capitolo 6

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La villa era a dir poco gigante, ho incontrato un sacco di persone famose, tra cui la propretaria di Vittoria Segret's ho salutato cinque mila videocamere ma ora era arrivato il momento di andar via. Avevo bevuto un pò, a dire la verità mi stavo molto annoiando. Era sempre la stessa storia:

1- saluta le telecamere Sam.

2- sorridi alle telecamere Sam.

3- bacia sulle labbra Niall Sam.

Anche se il terzo passaggio mi piaceva molto. Quelle labbra così morbide.

...Niall mi prese per un braccio portandomi davanti a una signora ben vestita.

"Mamma questa é Sam."- gli occhi della signora si illuminarono alla mia vista.

"Oh , sei tu la vera Sam la ragazza che ha rubato il cuore del mio bellissimo figliolo, Niall non fà che parlare di te."- esclamò dandoni un forte abbraccio.

Eh si proprio "rubato" pensai, se solo sapesse la verità starebbe molto male.

"Piacere Signora Horan." - le porsi la mano.

"Non chiamarmi signora, mi fai sembrare vecchia." - disse prima di finire in una risata contaggiosa.

"Mamma noi andiamo,si é fatto tardi. Ci vediamo domani alle prove."- esclamò mettendomi una mano sul fianco e attirandomi a lui.

"Certo figliolo. Puoi portare anche lei."- mi fece un occhiolino salutandomi.

Mentre stavamo uscendo dalla villa alcuni paparazzi immortalarono qualche momento. Tutti gli occhi erano puntati su di noi Niall si fermò sulla soglia e mi guardò dritto negli occhi.

"Perchè non gli diamo spettacolo?"-chiese avvicinandosi.
"Lasciati baciare."- continuò prima che due labbra carnose non si toccarono con le mie in un dolce bacio.
Le nostre lingue giocavano tra di loro,sembravano appartenersi da anni, i paparazzi continuavano a fare un milione di fotografie, ma in quel momento nulla ci importava. C'eravamo solo io e lui. Ma quel momento finì quando Niall decise di staccarsi.

"A-adesso possiamo andare." - il fiatone che aveva non lo aiutava molto a parlare.

Entrammo nella macchina di Dan che come sempre era già pronto qualche minuto prima.

Quelle migliaia di paparazzi che facevano le foto mi mettevano a disagio.

Arrivati a casa era mezza notte passata. Dan era andato a casa mentre Niall era sul suo letto,era stanco morto così si era addormentato.

Andai in bagno levandomi finalmente quei tacchi che mi avevano torturato tutta la serata, posai delicatamente il vestito nero sul lavandino e mi inizia a struccare. Devo dire che ha buoni gusti in fatto di vestiti.
Misi in pigiama e andai a letto.

Erano le 3.00..il temporale che si era avventato su di noi nella notte faceva paura. Io come sempre ho paura, ma stavolta non c'era più mia sorella che potevo andare da lei.
In quel momento sentii la sua mancanza, ricordavo quando in inverno i temporali a Roma era continuii ,lei mi aveva iniziato ad odiare perchè sgattaiolavo nel suo letto.

Decisi di andare nel letto di Niall. Tanto stava dormendo. Gli avrei dato spiegazioni la mattina seguente.
La porta scricchiolava, tipo casa infestata. Niall stava sul letto con indosso solo i boxer.
Il vento fece sbattere la finestra e un gridolio dalla mia gola uscì ,si girò guardandomi.

"Qualcosa non và?" la voce assonata.

"Posso restare qua? Ho paura dei temporali." - ammisi.

"Certo vieni." si alzò andando a chiudere la finestra.

" puoi metterti sul lato destro, il sinistro è il mio." mugolò prima di stendersi di nuovo sul piccolo letto. Mi stesi anche io girandomi di spalle. Non parliamo per circa mezz'ora ,dopo un pò sentì delle braccia calde che mi abbracciavano.

"Sam..."

#spaziome

Ragazze eccomi qui, non sono morta. Devo scusarmi con tutte se non aggiorno da molto. Ma ci sono gli esami in questo periodo e non ho proprio tempo. Cercherò di aggiornare più presto possibile.

Che ve ne pare del capitolo?

Vi sta simpatica la signora Horan?

Cosa succederà ai due piccioncini sul letto? U.u
Come vorreste che finisse?
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Baci

Story Of A Fan. | niall horanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora