capitolo 4

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Il mio sguardo era perso...che cosa mi stava succedendo? Forse avevo paura di lasciare qui la mia vita,e andare lontano.
Stavo mettendo il necessario nella valigia quando la porta della mia stanza si apri.

"Hei,tutto okay?"-mi chiese il biondino

"S-si..ho solo paura che non rivedrò più questa città,mia sorella..."-dissi.

"Hei hei no. Ogni volta che vorrai venire basta dirlo,non c'è problema."-mi rassicurò lui.

"Preso tutto?"-continuò.

La mia mente era piena di tutte le cose che avrei dovuto prendere per il viaggio,che bhe,sarebbe durato tutta la mia vita.Oppure fino a che Niall avrà bisogno di me.

"Si,andiamo."- presi la valigia e mi avviai verso la porta che conduceva alla lunga scala a chiocciola. Ad aspettarci Marc e Rosanna. Devo dire che insieme stavamo bene.

Ma che dici Sam?
Svegliati.

"Mi mancherai sorellina,e ricordati di telefonare a Anne appena avrai tempo."- disse Rosanna.

"Ritorna presto."-ora era Marc a parlare..

"Dan ci aspetta."-disse Niall prendendo in mano la valigia e aprendo la porta d'ingresso che io chiusi dopo avendo salutato anche Marc.
Pensai che in tutta questa confusione Niall non mi aveva ancora detto dove mi avrebbe portata,così glielo chiesi.

"Niall..ma dove mi stai portando? Las Vegas é gigante."-affermai.

"A casa mia,di solito stanno anche gli altri ma stavolta arriveranno fra qualche settimana,giusto per farci conoscere meglio. Vuoi ancora essere la mia 'finta ragazza'? ."-disse guardandomi per paura di ricevere un no.

"Si."

"Menomale.."

Mi misi le cuffie nelle orecchie e feci partire la mia playlist preferita,prima canzone:Demi. Mi ha aiutato molto..lei é come me e mi ha sempre capito nei momenti buii.
All'improvviso senti qualcosa di morbido toccarmi la spalla,tolsi le cuffie e mi accorsi che Niall si era addormentato, era così dolce i capelli gli ricadevano sul viso,quel viso d'angelo.

[...]

"Sam..hei Sam,siamo arrivati."

"Mnh"-mugolai.

"Dai Sam, una piscina tutta per te ti sta aspettando."-adesso riconobbi la voce,Niall,poi collegai mente e corpo.

"Arrivo"-dissi ancora un pò assonnata scendendo dalla macchina,seguita da Niall e da una delle sue risatine.

La casa era stupenda un giardino ben curato era l'unica cosa che vedevo. Ma intravedevo la piscina di cui mi aveva parlato Niall,aprì la porta.
All'interno era immensa rimasi a bocca aperta...

"Terra chiama Sam."

"M-ma é magnifica.."-era l'unica cosa che riuscivo a dire.

"Si,fa sempre questo effetto la prima volta. Dan puoi mostrarle la camera? Io ho voglia di un bagno."

"Certo"- disse Dan prendendo la mia valigia.

Salimmo le scale e Dan si fermò ad una porta. La aprì.
Rosa. Tutto quello che vedevo era ROSA. La camera era bella,c'era qualche poster,una grande scrivania,un letto a salottino (alto come quelli in america) e girando l'armadio c'era il mio bagno personale. Il tutto era magnifico,tranne per il colore , non amo molto il rosa. Non potevo credere di stare nella stessa casa con l'idolo preferito delle ragazzine italiane. Ed anche il mio.

"Signorina?..tutto apposto?"- Dan mi guardò interrogatorio.

"Si Dan"-chiesi dopo avermi reso conto che non avevo parlato per tutto il tempo.

"Il signorino la aspetta in piscina."-continuò.

Bene.. Niall Horan mi aspetta in piscina.Buono inizio devo dire.

Oddio,ho portato un costume???

Story Of A Fan. | niall horanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora