Punto di vista di Alex:Sono appena uscita di casa e sono in cerca di un hotel, sono da sola.
Ad un certo punto vedo un carinissimo hotel non molto lontano da casa.
Hotel a 3 stelle...
Entro e ordino una camera alla reception, mi assegnano la 501.
Quando consegnano le chiavi, mi sento realizzata.Prendo il patetico ascensore, infilo la chiave dorata nella serratura e apro la porta: una discreta camera con un letto, un bagno, due comodini, un comò dove mettere i vestiti e un insignificante divano.
Alle 13:30 c'è il pranzo dell'hotel.
Mi chiedo che cosa avrebbe mangiato Sam.. Di sicuro avrebbe preso anche degli avanzi per noi da mangiare dopo, avrebbe preso le bottiglie d'acqua che non abbiamo finito e avrebbe rubato le tovagliette.Ma no, Sam stamattina l'ha combinata grossa.
Devo fargliela pagare.Sono le 13:15, dopo aver sistemato un po di cose scendo per il mio primo pranzo in un hotel, da sola.
Quando scendo per le scale, noto all'ingresso tanti giornalisti, fotografi e ragazze urlanti che mi stanno togliendo piano piano l'udito.
Inserisco i miei indici dentro le orecchie e continuo il mio tragitto verso la sala da pranzo, cercando di ignorare in qualche modo questa atmosfera.
Ma sono così curiosa; chiedo ad una ragazza cosa sta succedendo.
-Scusa, scusa, ma che succede?- lei addosso ha una maglietta con un ragazzo che canta, ma non ho tempo per vederla meglio e non voglio davvero mischiarmi tra di loro.
-Come non sai che succede? JUSTIN BIEBER è qui, passerà due giorni qui, tra un po inizierà io suo tour!- mi urla in faccia ed io allontano il mio viso da lei.
-Hai detto Justin Bieber?- spalanco gli occhi e alzo immediatamente sulle punte dei piedi ma non riesco a vedere niente.
-Sì, Justin. Tu alloggi qui? Oh, sei così fortunata.- guarda la mia chiave in mano ed io annuisco, allontanandomi da lei dopo averla ringraziata.
Che gente pazza. Ma c'è Justin.
Punto di vista di Sam:
Mi manca Alex.
Sto provando a chiamarla da quando se ne è andata, ma ho come la sensazione che abbia spento il telefono apposta per non sentirmi.
L'ho fatta grossa questa volta.
Mi manca disturbarla, litigare con lei per scegliere tra hamburger e verdure da mangiare a pranzo. Mi manca anche andare, quelle poche volte che lo facevamo, d'accordo con lei e farmi fare le trecce sui capelli mentre guardavamo un film e io dovevo metterle i popcorn in bocca perché impegnata con la mia testa.
Alla fine, so che sono sempre lamentosa con lei e che la faccio incazzare costantemente. Ma se solo fosse qui, potrei rimediare.
Adesso sono le quattro del pomeriggio. Faremmo merenda a quest'ora.
Ma se chiamassi Justin su Skype e organizzerei un piano con lui?
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Skype.|| Justin Bieber
FanfictionDue coinquiline, Sam ed Alex. Australiane, diciassette anni e tanta voglia di fare cose nuove e conoscere persone. Fino al momento in cui Sam aveva portato a casa un nuovo computer, a loro era nascosto il mondo delle conoscenze in internet, e quanto...