seven

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𝐣𝐣 𝐦𝐚𝐲𝐛𝐚𝐧𝐤

Erano finite le lezioni di oggi

"ehy ragazzi ci si vede dai!" dissi io supplicandoli di lasciarmi
Ma invece la situazione peggiorò
John B mise in pugno la mano e scuotette con quella I miei capelli strofinandoli tutti

"dai John B smettila!" dissi io

"già sto con jj questa volta, smettila John B" disse Pope trascinandolo via

"stasera al molo eh jj, presentati, ci fumiamo qualcosa e via, se vuoi rimani a dormire da-" disse John B ma poco dopo non lo sentí più per la troppa lontana
Mi girai e mi avviai verso casa anche se non avevo assolutamente voglia di subire i discorsi o meglio botte di mio padre per non aver fatto niente
Entrai a casa

"ehy, che hai?" chiese mio "padre" se si può chiamare così

"niente" risposi subito e freddo io

"dai jj sai che con me puoi parlare"

" credo che mi piaccia una ragazza, papà"

"ah si? E chi è la sfortunata?" disse ridendo

Rimasi in silenzio e mentre abbassa lo sguardo lo dissi

"camilla dev"

Mio padre stava tagliando delle fette di pane e appena le dissi c'ho si fermò subito

"una kook?" disse lui

"ehm a quanto sappia?" dissi ironicamente

"quí non c'è da scherzare jj, ok?! Un kook?!"
Cercai di parlare ma non mi uscirono le parole dalla bocca

"un kook?!" ripeté lui con voce ancora più forte
Io nervoso replicai

"si papà una kook! E io non ci vedo nessun problema sinceramente, non tutti i kook sono come nonna che ti ha abbandonato in mezzo alla strada, sai alcuni kook non ci discriminano!"

"non puoi dire questo su di me! su di tua nonna!"

"è invece lo dico! Perché sono stufo che qualsiasi mia decisione o cosa che faccio sia una cavolata ok? Sono mie scelte! E poi credi che io abbia scelto lei? No no
Lei ha scelto me e io un giorno guardandola mi sono detto "mi piace" "

"una kook-" cercò di dire ma io lo bloccai

"ma tu che ne sai eh? Che trattavi mamma come se fosse un schifo, le dicevi che faceva schifo ed è per questo che ti ha lasciato, ti ha abbandonato e io devo subire questa perdita per te, per colpa tua, perché mamma era l'unica che mi capiva e non mi menava certo come fai tu!"

Si si mosse e mi venne incontro, mi prese per la maglia e mi sbatté al muro iniziandomi a tirare cazzotti e calci sull'addome fino a svenire

𝐜𝐚𝐦𝐢𝐥𝐥𝐚

non riuscivo a credere a ciò che era successo a lezione oggi, jj Maybank, il pi pazzo, popolare e festivo della scuola, sta per baciarmi? Ok cavolo sarah aveva ragione però eh
ero a casa, era pronta la cena e io corsi giù , morivo di fame
Mangiavo tranquillamente finché mamma non decise di rompere il silenzio

"tesoro..."
Lasciai cadere le posate sul piatto e alzai gli occhi al cielo, sapevo già di cosa volesse parlare, jj

"mamma smettila ok, non hai il diritto di intrometterti in questa situazione, non sono affero tuoi" finii di parlare e sentí il campanello suonare
Mi alzai per andare ad aprire

"jj?" dissi sorpresa
Uscí e chiusi la porta in modo tale che i miei genitori non sentissero la conversazione

"cami, ciao" disse lui

"tu non devi essere al molo?" domandai

"come fai a saperlo?"

"ho sentito fuori scuola"

"quindi mi stalkeri?"

"forse perché la tua vita è un pò più interessante della mia?"

"nah ti piaccio" disse ridendo con lo stuzzicadenti in bocca

"No" dissi squadrandolo da testa a piedi

"ah si?" disse facendo lo stesso su di me

"si" dissi io

"ok ok, comunque non sono quí per questo"
Tornò indietro alla macchina, aprí lo sportello e inziò a cercare qualcosa
Tornò indietro con qualcosa in mano che non capí bene di cosa si trattasse

"ecco sono per te, per la nostra amicizia" aveva dei fiori in mano
Me li porse
Io sorrisi e lo abbracciai immediatamente come se non fosse successo niente nelle ore precedenti
Mi staccai dall'abbraccio ma solo dopo notai che il suo occhio era viola

"jj..." dissi ticcandogli la ferita o più livido all'occhio

"No tranquilla, sto bene" disse lui facendo un piccolo sorriso e scuotendo la testa

"jj chi è stato?" chiesi

"nessuno, cioè le solite risse" disse guardando altrove

"jj guardavi in faccia" dissi prendendogli il mento e girando il viso verso di me per far sì che mi gaurdí negli occhi

"jj ti prego dimni chi è stato..."

"nessuno, non ti preoccupare" disse lui abbracciandomi per poi salire in macchina ed andarsene lasciandomi lì fuori la porta con i fiori in mano

Spazio autrice cheouououououk

VI piace la storia? Comunque se ve lo state chiedendo(probabilmente no) si sto pubblicando questo capitolo in viaggio per le vacanze manca 1 ora e 33 minuti ho dovuto subire tipo tre ore di macchina e domani ne devo subire 2 e mezza che tral'altro in sto posto c'ero già stata due anni fa e ci siamo fatti tutte e sette le ore di macchina di seguito invece qua ci fermiamo, e per fortuna, nun me va de famme tutte quelle ore insieme hahahah ma il risultato sarà stupendo quindi ne vale la pena fare tutte ste ore, vabbè ciao ve se amaa <33







niente più come prima// JJ MAYBANK outer banksDove le storie prendono vita. Scoprilo ora