UN EX OSSESSIONATO

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"scusami, è stato un errore, mi dispiace Veronica"

1 giorno dopo

Sono chiusa in questa stanza da un giorno, non riesco a trovare la forza di alzarmi, mi sento una merda. Ieri dopo il bacio una ragazza è entrata nella hall e ho scoperto che era la sua ragazza. Ho sempre odiato i traditori e sia io che Matteo avevamo tradito i nostri partner. Già, ho un ex ragazzo che è ossessionato da me, sono venuta qui senza dire niente a nessuno, perché non volevo essere seguita. Il mio ex ragazzo, mi picchiava ogni volta che ci vedevamo, mi diceva che facevo schifo e nella vita dovevo fare qualcosa che mi avrebbe dato un futuro invece secondo lui il canto e il calcio non me lo avrebbe dato. I miei pensieri vengono interrotti da qualcuno che bussa alla porta. Mi alzo ancora tutta trasandata apro la porta ma la richiudo subito perché non avevo voglia di vedere nessuno della Nazionale o mio padre. Devo dire però che sto morendo di fame, perché nonostante ogni giorno i ragazzi mi lasciavano da mangiare davanti alla porta, facevo finta di prenderlo e mangiarlo, ma in realtà lo buttavo. Mi preparo meglio che posso anche se ho delle occhiaie grandi più delle borse di Gucci, mentre scendo le scale noto che nella sala ci sono tutti i ragazzi, mi dirigo nella sala e noto che appena entro tutti i ragazzi si voltano verso di me così decido di mettermi degli occhiali neri e mentre mi dirigo verso il tavolo sento gli occhi di Matteo addosso che bruciano, mi fermo un attimo per guardarlo e poi sposto il mio sguardo sulla ragazza al suo fianco che mi guarda quasi disgustata.

Mentre sono immersa nei miei pensieri a mangiare noto che ancora tutti gli occhi sono su di me, così di scatto mi tolgo gli occhiali e dico:

"per favore, smettetela di guardarmi e mangiate, più tardi avete gli allenamenti"

"Vero, stai bene?"

"no, non sto bene Barella" dico quasi urlando

Mi alzo in piedi e mi dirigo vero ka hall, ma poi vedo entrare dalla porta il mio ex ragazzo, vado correndo dall'unica persona che sa cosa mi faceva il mio ex. Rientro correndo nella sala attirando nuovamente l'attenzione di tutti.

"Very, che succede?" mi chiede Federico

"Nico, ti prego scusami per prima, mi devi aiutare, Marco è qui" dico con le lacrime agli occhi

"ok, non ti preoccupare tu stai dietro di me, se ti tocca sta volta lo ammazzo"

"Ma ciao amore mio!" esclama quella voce che conosco alla perfezione

"ti conviene stare lontano Marco" dice Nico

"sapevo che saresti corsa qui, e lo hai fatto senza dire niente a me, il tuo ragazzo"

"Ex ragazzo e lasciami in pace"

Si stava avvicinando sempre di più fino a quando sferra un pugno a Nico che cade a terra dolorante. Marco mi afferra per il polso stringendolo e mi trascina verso l'entrata.

"AHIA, mi stai facendo male coglione lasciami subito" subito sento la mia guancia bruciare, quel figlio di troia mi ha sferrato uno schiaffo

"stai zitta troia, ora ti riporto a casa"

"no forse tu non hai capito brutto figlio di puttana, ti ha detto di lasciarla" dice Matteo sferrandogli un pungo in pieno viso

"e tu chi saresti il suo ragazzo"

"si, problemi? Non importunarla più se non vuoi morire, ho talmente tanti soldi che posso pagare per uscire di prigione dopo averti ucciso, e ora smamma" Marco rivolge un ultimo sguardo alla sala e dice:

"oh, ciao amore mio, come stai? Ti ricordi dell'incontro di stasera?" dice rivolgendosi a Marika

Quest'ultima si rivolge a Matteo dicendo che non sa chi sia, ma ormai è evidente che lei ha un altro

"Marika vai via e quando arrivi a casa, spediscimi per posta tutte le mie cose, io e te abbiamo chiuso"

Matteo ora si rivolge verso di me e mi guarda dicendo...


Ciao a tutti, come state? 

spero che la storia vi piaccia

"NON SO COME DIRTI TI AMO!" // Matteo PessinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora