Dopo esserci messi il costume scendemmo tutti di sotto quando un ragazzo mi si avvicinò e mi tocco il lato b dicendo
"ciao bomba sexy"
Immediatamente Matteo si fionda sul ragazzo e lo attacca al muro dicendo
"Allora, punto primo: non toccare quello che non ti appartiene, lei è off-limits per te. Punto secondo: dillo un'altra volta e ti ritrovi all'inferno senza denti" detto ciò lo prende e lo butta in piscina tutto vestito.
"UHHHH, gelosia portami via" interviene Lorenzo
"Sta zitto!" esclamiamo contemporaneamente io e Matteo
"E parlano anche contemporaneamente" aggiunge Ciro
Così li prendo dalla maglietta e li spingo in piscina scatenando una risata generale. Sono ormai 10 minuti che sono lunga sul lettino a prendere il sole, finché improvvisamente sento un'ondata di freddo e mi accorgo di essere sott'acqua. Quando riemergo ho ancora gli occhi chiusi ma so perfettamente chi è stato
"NICOLÒ BARELLA! COMINCIA A CORRERE"
"ma come sai che sono stato io?"
"so che sei un idiota e saresti capace di tutti, e in oltre sei anche stupido e ingenuo"
"non è vero!!!"
"si che è vero, guarda. Giusto che sei vicino al mio lettino, mi prenderesti l'asciugamano?"
"certo piccola"
Nico si avvicina per darmi il mio asciugamano e io lo tiro verso di me nell'acqua
"Visto che sei stupido?" dico ridendo con una pazza e facendo ridere tutti
"non ha torto Very" dice Federico Chiesa
"Pessyyy! Vieni anche tu?" dico rivolgendomi a Matteo che mi guarda ridendo
"No, Veronica! I ragazzi ora devono andare ad allenarsi e tu signorina mi devi spiegare perché te ne sei andata senza dire niente a tua madre"
"concordo con tuo padre" appena sento quella voce dietro di me mi blocco istintivamente e Nico si avvicina a me prendendomi e scostandomi più lontana da lei
"bene! Visto che siamo tutti qui insieme, è ora che tu mio caro padre sappia che cosa sto sopportando da quando te ne sei andato e hai divorziato da lei" dalla mia borsa prendo lo struccante e lo passo intorno al mio occhio e poi tolgo il mio copri costume mostrando il braccio con delle schegge e ferite di vetro
Nel mentre Nico mi abbraccia e gli altri ragazzi rimangono scioccati
"Veronica, cosa hai fatto?"
"chiedilo a lei"
"cosa hai fatto a mia figlia" dice mio padre con voce autoritaria rivolgendosi a quella stronza
"io non le ho fatto niente, ha fatto tutto da lei"
"Si certo! Sua figlia si è tirata un pugno da sola e si è scaraventata contro un vaso di vetro" dice urlando Nico in preda alla rabbia
"Senti ragazzino, il calcio e il canto non sono degli sport, sono degli hobby per cui dei ragazzini come voi corrono dietro un pallone e prendono miliardi di soldi all'anno"
"Loro almeno faticano e non vanno a letto con delle persone ricche solo per i loro soldi"
Mia madre si avvicina a me e mi stringe forte il polso ma prima che possa stringere di più Matteo si para difronte a me chiamando la sicurezza dicendo
"non fatela più entrare qua dentro e avvicinare a Veronica, poi chiamate un avvocato per ristabilire le pratiche e da oggi Veronica starà con suo padre e con noi e lei non si faccia più vedere"
Matteo mi prende per il polso e mi porta dentro e in un istante poggia le sue morbide labbra sulle mie e quando ci stacchiamo....
Ciao a tutti, sono felice che qualcuno legga la mia storia. Fatemi sapere se vi piace e se vi va lasciate anche una stellina. Grazie di cuore a tutti
-F
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"NON SO COME DIRTI TI AMO!" // Matteo Pessina
عاطفيةFiglia, stufa delle continue minacce e lamentele della madre scappa da suo padre in ritiro con la nazionale, dove conoscerà la sua anima gemella che tanto l'ha attesa. Aggiungete la storia hai vostri elenchi per sapere quando pubblicherò un nuovo ca...