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p: UN VOLO DAL TERZO PIANO? TI DO UNA POSSIBILITÀ SU TRE DI SOPRAVVIVERE
urla Pope a John B che era salito sul tetto della casa con la lattina di birra in mano
JB: DICI CHE DOVREI FARLO ?
P: si ti tengo di mira
dice puntandogli il trapano, rido leggermente prendendo un sorso della mia birra
K: hanno anche gli scalda asciugamani, qui c'erano le tartarughe ma a quanto pare a nessuno interessa
dice Kiara nervosa
IO: ti do ragione
JJ: John B non far cadere quella cazzo di birra l'ho pagata
IO: jj non te ne darà un'altra jb
proprio in quel momento gli cade la birra dalle mani
IO: coglione
JJ: te l'avevo detto ora non ne avrai un'altra
guardo jj e rido leggermente per la sua stupidità
JJ: hey che ti ridi ? guarda che era importante quella birra
IO: tieni di più alla birra che alla tua stessa vita jj
JJ: non è vero
dice scontroso
IO: come vuoi tu j
P: eccoli
IO: c'è ne hanno messo di tempo
dico riferendomi alla sorveglianza
iniziamo a correre verso il furgoncino di John B
JJ: forza puoi farcela, dai Gary
IO: j così gli farai venire un infarto
si gira verso di me e sorride dopo di che si rigira e lancia una birra a Gary
entro dentro e si siede vicino a me e io poso la mia testa sulla sua spalla mentre lui poggia la sua mono sulla mia coscia.
arriviamo a casa di JB e ci sediamo sulla terrazza
JJ: ragazzi sta per arrivare agatha
IO: uffa
JB: ragazzi alla fine non è così male immaginate quanti pesci potremmo trovare
K: giusto
dice kie dando ragione a JB
io entro dentro casa per mangiare qualcosa
IO: ma da quanto cazzo non laviamo i piatti ?
JB: li lavi te ? ok grazie
IO: ma io non avevo rispo- vabbè
mi metto a lavare i piatti e sento qualcuno entrare
JJ: ehi V mi passi un bicchiere?
lui mi chiama sempre V per accorciare
IO: prendilo da solo ho le mani zuppe di sapone
si avvicina e si mette dietro di me mettendomi una mano sul fianco mentre con l'altra prende il bicchiere, appena preso si mette dell'acqua all'interno e beve
IO: wow J mi sorprendi, come mai l'acqua e non la birra?
JJ: se ci tieni tanto me ne vado a prendere una
scuoto la testa mentre sorrido leggermente.
JB: ehi ragazzi c'è una festa sulla spiaggia andiamo ?
K: certo però mi devo cambiare
IO: anche io
P: vi porto a casa
JJ: no
dice affrettato
IO: perché  no ?
JJ: ti accompagno io
dice prendendomi per la mano
IO: ooook?!
vedo che va verso la moto
IO: no jj io su quella non ci salgo
JJ: daiiiii ti prego
dice facendomi gli occhi dolci, sa che non resisto
IO: uff va bene
dico scocciata
JJ: graziee
dice abbracciandomi, saliamo sulla moto e mi passa un casco, lo indosso e metto le mie braccia intorno alla sua vita è lo strumento no o forte.
— — —
IO: grazie j
JJ: di niente piccola
dice dandomi un bacio in fronte
IO: ora vado a prepararmi
JJ: ti aspetto qui
IO: no tranquillo vai
JJ: sicura ?
IO: si
JJ: va bene
mi guarda un'altra volta e sorride nel frattempo il mi avvicino e li rubo il cappello
IO: GRAZIE J
JJ: EHI QUELLO È MIO
IO: NON PIÙ
urlo dirigendomi verso casa, entro e vedo mio padre in cucina cercando di cucinarsi qualcosa
IO: ciao papà
P: ehi
IO: che hai ?
P: senti ti devo dire una cosa
ok mi sto preoccupando
mi siedo vicino a lui
P: ho trovato un lavoro a LA
IO: papà lo sai che non riuscirei a sopravvivere senza i miei amici
P: lo so e infatti parto solo io, ti verrò a trovare ogni volta che potrò te lo giuro
IO: va bene
dico un po' rattristita e lo abbraccio
IO: quando parti ?
P:stasera tardi
IO: allora molto probabilmente dormire da John b
P: va bene
IO: ah giusto c'è una festa esco adesso
P: okay
salgo su e mi metto un top celestino con dei pantaloncini bianchi e della macchie nere, indosso i mei anelli, collane e bracciali, mi metto il mascara e il lucida labbra ed esco
R: ehi Valery
oh santo dio
IO: ehi Rafe
Rafe è un kook uno di quelli ricco fino alla gola
R: vai anche te alla festa ?
IO: si
R: perfetto, senti non combinate casini voi pougs
gli stavo per tirare uno schiaffo ma lui mi ferma prendendomi per il polso e stringendo forte
R: non ti azzardare mai più
IO: levati dai coglioni
mi scanso e comincio a camminare più velocemente
R: a dopo
cazzo, guardo il mio polso e c'è un segno violaceo, mi fermo e ci metto sopra del correttore che mi ero portata dietro e poi ricomincio a camminare
JJ: eccolaa
IO: ehi
JJ: tieni
IO: cos'è?
JJ: birra
IO: grazie
JJ: di niente piccola
JB: ragazzi non potete cap-
K: che ci fa Sarah Cameron qui?
IO: dio santo la mando via a calci nel culo
stavo per avviarmi ma JJ mi prende dal polso e faccio una smorfia di dolore, cazzo
JJ: ehi che hai ?
guarda il mio polso
IO: niente perché?
JJ: vieni un attimo
mi porta davanti alla riva e prende un po' d'acqua e la mette sopra al polso
IO: JJ che cazzo fai
JJ: sta nascondendo qualcosa
continua a lavare il polso e provo a levare la mano ma alla fine mi arrangio, lo lava del tutto e vede il livido, mi guarda preoccupato
JJ:chi è stato ?
IO: come hai fatto a capire che- vabbè hai capito
JJ: non cambiare discorso Valery
mi chiamava con il mio nome intero solo quando era del tutto serio, preoccupato o arrabbiato
IO: dai jj non ha importanza
mi guarda dritto negli occhi
JJ: Valery ti prego
IO: ok è stato-
non glielo potrei dire poi si arrabbierebbe e farebbe un casinò
JJ: chi
no non potevo mentirli
IO: rafe
mi guarda serio e comincia a cercare con lo sguardo Rafe
IO: non fare cazzate
stava per andare da Rafe ma mi metto davanti a lui costringendolo a guardarmi
IO:non farlo ti prego
guarda un'altra volta Rafe e poi mi abbraccia

P4L || jj maybank Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora