Dobbiamo lasciare perdere? Abbandonarci a noi stessi?
Perché?
Perché, arrivati ad un certo limite di sopportazione, ci stanchiamo di tutto e di tutti? Questo non va bene, è contro il bisogno umano. L'uomo per sopravvivere deve restare in gruppo, non può isolarsi.
Ma allora perché quando ci sentiamo traditi, illusi e non voluti tendiamo ad isolarci?
Supponiamo che tu stia frequentando un/a ragazzo/a, fra voi due va bene. MA, un giorno la becchi a pomiciare con qualcun altro. Tu che faresti? Ti arrabbieresti penso; Ti sentiresti tradito. Beh e arrivato a questo punto cosa decideresti di fare? Allontanarti dal tuo partner uscendone con la scusa "starò meglio senza di te"? Sappiamo tutti che non è così. Tu avrai comunque il bisogno fisico e psicologico di scriverle, parlarle, ascoltare la sua voce, vederla negli occhi. Senti quella morsa dentro che ti comprime lo stomaco e non ti lascia respirare.
Quindi cosa fai? Torni indietro? La perdoni? Beh forse neanche questa è la migliore delle scelte. Può anche darsi che troverai qualcuno di migliore di lei. Ovvio i primi giorni farà malissimo ma con il tempo passerà.
Eppure noi non vogliamo sentirci soli, ma allo stesso tempo si. Forse per non dar fastidio agli altri; Forse perché ci sentiamo un peso, Forse perché pensiamo di non essere adatti a chi ci sta intorno. Ma noi vogliamo quell'amico che c'è sempre nel momento del bisogno, qualcuno su cui puoi contare e che ci faccia sentire importanti. Anche se lo rinneghiamo, dentro di noi c'è un piccolo esserino che non vorrebbe stare solo.
Ed è qui che partono le paranoie.
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Diario di un
Short StoryIn questo diario scriverò tutto quello che mi passa per la testa. Scegliete voi quindi come continuare il titolo.