questa è la mia prima storia spero vi piacerà. Ne ho lette tante qui su wattpad e tutte sono state emozionanti. Ho deciso di iniziare a scrivere perché avvolte i finali delle storie, o alcune scene, non erano come volevo perciò ho deciso di crearne...
Sono le 13.00 e mentre sei in camera a riflettere decidi di andare a pranzare fuori così ti prepari:
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capelli ovviamente castani e truccata con solo un po' di mascara e burro-cacao.
Scendi di sotto e informi tuo padre, e mentre stai per uscire ti scontri con Thor
«ehi bellezza dove vai?» «a mangiare fuori, vuoi venire con me bel fusto?» «come potrei rifiutare» Così andate e dopo un quarto d'ora arrivate al MC.
··..··..··..··..··..
State parlando del più e del meno e lui non smette di farti complimenti. Dopo aver mangiato fate una passeggiata nel parco e ritornate alla torre verso le 16/16.30.
Ti stai incamminando verso la tua stanza, ma suona l'allarme, tutti gli avengers si preparano per andare e stai per farlo anche tu ma...
«oh no signorina tu sei ancora inesperta, non sei ancora un avengers e non posso rischiare che tu ti faccia male»
«oh maddai papà potrei esservi d'aiuto»
«ci vediamo dopo» insiste così tu cedi e gli dici
«stai attento per favore, buona fortuna a tutti»
Così loro corrono via e tu rimani assolutamente da sola, ma preoccupata accedi al servizio delle telecamere stradali e inizi a vedere cosa sta succedendo
«cosa caz... ALIENI?» vedi che stanno combattendo ma con scarsi risultati.
Dopo 20 minuti sei ancora lì a guardare e noti che tuo padre sembra non stare bene, così senza neanche pensarci un attimo vai nella sala armi indossi una tuta di Nat, non nera ma bianca, una cintura attrezzata di pistole e pugnali, e infine prendi il tuo arco e le tue frecce, ma fai anche rifornimento nello spazio di tuo padre dove ci sono frecce bomba, frecce che danno una scossa elettrica e frecce con la corda da arrampicata.
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Gli Avengers ancora non si arrendono gli alieni sono diminuiti ma sono sempre tanti, stai lanciando qualche freccia senza farti vedere dagli altri
Ad un tratto però noti che ci sono troppi alieni attorno a lui così corri velocissima e alcuni li prendi con le frecce e altri a pugni
«stai bene Pietro?» chiedi abbastanza preoccupata anche se eri ancora arrabbiata con lui
«si... grazie» «ora non ci perdiamo in chiacchiere andiamo a rompere il culo a sti così»
Lui annuisce e correndo ne rompe più di cinque, tu intanto stai scoccando tante frecce mentre alle orgie di alieni scocchi le frecce bomba, che emettono una piccola esplosione pericolosa.
«T/N ATTENTA!» sento dire in lontananza da Natasha
Un alieno stava per colpirmi alle spalle ma un ondata di vento mi scompiglia i capelli
«PIETRO...» dici disperata prendendolo tra le braccia e accasciandoti a terra, aveva una pallottola quasi nella direzione del cuore
In un attimo Wanda sente che il respiro di suo fratello diminuisce, così per un secondo si blocca poi con tutta la sua magia possibile riduce in cenere tutti i robot alieni che c'erano
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Tony porta di corsa Pietro alla torre dove Hulk si ritrasforma in Bruce per aiutare il miliardario a curare il poveretto.
Wanda era andata con i due scienziati mentre il capitano, la vedova nera, Thor e occhio di falco correvano alla torre con t/n che nel cercare di soccorrere Pietro era stata ferita con una lama su una gamba.
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Wanda piangeva senza fine Tu che eri appena arrivata piangevi nel vedere il bel ragazzo su un lettino dell'infermeria non capendo cosa aveva, e mentre ti portano in un altra stanza per curarti sempre piangendo dici...
«è tutta colpa mia se ti avessi ascoltato ora lui non sarebbe li» dici rivolta a tuo padre «non piangere tesoro andrà tutto bene» dice non sapendo cos'altro dirti
«ti ha protetto» dice Natasha aiutando Bruce a metterti i punti sulla gamba
«Bruce cosa gli è successo, ti prego di dimmelo» dici quasi senza fiato
«lui... è i-in c-coma» diventi bianca a quella risposta ti riporti le mani al viso e piangi, pensando a come si può sentire Wanda in questo momento, a come ti senti tu, triste, arrabbiata e delusa da te stessa.
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Dopo averti curato la ferita tuo padre rimane con te visto che ancora piangi interrottamente «posso vederlo ti prego?» «tesoro aspetta sei debol-» lo interrompi prendendo le stampelle che erano di fianco a te e raggiungi la stanza dove si trovava Pietro, non si poteva entrare ma era possibile osservare il paziente dal vetro dove c'era Wanda affranta e pervasa dal dolore
«i-io n-non volevo, ti prego torna da noi...» dici guardandolo dal vetro
«non è stata colpa tua...» dice piangendo e abbracciandoti.
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Ciaoooo come state? Spero bene, avvolte scrivendo mi sento sola quindi scrivete qualcosa nei commenti hahahaha
