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stavamo in classe e il prof spiegava, io ero sotto pensiero per l'altro ieri ad un certo punto entra un signore
X: prof. Sunn posso parlare con Pope ?
io guardo Pope stranita e lui si gira verso di noi
X: sono della fondazione vanderhorst
PS: Signor Heyward è per lei
Pope si alza e io guardo Kie
vediamo Pope entrare di corsa in classe si siede e ci fa vedere una lettera con il simbolo del grano che sarebbe l'oro
JJ: ma che ca-
il prof lo guarda e JJ si corregge
JJ: ca-ca- cavolo
— — —
JJ: stiamo giocando a ce l'hai ?
P: non lo so
JJ: devo picchiarti col goniometro ?che succede ?
IO: Pope mi stai facendo impazzire
Kie si siede davanti ad un computer
P: quel tipo era del comitato per le borse di studio. Guardate
dice dando la lettera a JJ
P: leggi
lui guarda la lettera e fa una faccia strana
JJ: non so leggere il corsivo
K: leggo io
K: "caro signor Heyward, le scrivo perché ho prove materiali che possono scagionare John B. Routledge. È di vitale importanza che mi incontri di persona nel mio ufficio in King Street, 27, Charlestone, alle 20:00 questa sera, venga da solo saluti C. Limbrey
IO: ma che cavolo ?
JJ: Cherlestone ?
dice guardando interrogativo Pope
IO: cazzo è un viaggio di otto ore più il traghetto
P: come ci arriviamo stasera ?
K: dovremmo partire adesso
IO: esatto
JJ: io ho un'ora libera, cosa significa prove materiali ?
IO: che può scagionare John B
JJ: merda allora si va a Charleston
dice alzando la voce
IO: shhh è una biblioteca questa
K: devo dirlo a mia mamma, stavolta non la faremo a Shoupe
JJ: si certo che no
IO: cosa c'è Pope ?
dico mentre lui guardava sconvolto il computer
P: non sono sicuro ma credo che chiunque sia Limbrey... potrebbe essere collegato al capitano del Royal Merchent
tutti noi guardiamo il computer dove c'era l'immagine di un soldato
— — —
stiamo in macchina e aspettiamo Kiara che è andata a parlare con i suoi genitori
JJ: stai bene?
chiede girandosi verso di me
IO: mh? si sto bene
dico sorridendogli e dandogli un bacio a stampo
P: non credo che vada molto bene con i suoi
guardo dal finestrino e vedo Kie litigare con i suoi per poi venire qua
io scendo dalla macchina e li guardò
IO: salve
P: le prometto che la porteremo sana e salva ad un orario ragionevole
IO: esatto
K: cosa stai facendo ?
chiede a Pope
X: Kiara vai ma se non torni ad un orario ragionevole non tornare
JJ: sta bluffando
dice guardando la mamma di Kiara attentamente
IO: JJ
dico guardandolo male
JJ: arrivederci signori
dice entrando in macchina, scuoto la testa ed entro anche io
K: sarebbe molto più facile senza genitori
vedo JJ guardarla male
IO: *colpo di tosse* Kie *colpo di tosse*
lei si gira verso di me e vede JJ
K: oh
dice rigirandosi
— — —
K: i miei hanno così tanta paura che io sia una pogue, come se fosse la cosa peggiore del mondo
JJ: hanno l'erba buona in collegio
IO: oh mio dio
dico mettendomi una mano sulla fronte
K: non andrò in collegio, dovranno rapirmi legarmi e chiudermi in un furgone
IO: così si fa
dico dandole il cinque e sorridendo
JJ: io dico che ora ci fumiamo dell'erba
dice JJ passando dell'erba a Kiara e una a me
P: ehi Kie hai provato a chiamare il numero di John B ?
K: si ma risponde sempre una signora di un hotel
P: continuiamo a cercare di scagionarlo
io finisco la sigaretta e poggio la testa sulla spalla di JJ
P: questa lettera è l'unica speranza ora
IO: concentriamoci su questo
JJ: per questo ti voglio bene Pope
K: che Pope sarai oggi ?
chiede porgendogli la sigaretta
P: sto bene così, voglio restare lucido
K: il Pope buono, il Pope noioso
JJ: la prendo io
Kie gliela passa ed io mi alzo sedendomi vicino a Pope
IO: stai bene Pope ?
P: si è che questa faccenda è stressante
IO: lo so ma noi siamo pogue quindi
P: c'è la faremo
dice guardandomi e sorridendo
poi io lo abbraccio e lui ricambia
ci stacchiamo dall'abbraccio e io rimango vicino a Pope
cominciamo a parlare un po' e gli altri due continuano a fare i cretini
— — —
stiamo in macchina
K: ragazzi l'ho letto mille volte, non ha senso
dice riferendosi alla lettera
IO: concordo
dico andando un po' più veloce
K: i Limbrey possiedono metà Charleston, cosa sanno i te Kook di Cherleston di un omicidio sull'isola di Kildare ?
JJ: perché proprio tu? è l'altra cosa inquietante
dice riferendosi a Pope
JJ: capisci?
IO: " vieni da solo" è sospetto, cosa vogliono fare ?
P: ho pensato la stessa cosa. credo che sia così perché...
IO: dai che cazzo
JJ: che succede ?
chiede riferendosi al fumo che usciva dalla macchina
K: accosta Val è troppo fumo
JJ: ti prego accosta Val ho i polmoni sensibili e lo sai
IO: sto accostando un attimo
accosto velocemente e scendo dalla macchina insieme a Pope
P: nonono mio padre mi uccide merda
K: sta per esplodere
P: no non esploderà
scendono anche gli altri due e si mettono a guardare la macchina
JJ: forse hai sganciato il radiatore
dice riferendosi a me
IO: no non l'ho sganciato
JJ: mai vista una cosa simile
Pope apre il cofano
JJ: dovresti rimandare la riunione di stasera
dice riferendosi a Pope
K: piano B ? potremmo
IO: prendere i mezzi pubblici ? Autostop. noleggiamo delle bici
JJ: si è il radiatore
P: mio padre mi ucciderà
IO: scusa Pope
dico avvicinandomi a lui
P: no non è colpa tua è già successa una volta a mio padre non fa niente
dice abbracciandomi
JJ: siete in vena di abbracci oggi voi due ? la smettete ?
P: calmati JJ
— — —
stiamo dal meccanico e Pope parla con lui mentre noi altri lo aspettiamo fuori
JJ: io tipo è in paradiso devi conoscere il punto di taratura
io e Kie guardavamo in basso, io per il troppo casino, lei per i suoi genitori
JJ: prima di toccare la valvola di aspirazione, JJ
JJ: tu fai il...
JJ: ehi stai bene ?
dice riferendosi a Kie
K: mia mamma è così preoccupata che diventi una Pogue che preferisce mandarmi al collegio
io mi alzo e li lascio parlare mentre mi avvio verso Pope
IO: come va?
P: male
dice mettendosi la mano in fronte
entriamo nel negozio e vedo Kie sorridere a Pope, sono così carini insieme ma Kie lo tratta un po' male
P: trecento settanta ? scherzi?
X: beh si amico
P: Kie sei sicura che ai tuoi vada bene che paghi ? perché...
okok sembro la candelina quindi esco dal negozio e mi avvio in macchina
IO: trecento settanta
JJ: così tanto ?
IO: già
dico guardando la strada
stanno in silenzio finché non tornarono i due

P4L || jj maybank Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora