niente più come prima// JJ MAYBANK outer banks

eight

𝐜𝐚𝐦𝐢𝐥𝐥𝐚

mi sembrava strano che jj non mi avesse detto chi fosse stato a causare quel livido, ormai eravamo amici credevo che lui si fidasse di me, ma forse mi sono solo fatta un'idea sbagliata di lui
Inutile dire che durante la cena i miei genitori non fecero altro che lamentarsi del fatto che io fossi amica dei pogues nonostante fossi una kook

"e allora che c'è di sbagliato?!" dissi mentre loro parlavano e non capivano nemmeno loro cosa stavano dicendo

"è che sono kook e voglio essere una pogue? Il fatto è che la vita dei pogues è meglio di quella dei kook, i kook non fanno altro che comprarsi cose e invece i pogues no, loro si fanno in quattro per ricevere cose che voi ricevete in 2 giorni! Quindi per favore se voglio essere una pogue lo sarò ebbasta!" dissi sbattendo sul tavolo, alzandomi

"ah si sei una pogue? Allora ora ti farò vedere cosa vuol dire essere una pogue" disse strillando mia madre, andò in un'altra stanza e tornò poco dopo con una bacinella piena di miei vestiti
Corse fuori e li buttò a terra
Eravamo tutti fuori e io stavo per piangere

"vuoi essere una pogue? Vuoi fare una vita da pogue? Fa come vuoi, ma non resterai su questo tetto per essere qualcosa che non sei!" disse mia madre

Io la guardai negli occhi con le lacrime che stavano per scendere
Mi inclinai e presi pian piano la mia roba per poi andarmene via a piedi con solo uno zaino con dentro dei vestiti

𝐣𝐣 𝐦𝐚𝐲𝐛𝐚𝐧𝐤

ero a casa di john b perché non volevo tornare da mio padre e so che quando la mattina seguente lui sarebbe tornato avrebbe capito
John b era andato ad una festa con sarah e ero sicuro che sarebbe tornato la mattina seguente come sempre
Tutti credono sia io il più festigliolo ma anche lui non scherza eh
Stavo pensando a ciò mentre mi facevo un panino quando sentii bussare alla porta
Non avevo voglia di muovermi da lì perciò strilli "chi è?"
Nessuna risposta
Andai davanti alla porta ed aprii

"oh cami che ci fai quí? Ci siamo visti poco fa"

"mi hanno cacciata di casa"

"oh mi dispiace, vieni entra posa tutto là" dissi indicando il divano

"aspetta ma perché tu sei quà? Ci direbbe essere John b"

"lunga storia" diss, non era vero volevo soltanto non dirgli che mio padre mi aveva picchiato perché conoscendola i mi avrebbe chiesto il perché o si sarebbe vendicata nei confronti di mio padre

"posso rimanere per questa notte quí"

"oh anche per le altri notti per me è ok il problema è John b non so se per lui vada bene"

"andrà bene, insomma siamo amici, dovrebbe andare bene"

"vuoi che ti preparo qualcosa?"

"oh no grazie, vado al bagno, mi cambio"

"si, ok"

𝐜𝐚𝐦𝐢𝐥𝐥𝐚

mi ero cambiata e decisi di stendermi sul divano

"veramente quello è il mio letto" disse jj ridendo

"oh mio dio scusami, dove potrei dormi-"

"tranquilla rimani potrei dormire da qualche altra parte"

"No no non mi sa fastidi che dormiamo insieme, insomma io sto da un alto e tu dall'altro basta"

"si si certo va bene" disse grattandosi I capelli dietro

Rimasi stesa per un pò finché jj non spense le luci e si stese accanto di me, nessuno dei due non riusciva a dormire perciò decisi di iniziare una conversazione

"notte in bianco eh"

"eh già"

"dimmi la verità chi ti ha menato jj?"

"nessuno le solite risse sai come sono"

"no non lo so ho bisogno di sapere chi è stato"

"cami non è un problema sul serio"

"jj ti prego"

"nessuno camilla" disse alzando il tono

Rimasi zitta, terrorizzata da come aveva reagito
Mi rigira dal mio lato del divano e cercai di non pensare a niente per addormentarmi
Un delicato tocco si precipitò sulla mia schiena, sui i miei fianchi
Un brivido mi percorré per tutta la schiena
Mi girai e intravedei il ciuffo di jj pe rpoi rigiarami subito
Il suo braccio percorse i miei fianchi e mi abbracciò

"scusa" mi sussurrò per poi baciarmi sulla guancia
Ci addormentammo così, insieme abbracciati