il signore oscuro

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era notte... ed io come sempre mi dirigo verso la torre di astronomia per stare un po' da sola e pensare un po' a ciò che ha detto mattheo.

"mattheo lasciami da sola" dissi al ragazzo di dietro. "per tua sfortuna non sono mattheo" disse regulus mettendosi accanto a me.

"beh abbiamo litigato... e mi ha detto che se alcune persone mi odiano è per il male che ho fatto... sincero il ragazzo, vero?" dissi sarcastica.

"ehi! non dire mai più una cosa del genere kate... tu non sei un mostro... sei soltanto una ragazza con un brutto passato alle spalle" rispose lui prendendo il mio viso tra le sue mani.

bacio... mi sembra un po'... eccessivo? nah è il mio migliore amico, sarà un bacio così alla leggera.

"vuoi?" chiese porgendomi il pacchetto di sigarette e ne accesi una. "notte reg" dissi alzandomi. "notte kate" replicò lui ed andai nel corridoio per ritornare in camera mia.

"cosa ci facevi con black?" domandò mattheo avvicinandosi a me. "non.sono.cazzi.tuoi.mattheo" scandii bene tutte le 5 parole.

mi sbattè nella stanza delle necessità in modo che nessuno possa sentire.

"potrei cruciarti da un momento all'altro" disse lui e sfilò la bacchetta dalla divisa.

"e allora FALLO! NON MI IMPORTA SE VIVO O NO!" esclamai e lui posò la bacchetta. "si vede che hai paura riddle" dissi e ritornai in stanza.

"com'è andata la prima prova?" chiese kristin, lei non c'era perché non si era sentita bene stamattina.

"benissimo, ho anche vinto guarda un po' che fortuna" dissi molto falsa.

convinta tu, andiamo si vede ad un chilometro che non va tutto bene

e tu chi cazzo saresti?

la voce nella tua cara testolina

mi mancavi solo tu, porca troia

"a giudicare dalla tua guancia non mi sembra che vada tutto bene" continuò lei. "kristin, io ho sonno sono stanca ci vediamo a lezione" dissi e la mandai fuori dalla mia stanza.

MATTINA
senza che sky mi urlasse all'orecchio mi alzai, nonostante fosse sabato mi alzai presto... misi un maglione della casa e dei pantaloni neri e scesi in sala comune.

presi un libro ed iniziai a leggerlo finché non sentì dei passi.

"risparmiati le scuse" dissi acida abbassando il libro. "voglio aiutarti" disse mattheo. "a fare?" domandai perplessa.

"sconfiggere il signore oscuro" continuò lui, di cosa sta parlando? "non so di cosa tu stia parlando riddle e soprattutto... È TUO PADRE!" esclamai ma mi prese dal polso prima che potessi andare fuori dalla sala comune.

"ho visto nel futuro... Voldemort attaccherà Hogwarts... Potter è il prescelto ma tu... tu Kate Ingrid Morningstar sei il suo bersaglio, sei il demone prescelto, hai dei poteri sovrannaturali e sono anche molto potenti" spiegò lui.

"ad una condizione caro theo" dissi e lui aveva capito. "ti amo" disse lui e ci baciammo.

"allora vi starete chiedendo... come mai ci hai chiamati alle 8 del mattino di sabato? il motivo è semplice" dissi appena arrivarono gli amici che ho chiamato cioè: noah, kristin, sky, reg, tom e... draco...

"il nostro carissimo voldy vuole come dire... uccidermi? prendere i miei poteri? una cosa del genere ed anche uccidere potter" spiegai e vidi kristin alzarsi. "io mi ritiro" disse lei e se ne andò.

"una in meno... ma se vuole uccidere potter... dobbiamo allearci con lui" disse tom. "già... lo so... basta che uccidiamo voldemort e ciao ciao" dissi e tutti se ne andarono tranne noah.

"noah? cosa ci fai ancora qui?" domandai perplessa.
"kate... non voglio perderti... ti voglio bene" disse lui e mi abbracciò, il mio dolce e caro mckinnon.

"ti voglio bene anche io noah" dissi sorridendo e ritornai in camera.

"avanti" dissi sentendo bussare alla porta. "kate" disse potter entrando.

"ciao... ti unisci al piano?" domandai al ragazzo. "si... farei di tutto per ucciderlo" rispose lui e si sedette accanto a me sul letto.

"senti kate io non ero venuto per parlare del piano ma..." continuò lui. "ma?" chiesi confusa.

"sirius... è morto..." replicò harry e sentivo il cuore perdere battiti.

"era il nostro padrino... lo so, è straziante" disse lui e mi abbracciò, capiva come mi sentivo.

"ci vediamo potter" dissi accompagnandolo alla porta.

appoggiai la schiena alla porta ed iniziai a piangere... sirius... un amico, un padrino, un compagno di avventure... non riesco ancora a crederci...

un pianto liberatorio, mi sto sfogando, è straziante il solo pensiero...

"kate..." aprì la porta sky e mi vide sul letto con tutto il mascara sbavato dalle lacrime e gli occhi rossi... non realizzo...

"sirius... non c'è più" dissi fissando il vuoto con gli occhi ancora pieni di lacrime.

"kate... mi dispiace tanto" disse lei abbracciandomi.

SKY'S POV
kate nonostante fossero le undici di mattina si era addormentata... ha perso molte persone in questi anni ma... pensare che in 1783 anni ha perso chissà quante persone.

la lasciai dormire, gli misi la sua coperta nera fino alle spalle e le lasciai un piccolo bacio sulla fronte... non riesco a vederla triste.

"kate?" chiese mattheo appena arrivai in sala comune. "si è addormentata... non ha ricevuto una bella notizia" risposi sedendomi sul verde divano.

"sirius... è importante per lei ma adesso non c'è più" continuai vedendo mattheo confuso.

"ah cazzo... mi dispiace, era una brava persona alla fine" replicò lui.





KATE'S POV
10:38 pm
ero nella stanza di kristin nel dormitorio grifondoro per rielaborare la notizia.

"hai notizie da mamma?" chiesi a kristin sedendomi sulla poltrona. "BASTA KATE! DEVI SMETTERLA DI CONTINUARE A PENSARE CHE MAMMA SIA ANCORA VIVA! è morta kate! morta e sepolta-" esclamò lei ma la interruppi.

"KRISTIN! TU NON HAI LA MINIMA IDEA DI QUANTE PERSONE HO PERSO NELLA MIA MALEDETTA VITA! JANE, STEFAN, MARIE, SIRIUS, JAMES, MARLENE, ADAM... e non sono nemmeno la minima parte di tutte le persone che ho perso... quindi kristin... lasciami credere che mamma sia ancora qui..." replicai e me ne andai in sala comune.

"non ho voglia di parlare... scusate" dissi sdraiandomi sul divanetto della sala, odio questo giorno.

beh se intendi che sta andando tutto a puttane allora si puoi odiare questo giorno

fanculo coscienza

Promise || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora