Raccolta di one shot su Jungkook:
•Still With You
•Zero O'Clock
•Begin
•My Time
•Answer: Love Myself
•Nothing Like Us/Taekook
•Drunk/Taekook
•Fix You/Jikook
•Look Here
•Disease
Vi consiglio di non togliere la storia dalla biblioteca perché la mia fa...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Words: 7373
Quando Ah-Reum aprì gli occhi, si ritrovò da sola nella camera buia di Jungkook. Il corvino si era già alzato e si era messo ai fornelli per preparare la colazione, solo dopo aver coperto il corpo nudo della castana. Durante la notte si muoveva come una trottola ma non aveva disturbato il sonno di Jungkook più di tanto, dato che anche lui si muoveva parecchio.
Non appena mise piede fuori dal letto e provò ad alzarsi, si accorse che i postumi della nottata di sesso con Jungkook c'erano eccome. Ogni muscolo era totalmente indolenzito e la testa sembrava talmente leggera da farle quasi male ma tutto sommato, stava divinamente. Era stata una notte focosa da 5 e più stelle e il corvino aveva avuto ragione quando le aveva detto che non aveva bisogno di nessun giocattolo per darle l'orgasmo migliore della sua vita. E infatti gliene aveva dati ben 4, uno dietro l'altro.
Si diresse a tentoni verso la cucina, seguendo il buon profumo di carne alla piastra anche se non sapeva minimamente dove stesse andando. Aveva visto solo il salone e la camera da letto di Jungkook di quell'appartamento che sembrava enorme visto da fuori. Il corvino le dava le spalle mentre faceva saltare qualcosa in una padella dal fondo arancione. Ogni tanto sorseggiava qualcosa da una tazza bianca, sicuramente caffè. Si accorse subito dei passi leggeri della castana e si voltò dalla sua parte, dandole una lunga occhiata.
La sua maglietta la copriva fino al solco dove si separavano le due cosce, lasciando in evidenza le sue lunghe gambe snelle. I capelli erano tutti annodati e sparpagliati sulle spalle, le labbra gonfie e rosse da quanto le aveva morsicate, il collo tappezzato di macchie viola e inclinando leggermente il viso verso la sua sinistra, vide chiaramente il segno rosso della sua mano sulla natica destra della donna.
«Non guardarmi così. Mi hai lasciato il segno» brontolò come una bambina anche se non le dispiaceva per niente avere qualcosa di Jungkook addosso. Il corvino scoppiò a ridere nel vederla così imbronciata e dopo aver spento la carne sul fuoco, si avvicinò a lei, inginocchiandosi. «C-cosa stai facendo?»
«Ti tolgo il broncio» le disse divertito, lasciando tanti piccoli baci sulla natica rossa e Ah-Reum provò subito sollievo. «Meglio?»
«Mmh» mugolò con gli occhi chiusi e il corvino rise di nuovo prima di tirarsi su.
«Siediti, devi mangiare.»
«Non...mi cacci via?» gli chiese sorpresa, prendendo posto al tavolo. Jungkook la guardò confuso, sedendosi davanti a lei. «Credevo che la mattina dopo, mandassi via tutte le tue amanti.»
«Mh, interessante teoria» mormorò, soffiando su un pezzo di carne per poi allungarlo verso di lei, imboccandola come una bambina. «Peccato che qui non sia mai entrata nessuna donna. O almeno non per poi finire nel mio letto» aggiunse, riservandole una lunga occhiata che la lasciò senza parole.
«Ohh» sussurrò sorpresa e Jungkook stesso rimase sorpresa.
«Già, oh...» mormorò, mettendo altra carne nel suo piatto.
