VIII

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KIM TAEHYUNG

Ho sentito il mio battito cardiaco aumentare e il mio respiro diventare più instabile ad ogni passo che si avvicinava. Era una sensazione disagiante, tuttavia, volevo che non finisse mai.

I miei occhi non smettevano di fissare i suoi mentre quasi dimenticavo il dolore al naso. L'oscurità in loro mi faceva venir voglia di rannicchiarmi, il suo profumo odorava di angoscia e preoccupazione, la sua velocità e il suo corpo costruito mi facevano sentire debole e piccolo.

Quando finalmente è qui, si accovaccia e mi asciuga delicatamente il sangue, facendomi riempire lo stomaco di quelle maledette farfalle e facendomi girare la testa come una ballerina.

"Fa male, cucciolo?" Mi chiede e io annuisco dolcemente con la testa. Distolgo lo sguardo verso il pavimento e a malincuore metto il broncio per il bruciore nel naso, abbassando le mani mentre lascio che il mio compagno si prenda cura di me.

"Jeon, penso che sia necessario portarlo dall'infermiera, puoi farlo?" L'insegnante ha parlato in modo diverso nei confronti di Jeongguk. Come se lui avesse avuto un impatto su questa scuola e sugli insegnanti. Mi fa venire i brividi il fatto che il mio alfa sia così potente.

Jeongguk annuisce e volevo alzarmi in piedi, ma non ho avuto la possibilità di farlo. Ho sentito il braccio forte di Jeongguk sotto le mie gambe e sotto la mia schiena e lui mi ha sollevato. Sussulto dolcemente per il movimento inaspettato e arrossisco profondamente mentre afferro il suo forte bicipite.

Non ho osato guardarlo mentre Jeongguk mi porta fuori, guardando solo il mio amico a cui ho promesso che sarei stato lontano dal mio compagno, vedendo che mi guarda preoccupato, ma soprattutto confuso e scioccato.

Jeongguk esce dalla stanza e mi sto innervosendo di nuovo. Siamo tutti soli ora, dato che siamo nel bel mezzo della classe, tutti sono in classe e non vediamo assolutamente nessuno nei corridoi.

Appoggio con attenzione la testa contro il petto di Jeongguk e cerco di rilassarmi un po', ma la paura che venga con quella stronzata sul "noi non siamo fatti per essere compagni", di nuovo, mi sta fottendo la testa. Avrei voluto potermi semplicemente dare al mio compagno, fidarmi di lui con tutto me stesso.

"Ci siamo quasi", mi dice la voce profonda di Jeongguk e alzo lo sguardo per vederlo alzare lo sguardo da me. Il suo viso mostra preoccupazione e mi ha fatto sentire un po' meglio. Sapendo che, dopo tutto, gli importa di me.

Entriamo in una stanza e vedo una donna alzare lo sguardo mentre catturavamo la sua attenzione con la nostra presenza. Mi accorgo subito che non è solo un'infermiera. È anche un lupo, una beta. Per una ragione mi ha spaventato, mi ha fatto sentire stupido perché sono un lupo maschio, eppure sono più debole di questa ragazza. Sono solo un Omega.

Mi premo di più contro Jeongguk, cercando automaticamente conforto con lui, e il mio lupo si fece assolutamente contento quando strinse la presa intorno a me.

"Alpha? Che ci fai qui?" chiese educatamente la ragazza. "Il mio compagno si ha preso una palla contro il naso. Non smette di sanguinare"dice Jeongguk.

Mi ha chiamato suo compagno. In pubblico. Ad alta voce.
Sto per svenire.

Inoltre, ho appena notato che il mio naso sta ancora sanguinando. Ora che prendo attenzione al mio naso e non al mio compagno, sento che fa male come un c-.. calabrone..Faccio un broncio di nuovo controvoglia mentre mi tocco dolcemente il naso con la punta delle dita.

"Ow mettilo qui sul tavolo, guarderò se è rotto o no", l'infermiera sorride amichevole e Jeongguk lo fa. Uso tutta la mia resistenza per non comportarmi come un bambino spaventato mentre mi lascia andare, sentendo già la mancanza del suo calore.

Dominant |jjk.kth di @fairylocall |TRADUZIONE ITALIANA COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora