"Perché, perché ci casco ogni volta, PERCHÉ!" dico amareggiata urlando contro mia madre, in tutta risposta ottengo: "perché sei una stupida ragazzina che nella vita se continua di questo passo si ritroverà sotto un ponte a chiedere l'elemosina, perché pensi che abbia sposato tuo padre!? OVVIO, per i soldi, ne fa a palate solo motivando un branco di coglioni che corrono dietro un pallone e vengono pagati più di 5 milioni di euro ogni anno" disse urlando in tutta risposta mollandomi un pungo in pieno volto e lanciandomi un vaso che si è scaraventato contro la portafinestra facendo rimbalzare alcune schegge sul mio braccio.
Questa volta aveva esagerato, va bene trattare male me, ma non tollero che venga mancato di rispetto a mio padre, che nonostante tutto, nonostante fosse ancora adolescente, si è preso le sue responsabilità e ha deciso di dedicare il tempo a me, sua figlia che gli deve la vita. Voglio un sacco di bene a mio padre, ultimamente ci sentiamo solo per telefono e ogni volta che mi chiede se sto bene rispondo di sì. Appena chiudo la chiamata scoppio in un piango che mi fa dimenticare tutto e tutti, ma solo una persona rimane nei miei pensieri, mia madre, mi ha sempre sminuita solo per la mia passione del canto e del calcio. La discussione si è accesa quando le ho detto di voler fare un provino per andare all'università di canto vicino allo stadio dove si allena mio padre con la nazionale e lei in tutta risposta mi ha detto che domani mi avrebbe spedito al collegio ed è per questo che ora dopo aver radunato e infilato in maniera molto disordinati i miei vestiti in una borsa, sto partendo.
4:30 a.m
Sono le 4 e 30 di mattina, sono appena arrivata in un hotel che veniva segnato dalla posizione di mio padre sul mio telefono, si ho la posizione del suo telefono perché più volte lo ha perso. Non ho soldi con me per prendere una camera, perciò ho deciso di rimanere a dormire su una poltrona nella hall.
7:00 a.m
Mi sveglio di soprassalto tormentata dai miei incubi che ogni notte si fanno sempre più frequenti. Mentre cerco di aprire gli occhi, riesco a sentire delle voci e una dire: "ma secondo voi e viva, chissà cosa le è successo, ha un occhio nero". Mi sveglio completamente e dico: "ciao (?)" quasi come se fosse una domanda. "ciao, ci sapresti dire cosa ci fa una ragazza come te, qua nella hall alle 7 del mattino e per di più con un occhio nero?" mi domanda un giovane ragazzo sulla ventina.
"Sono qui perché sto cercando mio padre e per l'occhio nero non vi preoccupate, ho solo...sbattuto contro un palo"
-o ma davvero? Sbattuto contro un palo? Che cazzata- sperando che la mia bugia regga mentre i ragazzi mi guardano dubbiosi, mi sistemo meglio sulla poltrona e prendo dalla mia borsa un po' di fondotinta e tutto quello che può aiutare a coprire il livido. In tutto questo i ragazzi sono ancora davanti a me che mi guardano in dubbio per la bugia che ho detto, spero non si accorgano che qualcuno mi ha tirato un pugno.
"Ragazzi, allora, che state facend-" i ragazzi si voltano verso la voce che riconoscerei anche da lontano e poi spostano nuovamente l'attenzione su di me. Mi stanno mettendo in soggezione, nel frattempo ho avuto tempo di vederli meglio e devo dire che tra di loro ce n'è uno molto carino, è alto, moro con degli occhi color nocciola tendente al verde.
"VERONICA!" urla mio padre riportandomi alla realtà
"ciao papà!"
"PAPÀ" dissero in coro tutti i ragazzi
"PULCE!" sentì un'altra voce proveniente da dietro di me e subito mi voltai, scoppiai a piangere all'istante quando mi accordi che la voce apparteneva al mio migliore amico: NICOLÒ BARELLA
Ciao a tutti, non so se qualcuno leggerà la mia storia, se qualcuno dovesse leggerla vi chiedo di aggiungerla alla vostra libreria in modo che vi arrivi la notifica quando pubblico e di lasciare una stellina a fine capitolo. Questa è la prima storia che scrivo, quindi vi sarei grata se mi lasciaste un commento con quello che vorreste o vi aspettate da questa storia.
-F
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"NON SO COME DIRTI TI AMO!" // Matteo Pessina
RomanceFiglia, stufa delle continue minacce e lamentele della madre scappa da suo padre in ritiro con la nazionale, dove conoscerà la sua anima gemella che tanto l'ha attesa. Aggiungete la storia hai vostri elenchi per sapere quando pubblicherò un nuovo ca...