Diario di un

Turry

Oggi ho appena letto di una medusa a dir poco particolare chiamata Turritopsis Nutricola, comunemente chiamata "Medusa immortale" (Per comodità la chiamerò Turry).

Bene, ti starai chiedendo "Meh, bel nome ma esattamente perché l'hanno chiamata medusa immortale e non giraffa ipnotica?".
In sintesi sono andato a studiarmela un bel po' e Turry praticamente nasce, cresce, feconda, invecchia e poi dice "Ma sai cosa? Mi scoccia morire, facciamoci un'altra vita." e no, non va a trovarsi qualche padre divorziato o vedovo che la mantenga. Turry ripercorre la sua vita al contrario stile lo strano caso di Benjamin Button attraverso un processo di "transdifferenziazione" ad una fase "totipotente".

Facciamo chiarezza, giuro che non sono parole sparate a caso:

-Transdifferenziazione: vuol dire che una cellula si trasforma in qualche altra cellula meno sviluppata (es: cellula muscolare > cellula epatica);

-Fase totipotente: è quel lasso di tempo, quell'energia, che ci mette la cellula ad inglobarsi in una struttura completa.

In sintesi questo significa che: se una medusa ha 80 tentacoli ed un cervelletto sviluppato, regredendo in questo modo perderà massa, tentacoli, cervelletto e ritornerà allo stato di polipo (e non polpo quello che ti mangi con le patate, sono due cose diverse). È come se noi da anziani tornassimo piano piano allo stadio del feto.

Quando le cellule di Turry hanno finito il loro carburante smettono di retrocedere e riprendono il normale flusso della vita. Statisticamente è davvero immortale, l'unica cosa che potrebbe ucciderla sarebbero i predatori o la sfiga di non trovare sostenimenti adatti a ricompiere il processo.

Cioè voglio dire... Turry è una bestia.

Quanto sarebbe bello riuscire a dire "No ok per ora basta crescere torniamo un attimo indietro" la vita avrebbe un senso diverso. E no non voglio sentire i soliti moralismi del tipo "Eh ma se non muori la vita perderebbe di significato". Io da agnostico ti dico che a nessuno frega un cazzo della tua vita. Molto probabilmente, essendo vivi grazie ad una continua scarica elettrica, appena moriamo siamo semplicemente cibo per i vermi. Non credo che qualcuno abbia mai ucciso una zanzara e invece di esclamare "Toh puttana beccati questo!" abbia detto "Povera anima, spero tu andrai nel paradiso delle zanzare insieme a tutte le altre che ho ucciso". Personalmente penso che la mia vita e quella di una zanzara siano le stesse, quindi se proprio posso scegliere di continuare a vivere perché no, magari posso contribuire ancora di più a migliorare il mondo in cui viviamo.

Ma secondo te potrà diventare reale? Cosa potrebbe essere la causa scatenante per una nostra regressione? Molto probabilmente ci mancano degli enzimi, dei cromosomi... Chi puo dirlo. Ma semmai li avessimo? Come potremmo premere il pulsante del riavvio? Magari servirà uno stato tale da far accrescere quell'afflusso di enzimi. Secondo te quale potrebbe essere? Secondo me, pensando che debba essere qualcosa di davvero potente tanto da far difendere il tuo corpo tornando indietro, una valida scelta potrebbe essere la morte di cellule importanti come quelle cardiache o cerebrali. Ma una volta morte non penso possano tornare indietro. Magari la paura... Perché no? La paura risveglia in noi lo spirito di sopravvivenza, è quella cosa che ci fa vivere ed andare avanti, quella cosa che ci spinge a non morire. Se è scientificamente provato che, quando abbiamo paura, possiamo raggiungere circa il triplo della nostra forza allora cosa ci dice che non possiamo allontanarci dalla morte?

Ci sono ancora molte cose che non conosciamo del nostro cervello, magari possiamo farlo e non lo sappiamo.

Io so solo che il mio sta chiedendo pietà perché vuole andare a dormire.

Buonanotte Turry.