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[Akaashi]
Mi svegliai presto, preso dall'ansia, nonostante non sapessi di cosa.
Mi alzai dal letto, e scesi in cucina, dove come al solito c'era Koutaro.
"Buongiorno Kou" dissi accennando un sorriso, ma non appena mi girai, lui non stava sorridendo, anzi, tutt'altro, stava piangendo.
"Ehy Ehy, Koutaro che succede? Perché piangi?"  Gli dissi stringendogli la mano, spero non sia capitato nulla di male a suo padre.
"Keiji mi dispiace tanto. Tieni, leggi questa." Disse Koutaro, passandomi una lettera.
La aprii, ed incominciai a leggere.
La lettera era da parte del padre di Koutaro, e diceva che mio padre era morto. Ah, morto? Mio padre? Impossibile.
Delle lacrime cominciarono a scorrermi sulle guance, accompagnate da qualche singhiozzio.

"Mi dispiace tanto Keiji"

"Non è colpa tua Koutaro, è colpa mia." Dissi, cercando di rimandare serio, anche se la cosa mi risultava impossibile.

"Devo dirlo a mia madre. Koutaro, vieni con me?"

"Certo"

Prendemmo la carrozza, e ci mettemmo in viaggio, un viaggio lungo e straziante.
Non appena arrivammo, mi fiondai dentro il palazzo, dove, seduta su un divano c'era mia madre.

"Mamma" dissi ricominciando a piangere "papà è morto. Perdonami, è tutta colpa mia, se solo fossi stato più intelligente."
Mia madre alzò lo sguardo, e notai che stava già piangendo.
Dopo qualche secondo la vidi davanti a me, e sentii una guancia bruciare. Uno schiaffo? Mia madre mi aveva dato uno schiaffo? Non lo aveva mai fatto prima d'ora.

"Keiji smettila. Smettila di sottovalutarti sempre. I tuoi piani erano perfetti, ma tuo padre ti ha detto di smettere di farlo proprio per questo, per il tuo carattere.
Adesso, Lui non c'è più, quindi, il prima possibile dovrai diventare re." 
Al sentire quelle parole, l'ansia iniziò a salire. Vuol dire che mi sarei dovuto sposare, e io non ho intenzione di separarmi da Koutaro.

"Non farò nessun matrimonio combinato" dissi smettendo di piangere.

"Matrimonio combinato? Ehi Koutaro, avvicinati caro." Disse mia madre guardandolo. Lui fece come gli vede detto. 

"Te la sentiresti di sposare Keiji?"
Questa domanda era inaspettata, due uomini non si possono sposare, almeno credo.

"Beh, mi sembra che la risposta sia ovvia"

"No Koutaro. Devi dirmi Si oppure No."

"Beh, ovvio che voglio sposarlo. AH, PERÒ DEVO CHIEDERLO IO A MODO MIO!"
I modi di Koutaro mi fanno sempre tornare il sorriso sulle labbra, è vero che stare con la persona che ami ti rende felice.

"Bene, allora è deciso. Prenditi pure il tuo tempo." Disse in fine mia madre, facendo un sorriso. "Lo voleva pure tuo padre Keiji, è la sua ultima volontà."
Questo era troppo, per quanto io provi a reprimere la tristezza, non ci riesco.
Così uscii dal castello salutando mia madre in lacrime, e io e Koutaro risalimmo sulla carrozza.

Appena arrivammo a casa, ci distendemmo sul letto.

"Sposarci eh?"  Disse Koutaro sorridendo

"Non sei costretto Kouta-" non mi lasciò nemmeno finire la parola, che mi ritrovai le sue labbra sulle mie.

"Tanto te lo avrei già chiesto a breve!" Disse lui, tirando una scatoletta dalla tasca. "Keiji, vuoi sposarmi?" Koutaro stava sorridendo, teneva in mano un'anello, ma non era questa la cosa più bella. La cosa più bella è il sorriso, misto all'imbarazzo che ha in volto.

"Ovvio, stupido" risposi io sorridendo.




Ciao a tutti!💗
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto💓
Ormai questa storia, si avvia verso la sua conclusione.
Scusate eventuali errori di battitura💞

[𝐁𝐨𝐤𝐮𝐀𝐤𝐚]𝓛𝓲𝓴𝓮 𝓽𝓱𝓮 𝓼𝓽𝓪𝓻𝓼☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora