#Song: "Closer - Kaskade."
"Edward ebbe un colpo al cuore quando rivide Emma a Santa Monica, proprio non si aspettava che in tutta la faccia della terra....cioè, in tutti gli Stati Uniti potesse rivedere proprio in quel periodo Emma Loyd, la sua vecchia fiamma, il suo unico amore, la madre del proprio figlio... soprattutto apparentemente un'altra. Egli le aveva chiesto in quel frangente di non cercarlo, non ancora, non era pronto per affrontare di nuovo quel discorso, così chiese un pò di tempo per pensare. Edward aveva anche sentito delle donne nuove in quel momento di riposo dopo la vendita del Ranch e dopo il momentaneo trasferimento di Nathan dai nonni a Seattle. Dopo un pò, fece un bel respiro e decise che forse era giunto il momento di riaprire quella fetta del passato e soprattutto che era il caso di sapere se era realmente pulita dalla droga e se voleva iniziare finalmente a fare la madre, perchè Nathan cominciava a risentirne la mancanza. Prese il telefono e compose il numero, sempre quello, lo aveva in mente e lei non l'aveva mai cambiato a quanto pare.
<< Si, sono Edward. Sei impegnata stasera? Sono pronto per parlare, se ne hai voglia e modo! >>
"La donna accettò l'incontro e andò a casa sua, all'indirizzo che le aveva appena detto. Era nervosissimo, si presentò in modo adeguato e quando finalmente era di fronte la porta di casa sua, dopo 5 min. si decise a suonare. Era una bella casa, molto grande."
Emma: << Buona sera Ed.. come stai? Prego accomodati.. >>
"Edward entrò sorridendo, rispondendo che andava tutto bene. Si guardò intorno, l'ambiente era decisamente diverso di quello che si aspettava, conoscendo le sue vecchi abitudini. Era una casa accogliente, calda, molto ben curata nel dettaglio ed enorme."
Emma: << Accodati pure.. Cosa ti aspettavi? Una stanza diroccata di un motel come un tempo? Le cose sono cambiate caro Edward, lo so, 14 anni sono troppi, ma avevo bisogno di uscirne definitivamente e con la mia forza. Non volevo che mio... che nostro figlio mi avesse conosciuta in quello stato. Non bevo nemmeno alcol, completamente pulita. Ho ripreso anche gli studi, mi sono laureata in giurisprudenza mentre ero alla fine della mia cura in quella comunità. Sto facendo dei concorsi per iscrivermi all'albo degli avvocati. Ops.. che stupida, vuoi bere qualcosa? Un caffè, un analcolico? Non ho alcolici mi dispiace.. l'unico piccolo vizio forse sono le sigarette, ma non troppe. >>"Edward rimase contento di quelle parole che uscivano serene dalla bocca della donna, ma servivano i fatti, più che le parole e di sicuro l'avrebbe messa alla prova."
<< No grazie, sto bene così, davvero. Sono molto contento di questi tuoi progressi, ma lo sai benissimo che con tante belle parole non potrai scavalcare 14 anni vero? Ho lavorato come un mulo in un Ranch sperduto a Rinnerback, ti ricordi il mio desiderio da ragazzo? Ecco, ora Nathan ha 14 anni e ho venduto tutto. Sono stanco, non riesco più a gestire quella attività da solo. Ora ho parecchi soldi e sono venuto a vivere in California per cambiare vita. Se serivirà, troverò un altro lavoro. >>
Emma: << Nathan.. l'hai chiamato come... >>
<< Si, come tuo fratello! Perchè ci ha salvato la vita più di una volta. Come quando morì sotto le armi... ha sempre aiutato tutti.. >>
"Il discorso si interruppe in un lungo silenzio, ma poi Edward sospirò e riprese il discorso."
<< Dunque Emma, ora Nat è dai miei a Seattle, non gli ho mai detto del nostro passato, ho cercato sempre di svincolare il discorso, ma ora che è adolescente non sarà più possibile. Cosa intendi fare? Conoscerlo, iniziare a fare la madre o sparire dalla mia vista e non esistere nelle asua? >>"Disse freddo e fisso sui suoi occhi Edward."
Emma: << Ecco io... in realtà mi piacerebbe molto conoscerlo, provare a fare la madre. So che non sarà facile, ma se tu me lo permetti e se lui vorrà, allora lo farò. >>
<< Ok, voglio vedere un certificato della tua comunità.. se me lo permetti.. >>
Emma: << Certo... torno subito... >>
" C'era un grande imbarazzo nell'aria, ma purtroppo era necessario. Appena la donna le diede il foglio in mano, lo lesse e annuì.."
<< Non farmi pentire della scelta che sto per fare... >>
"Edward si alza per andarsene ma la donna lo blocca da un braccio e si avvicina parecchio a lui. Sono a due centimetri dai propri visi.. lei chiude gli occhi e spera in un tenero bacio, mentre le stringe forte la mano. Edward sente il suo cuore battere a mille, lo stomaco prenderlo a pugni. Se fosse stato qualche anno fa, non ci avrebbe pensato due volte, ma la salutò."
<< Ciao Emma.. ti farò sapere quando sono tornato da Seattle.. >>[ To Be Continued... ]