[𝐁𝐨𝐤𝐮𝐀𝐤𝐚]𝓛𝓲𝓴𝓮 𝓽𝓱𝓮 𝓼𝓽𝓪𝓻𝓼☆

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[Akaashi]
Mi chiamo Akaashi Keiji, ho 17 anni, sto quasi per raggiungere la maggiore età.
Sono l'erede al trono del mio paese, che non per vantarmi, è molto ricco e potente.
La stirpe degli Akaashi va ormai avanti da generazioni, io sono figlio unico.
Ho i capelli di un nero corvino, e gli occhi di un Blu tendente al verde.
Il mio regno, è confinante con quello dei Bokuto, i miei genitori non mi hanno mai parlato molto bene della loro famiglia, però anche loro sono potenti e ricchi, e se scoppierà una guerra, sicuramente faremo di tutto per essere alleati. È la cosa più intelligente da fare.
L'erede dei Bokuto, è Koutaro, un ragazzo alto con gli occhi color oro, e i capelli grigi con sfumature nere, all'insù, come un gufo.
Diciamo che tra noi due non c'è tutta questa affinità. Ci siamo visti poche volte quando eravamo piccoli. È rumoroso e fastidioso... e più alto di me. Diciamo che non lo sopporto, deve sempre essere il migliore, quando in realtà un briciolo di cervello non lo ha.
L'ultima volta che ci siamo visti è stato 2 anni fa, per una riunione tra i nostri genitori, ma comunque a breve ci rivedremo per parlare di strategie per la guerra e cose così.
Noi siamo futuri re, quindi non siamo costretti a combattere, anzi è impossibile che combatteremo, nonostante io mi alleni tutti i giorni. È frustrante, ma a quanto pare, mi toccherà "guidare" le truppe dal trono, perché ho "un intelligenza fuori dalla media", in breve sarò uno degli strateghi.
Per quanto riguarda Bokuto non ho la minima idea di come si renderà utile. Vabbè non che me ne importi, non sono fatti miei in fin dei conti.
[...]

Si è fatta ora di cena ormai, mi siedo nel lungo tavolo della sala da pranzo, mio padre è ovviamente a capo tavola, mentre mia madre è seduta 3 sedie dopo, nella parte destra. Io invece come lei, solo che sono messo nella parte sinistra.
"Keiji, domani pomeriggio, alle 17:00 in punto ci sarà la riunione strategica per l'inizio della guerra. Ci sarà anche Koutaro con i suoi genitori, e verranno tutti qui.
Confido nel tuo cervello come sempre" dice mio padre, con tono calmo e distaccato.
Mia madre si limita ad annuire lievemente.
"Ovviante padre, non sono così sciocco da fare sceneggiate, sono più maturo di quel che pensate."
"Lo so" dice semplicemente.

Mi basterà fare come sempre: stare in silenzio fino a quando non devo proporre la mia idea.
Semplice ed efficace, non ho nulla da temere, come sempre.

Ciao a tutti! Eccomi ritornato, si sempre con una BokuAka, perché si, li amo troppo.
Spero apprezziate l'idea💗
Al prossimo capitolo💓