Pensieri

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Quel pomeriggio Hermione si trovava a passeggiare lungo gli Champs Elysees, guardando distrattamente le vetrine dei negozi quando vi ci si avvicinava. Pensava ancora alla sua chiacchierata con Draco avuta il giorno prima.
Sapeva di non doverlo perdonare facilmente, Draco non era più un bambino e doveva assumersi le sue colpe e le sue responsabilità. Ma d'altro canto ne era innamorata, e non poteva far finta di nulla. Aveva bisogno solo di tempo, per pensare e schiarirsi le idee, poi avrebbe deciso cosa fare.
Si era fermata davanti la vetrina di un negozio di vinili, notando un disco alquanto mal ridotto.

"Help!". L'album preferito di Ron. Le mancava Ron, non come ragazzo, no. Lei sapeva che non sarebbe durata comunque, forse era stata l'amicizia che li aveva sempre legati a rendere quel rapporto così "strano".
E a lei mancava proprio quello.
Le mancava il suo amico, i bei momenti passati con lui, il tempo ad Hogwarts, le litigate, le avventure notturne, le varie volte in cui hanno rischiato di morire...Era tutto diverso ora, e le dispiaceva.

Le dispiaceva anche per Lavanda. L'aveva odiata, e forse la odiava ancora, ma sapeva il perché si comportasse così. Forse era solo gelosa. Di Ron, o forse di Hermione stessa. La gelosia e la rabbia spesso di portano a fare cose che non vorresti nemmeno, cose che non penseresti nemmeno.

Hermione lo sapeva, anche lei da bambina era stata così. Era invidiosa delle altre bambine. Tutte loro avevano tanti amici, erano belle, popolari, ricche. Hermione no. Lei si vedeva brutta, sfigata e sola. E ciò l'ha portata a voler essere sempre la migliore, a esagerare, talvolta. Ma è cambiata, dopo aver trovato Harry e Ron. (Insomma, è pur sempre la So-Tutto-Io-Granger, ma molto meno, no?). Forse a Lavanda serviva solo una buona amica, o amico.

Ora era arrivata davanti un fioraio, un piccolo negozietto in un'incrocio. Erano esposte all'esterno delle magnifiche rose gialle e rosse, quasi per ricordarle la sua amata Casa di Grifondoro.
Che anni quelli di Hogwarts pensò.

«Mademoiselle! Regardez quelles belles roses, voulez-vous les acheter? Ils seraient parfaitement assortis à votre robe!» Hermione era talmente immersa nei suoi pensieri che non si accorse nemmeno della fioraia che ora le sostava accanto, indicandole le rose gialle invitandola ad acquistarle.
«Oh non, excusez-moi, je regardais juste, bonne journée!» rifiutò cortesemente Hermione, svoltando l'angolo dopo aver salutato l'anziana donna.

Ciò che Hermione proprio non si aspettava, una volta cambiata strada, era trovarsi davanti Astoria GreenGrass.
Astoria GreenGrass con gli occhi lucidi.

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