe successo così poco tempo dopo la nostra ultima videochiamata che abbiamo fatto dove ha svelato la sua vera identità quando subito dopo io e Sam abbiamo disinstallato Skype, ma è successo ed è la cosa più bella dell'intero universo.

Mi da un bacio sulla guancia e subito dopo sciogliamo l'abbraccio ma rimaniamo lo stesso molto più vicini e
rispetto a poco fa.

Questo è definitivamente stato il PORCA PUTTANA più grande che io abbia mai detto nella mia testa.

-Noi vi lasciamo da soli, avrete molto da dirvi dopo aver parlato solo su Internet.- dice Brody ridacchiando mentre con Tom vanno nell'altra stanza.

Justin si mette davanti a me sorridendo. Ha i capelli biondi miele tagliati in un taglio alla moda ma ancora bagnati sulla sua fronte. È senza la sua cazzo di maglietta e ha dei bermuda. Omg no comment.

-Scusa per la mia tenuta e la mia faccia ma sono le cinque e mezzo del mattino e..- comincio e lui ridacchia e io mi zittisco per fare spazio alla sua risata fantastica e rido con lui

-Voglio parlare del fatto che ci stiamo incontrando proprio adesso. È così strano che noi stiamo parlando proprio faccia a faccia! Non pensavo foste australiane!- dice sorridendo ancora ed io lo faccio con lui

-Tipo, perché cazzo dovresti essere ad un Hotel a 3 stelle?!- chiedo nervosamente e lui alza gli occhi al cielo ma non per me:

-I miei manager hanno deciso questo perché tutte le fans avevano cercato tutti i possibili hotel in cui avrei potuto alloggiare e sono riuscite a scoprirlo e Twitter era completamente pieno di queste notizie, quindi hanno deciso che sarebbe stato meglio passare inosservati in un Hotel a 3 stelle ma non ha funzionato. Quelle sono più efficaci dei servizi segreti.- dice ed io sorrido quando aggiunge -Ma le amo.-

-Ho pensato anch'io di diventare una Belieber!- mi metto la mano a pugno davanti la bocca come se fosse un microfono -Baby, baby, baby ooooooh- canto suonando più stonata di una capra sorda e scoppiamo a ridere entrambi, ma quando io mi fermo lui continua a ridere ancora fino a che non gli scendono le lacrime dagli occhi

Cazzo, devo fare schifo sul serio.

-Che mi dici di Sam? Pensi che potrebbe venire domani.. cioè stasera mio concerto con te?-

-Concerto?- gli chiedo perplessa e lui mi fa segno di seguirlo mentre andiamo nella stanza principale dove ci sono il resto dei ragazzi

-Quindi quando entra lui, abbassate tutte le luci così il suo completo glow in the dark si illuminerà, no?- dice un ragazzo con gli occhiali con i capelli abbastanza lunghi mentre indica lo schermo di un computer con il dito e Tom annuisce verso di lui

-Stasera ci sarà il mio concerto e siccome Scooter ha come sempre dei biglietti che avanzano, perché non darli a voi?- dice Justin e Brody sorride verso di me mentre sta appiccicando dei lustrini ad un vestito da donna. Forse è per la ragazza per cui lavora?

-Omg non devi. Ci sono delle ragazze che ti amano davvero e che desiderano con tutto il cuore vederti e semplicemente non voglio togliere loro questa opportunità e sono proprio qui accanto a te e posso toccarti- ridacchio punzecchiando leggermente il mio dito sulla sua guancia carina.

Ok, ok, ok forse me ne sarò approfittata ma silenzio.

-Beh.. Ma mi sarebbe piaciuto.- dice e basta facendo spallucce, ma so che lui sta apprezzando il fatto che non sono una persona egoista.

-Un giorno potremo fare un concerto insieme proprio come Drake e Rihanna, non credi?- gli dico sorridendo e lui ridacchia, sicuramente ripensando alla mia performance di pochi minuti fa

So che ha paura che adesso io mi metta a cantare di nuovo e onestamente anch'io quindi cambio discorso

-Cosa dirà Sam di questo incontro? WTF perché non l'ho ancora chiamata?- mi tasto le tasche dei pantaloncini ma in realtà nei miei pantaloncini non ci sono tasche quindi questo significa che ho lasciato il mio fottuto telefono in camera

-Sul serio? Sam ha organizzato questo incontro con me.- dice Brody ed io spalanco gli occhi. Io amo quella stupida troia.

-Gesù Cristo!- esclamo io e il tipo che sembra John Lennon di prima ha un sussulto. Oh mio dio voglio mettermi a ridere ma mi viene da piangere.

-Tu lo sapevi?- dico a Justin e lui scuote la testa per dire no e so che è sincero.