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decidemmo di mettere un film, quando sentimmo miagolare dal giardino. Uno dei nostri andò fuori per vedere cosa era, ma due secondi dopo venne scaraventato all'interno della stanza era pieno di tagli, e ferite.
MIGUEL: non era un gatto
IO: occristo, vuoi vedere che è-
Non riuscí a finire la frase che il cobra kai buttò giù la porta.
IO: mamma mia quanta delicatezza, sapete solo distruggere tutto non è così?
TORY: chiudi la bocca, traditrice.
Mi squadrò dalla testa ai piedi.
SAM: perché dovrebbe? picchiate ragazzi indifesi solo per divertirvi, insultate, vandalizzate, buttate giù qualsiasi cosa e lei dovrebbe tacere?
MIGUEL: forse dovremmo invertire i ruoli.
KYLER: mi sa che vi faremo tacere noi.
Guardò tory e gli altri facendo cenno di iniziare a combattere.
Ci mettemmo tutti in guardia aspettando che attaccassero.

intanto nella mente di max

falco in tutto questo? lo squadrai dalla testa ai piedi delusa, ricambiò lo sguardo, era uno sguardo pentito, lo riconoscevo, ma lo ignorai; doveva avere il coraggio di opporsi alle ingiustizie che il suo gruppo stava facendo.
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...
iniziarono a combattere.
Inizialmente il cobra kai sembrava in vantaggio, riuscì a sottommerci quasi tutti.
Stavo combattendo contro Tory quando arriva anche kyler e avendo perso un po' di forze cedetti e caddi a terra mentre sentivo i calci nella pancia, sulla schiena, probabilmente avevo qualcosa di rotto, la mia vista si fece offuscata quando poi vidi non molto lontano da me Demetri e Eli che si abbracciavano.
Finalmente, finalmente erano tornati, loro due, gli amici di prima. Accennai un lieve sorrisetto alla loro vista, avevamo vinto, per me quella era la nostra vittoria.
Stavo soffrendo per tutti i colpi che stavo subendo, poi niente, non sento più niente; riuscì a guardarmi un po' intorno vedendo Tory e Kyler a terra e falco e demetri in piedi.
Mi aiutarono a rialzarmi, riuscivo ancora a stare in piedi perciò ripresi a combattere non da do peso a quanto fosse successo poco prima.
DIAMINE ELI È TORNATO
Ero super felice all'idea ma non lo diedi a vedere, o almeno non ancora.
...
Dopo qualche ora finì tutto, riuscimmo a cacciarli, sapevo che non sarebbe stato per sempre ma per un po' avremmo potuto stare tranquilli.
Eli era con noi, eravamo tutti in silenzio, fuori pioveva e si sentiva la pioggia che batteva sul suolo, non avevo voglia di parlare in quel momento perciò me ne andai
IO: ragazzi io vado si è fatto tardi.
Abbassai lo sguardo e con una mano sulla pancia per il dolore mi avviai sotto la pioggia.
Mia madre quella sera non c'era, aveva detto che sarebbe stata due giorni in florida da sua sorella dopo aver ricevuto una chiamata urgente da quest'ultima.
Ero per strada, eravamo solo io e la pioggia.
Mi sentì toccare la spalla da dietro,
mi girai velocemente spaventata.
IO: che ci fai qui?
Dissi impassibile, non volevo andarmene, era di nuovo con noi, ma non potevo dimenticare ciò che aveva fatto.
FALCO:...
Non disse niente e abbassò lo sguardo.
IO: bene a questo punto.
Ripresi a camminare quando mi fermò di nuovo.
IO: cosa c'è?!
Mi tirò a se e mi baciò, non me lo aspettavo in quel momento, ma non mi staccai. Lo aspettavo da tempo quel bacio, sembrava la nostra prima volta.
La pioggia riuscì a cancellare tutti i miei pensieri in quel momento, ero con lui, tra le sue braccia, cosa potevo desiderare di più?
Le due cose che amavo di più, insieme.
Fu un bacio lento e passionale, lo aspettavamo entrambi e finalmente avemmo il nostro piccolo momento insieme dopo tanto tempo.
Si staccò.
FALCO: Max, sono stato un codardo, non avrei mai dovuto unirmi a loro, volevo solo sentirmi primo in qualcosa un volta in vita mia, tutti erano sempre migliori di me. Non ho mai smesso di amarti e quando incontravo il tuo sguardo impassibile o deluso mi sentivo morire dentro. Ho capito troppo tardi che la mia casa non è mai stata il cobra kai da quando c'era krees, ma siete sempre stati voi, miguel, demetri e tu. Le scuse non varrebbero niente adesso ma non so più che dire se non scusa.
Disse con gli occhi lucidi mentre la pioggia continuava a scendere su di noi.
IO: devi stare tranquillo ora, è tutto finito, sei tornato da noi, sei tornato da me, è questo l'importante. Non importa gli errori che hai fatto, sei umano come gli altri, tutti commettiamo degli sbagli ma la cosa importante è rimediare.
Ti amo più di ogni altra cosa.

Lo baciai, lui mi prese in braccio continuandomi a baciare.
Dopo un po' mi staccai
IO: che dici se andiamo a casa? sono ancora dolorante.
Ridacchiai leggermente.
FALCO: andiamo

Mi sorrise

E lì in quella via, sotto il cielo stellato e la pioggia riuscimmo a risalire insieme dall'oblio.
Ero sicura che più niente e nessuno sarebbe riuscito a separarci, neanche con la forza.
Eravamo legati l'uno all'altro in una maniera incredibile. È il caso di dire che eravamo anime gemelle. Quelle due piccole figure eravamo noi che ci allontanavamo dal passato tortuoso e ci avviavamo verso un futuro più sereno.



SPAZIO AUTRICE:
scusatemi tantissimo per la lunga assenza, qui finisce la storia di Max e Eli. Questa è stata la mia prima storia e sono consapevole che non sono bravissima ma in quest'ultimo capitolo mi sono accorta che sono parecchio migliorata. Spero vivamente che la storia vi sia piaciuta.
Sto scrivendo anche un Humor su Percy Jackson e una storia a metà tra due universi ovvero quello della marvel e quello di pirati dei caraibi, spero leggiate anche quelle e fatemi sapere se questa vi è piaciuta.
Grazie per il supporto❤️
Sono felicissima di ricevere messaggi inerenti a quanto siamo belle le storie, vi amo.
Saluti dalla vostra Beth:)

Ho riscoperto il meglio di me per te//hawk Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora