CAP.1 Un inizio infelice

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Yeiazel è un piccolo angelo custode, alto sul 1m 70cm, esile, con la pelle molto chiara, una bellissima aureola luminosissima e due grandi ali bianche, sembra un ragazzino, anche che se ormai ha già compiuto 20 astri. Gli astri sono il modo di demoni e angeli per contare l'età, e 1 atro equivale a 10 anni terrestri. La particolarità di questo piccolo angoletto sono i capelli lunghi e neri come l'ebano e gli occhi viola ametista, che lo rendono molto attraente, sia per gli angeli che lo vedono diverso ed intrigante, sia per i demoni che detestano il solito colore biondo degli angioletti ed i loro occhi chiari. Ovviamente a causa del suo particolare aspetto non è ben visto dagli angeli, anche perché fa nascere in loro piccolissimi pensieri peccaminosi, quindi non è sicuramente trattato molto bene dai suoi simili, poi il suo carattere certo non aiuta, è sempre pronto a trasgredire ad una regola se lo ritiene opportuno o se la ritiene stupida e priva di ogni significato, molte volte ha causato piccoli problemi ad altri angeli per aiutare qualcuno, ma anche se è così la sua aureola è una delle più luminose che si possano vedere in tutto il paradiso, infatti ogni sua azione è mossa da un sentimento di bontà e giustizia che lo rende più puro di qualsiasi altro angelo, provocando così l'aumentare dell'odio degli angeli verso di lui. Ha sempre odiato l'ipocrisia di alcuni dei suoi simili, che solo perché sono angeli si credono puri e buoni, quando magari sono tutt'altro, infatti gli angeli, come gli esseri umani, provano amore, rabbia, invidia e tutti i sentimenti che si possono provare, belli o brutti che siano, rendendoli creature imperfette, non completamente amorevoli verso il prossimo, infatti, appena avuta l'occasione, Yeiazel si è trasferito sulla terra per dare i suoi servigi agli esseri umani come loro angelo custode, già alla tenera età di 16 astri, allontanandosi così da tutti quegli esseri ipocriti, per far ritorno al paradiso solo se chiamato o per un nuovo compito di custode quando il suo compito precedente finisce, che avviene solitamente quando un protetto raggiunge la maggiore età.


Adesso il nostro piccolo angelo custodisce e protegge due gemelli di 9 anni, vivaci ma simpatici, alla quale ha applicato due piccole piume alla nascita per essere sempre sicuro che siano sempre protetti. All'inizio della nostra storia, troviamo Yeiazel che osserva i suoi due protetti mentre fanno lezione, fuori dalla finestra, quando da lontano vede avvicinarsi tre demoni dall'aspetto poco rassicurante. Arrivati vicino a lui capisce subito che le loro intenzioni sono tutt'altro che buone.


<Guardate che cosa abbiamo qui, un piccolo angioletto tutto solo ed indifeso. Piccolo, credo che i tuoi ti stiano cercando, non dovresti andare in giro da solo, potresti incontrare dei demoni brutti e cattivi.>


A parlare era stato il demone più grosso dei 3, tutto rosso come il sangue, con lunghe corna che si curvavano sul davanti, occhi neri come la pece ed un espressione poco rassicurante. Yeiazel non si scompose minimamente, e guardando in faccia il demone con aria di sfida gli rispose.


<Ho già compiuto 20 astri, per tua informazione, e non sono così sprovveduto come credi, so difendermi molto bene. Quindi fossi in voi mi toglierei subito dai piedi, stò lavorando.>

<Avete sentito ragazzi, abbiamo un piccolo guerriero tra noi, mi sto cagando sotto dalla paura, ti supplico, non ferirmi con la tua smisurata violenza, AHAHAHAHAHAH!>


Alla risata del demone si aggiunsero subito quelle degli altri due, facendo innervosire di più Yeiazel, alla quale non piaceva proprio farsi prendere in giro, non era molto un tipo da "porgi l'altra guancia", ma più uno da "occhio per occhio, dente per dente", un comportamento ritenuto alquanto disdicevole tra gli angeli, ma non poteva farci niente se il suo carattere non gli permetteva di accettare le provocazioni, sapeva benissimo quando trattenersi, ma questa non era certo una di quelle situazioni, sia che avesse reagito o no, sarebbe finita comunque male, quindi meglio sfogarsi e lasciarsi andare. Usò uno dei suoi poteri e si rese invisibile, non aveva certo tanto tempo, visto che ultimamente si era stancato molto nel stare vicino ai gemelli, ma di sicuro sarebbe durato il tempo necessario. Una volta invisibile, iniziò a girare intorno ai demoni colpendoli in qualsiasi punto, senza farsi mai prendere, sicuramente non sarebbe sembrato un combattimento molto leale, ma un corpo a corpo con quei cosi avrebbe visto in svantaggio il piccolo Yeiazel, quindi era meglio cercare di indebolirli prima un po', poi magari provare a combattere, anche se non cambiavano molto le sue possibilità di vittoria. I demoni erano sempre più incazzati, si muovevano ovunque, cercando di capire dove fosse il piccolo, aumentando la loro incazzatura ad ogni colpo che subivano, preso dalla collera, il capo iniziò a sbraitare ed imprecare contro l'angelo.

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