Story Of A Fan. | niall horan

capitolo 7

"Sam.." - sussurò la sua voce calda..sentii la presa su i miei fianchi farsi sempre più stretta.

"Mnh, Niall dimmi."- mi girai guardandolo negli occhi.

"Fai l'amore con me Sam.."- mi disse guardandomi dalla testa ai piedi.

"Niall io..,io sono.."- provai a spiegare allontanandomi dal suo petto.

"Piccola ci sono io qui,fidati di me." -iniziò a baciarmi il collo lasciando una scia di succhiotti partendo da sotto l'orecchio arrivando vicino al seno.
Iniziò a spogliarmi , la mia maglietta finì per terra accompagnata dal pantaloncino del pigiama. Così fu' anche per i suoi vestiti. Rimanemmo per qualche secondo in intimo,guardandoci e baciandoci in un bacio appasionato.
Le sue mani si muovevano sul mio corpo.

"Niall non possiamo..fermati." Dissi staccandomi da lui.

"Perché?" Si staccò,era deluso dalle mie parole.

"Non sono pronta. " dissi prendendo il mio pigiama che fino a poco fa era sul pavimento.

"Niall mi dis.."

"Vattene."

"Che cosa?" Chiesi,non mi puo essere arrabbiato solo perché non ho fatto sesso con lui.

"Esci fuori dalla mia stanza!" Urlò.

Ma che cavolo gli era preso?
Non credevo che per lui conta una scopata. Infondo io non sono pronta, posso sembrare infantile che a 17 anni sono ancora vergine. Ma ci tengo a queste cose .

Andai nella mia camera rifugiandomi nel comodo letto,e coprendomi con la coperta.
Mille pensieri si facevano nella mia mente,non sapevo più come comportarmi con Niall.
Mi addormentai pensando a cosa fare l'indomani.

Il temporale si era calmato e ora quella poca luce che c'era mi stava dando molto fastidio.
Mi svegliai di cattivo umore, andai in bagno,mi lavai mettondo un po' di crema sul viso poi presi un jeans nero un po' strappato,una maglietta nera dei Nirvana e converse bianche alte.
Mi truccai poco visto che non sapevo con chi avrei avuto il piacere di fare amicizia allo studio di registrazione al quale la mamma di Niall mi aveva invitato.

Scesi le scale andando in cucina,sul tavolo c'erano delle crepes , non credevo che Niall sapesse cucinare.

"Sono per te. Le ha cucinate Siria. La domestica."

Potrei riconoscere quella voce tra mille.
Mi sedetti sul tavolino gustando il cibo, devo dire che era molto buono.
Niall continuava a guardarmi senza dire una parola.
Cosi decisi di parlare.

"Niall scusa per ieri,io non sono pronta."

"Non preoccuparti. Non dovevo portarti con me. Non sei quella giusta. "

"Che vorresti dire?"
Cosa voleva? Che sarei andata a letto con lui dopo solo due giorni che lo conoscevo. No, si sbagliava di grosso.

"Che non doveo scegliere te, non sei abbastanza forte per tutto questo. Dan ti ha preparato la valigia." - disse.

"Ma come..vuoi liberarti di me solo perché non sono venuta a letto con te?! Mi fai schifo Niall Horan!"- detto questo salì in camera. La mia valigia era sul letto,tutti i vestiti che la notte scorsa erano per terra adesso erano in ordine. Il letto fatto ed il bagno pulito.

In fondo cosa ti aspettavi Sam?

Che Niall Horan dopo un tuo rifiuto sarebbe stato ancora appresso a te? Beh,sbagliato.