Dominant |jjk.kth di @fairylocall |TRADUZIONE ITALIANA COMPLETA

VI

KIM TAEHYUNG

Questo non poteva essere vero,vero? L'ho guardato negli occhi per vedere qualcosa.. Orgoglio? Rabbia?Quel suo sorrisetto rendeva difficile dirlo mentre i suoi occhi contenevano molto più delle sue espressioni.

Mi sentivo così spaventato e calmo allo stesso tempo, mi faceva stare male, ma in senso positivo. Tutto era così contorto. L'ho odiato ma l'ho amato per qualche motivo. Il fatto che fossi con il mio compagno, il fatto che stessi interagendo con lui. Avrei voluto che mi prendesse a braccia aperte come farebbe ogni altro lupo, ma è così misterioso e diverso,si fa desiderare ancora di più e mi ha spaventato. Lo ha fatto davvero. Perché non ho mai provato questi sentimenti... era così nuovo per me. Non so nemmeno come reagire a loro.

A proposito, non mi sono proprio cagato addosso i pantaloni... ora sarebbe imbarazzante.potrei però. Ma non lo farò.

All'improvviso mi lascia andare e si allontana, piegandosi un po' in avanti e guardando nel mirino come se niente fosse.

Sento l'aria fresca che colpisce il mio viso luminoso e come riempie i miei affondi.

Sento l'aria nebbiosa intorno a me tornare normale e la realtà ritorna lentamente.

Sono in un'aula piena di studenti. Sì, era la realtà.. Mi guardo intorno spaventato e sono sorpreso di vedere che nessuno sembrava essersi accorto di nulla. nemmeno l'insegnante. Non che mi lamenti, ringrazio tutti gli dei per questo. Mi sono sentito grato.

"Abbiamo quasi finito, cucciolo, vai avanti", dice Jeongguk e prepara l'ultimo vetro prima di spingere di più il microscopio verso di me e guardarmi con attenzione.

E quel soprannome non mi ha assolutamente fatto arrossire..

Si comporta come se non avesse mai detto quelle cose offensive la prima volta che ci siamo incontrati, come se non avesse detto queste cose solo adesso e non fosse stato un grande stronzo spaventoso senza emozioni tutto questo tempo.

E mi è piaciuto.

Ovviamente è un idiota a farlo, ma perché dovrei lamentarmi ora che recita?Ok, forse le persone non sono così cattive.. alcune lo sono.. specialmente quello che cercano di comunicare.

Annuisco e guardo nel mirino. Prendo il vetro e mi alzo di nuovo in piedi prima di guardarlo. "Allora?" chiede Jeongguk. Lo descrivo e mi sento orgoglioso di balbettare meno del normale, inoltre continuavo a guardarlo.

Jungkook annuisce e disegna ciò che ho descritto senza guardarlo. "T-tu.." Mi fermo quando vedo che lo sta disegnando perfettamente. Sorride fiducioso e non posso fare a meno di ridacchiare dolcemente. Sembrava un bambino orgoglioso..

Finiamo tutto, ora diamo un nome alle cellule e cose del genere e aspettiamo che suoni il campanello. Mi siedo sullo sgabello e guardo timidamente Jeongguk.

"J-Jeongguk?" chiedo piano. Canticchia un po' mentre mi guarda. "Perché hai...perché hai detto quelle cose ieri?" mormoro mentre guardo in basso. Ho sentito l'ondata di tristezza colpirmi di nuovo, mi sono sentito deluso da me stesso per non essere rimasto fedele al mio piano..

"Perché lo intendevo davvero", dice Jeongguk indisturbato e alzo lo sguardo. Non potevo nascondere il dolore nei miei occhi vitrei. Sospira e si volta verso di me. "Tachyung, sii grato per il fatto che te lo abbia detto. Non avrei nemmeno dovuto parlarti in questo momento. Devo chiarire che non possiamo essere compagni", dice Jeongguk a bassa voce e così duramente, eppure i suoi occhi erano dolci.

Scuoto la testa. "Perché?" Ho sentito di nuovo le lacrime bruciarmi gli occhi. "Tu non mi conosci", dice Jeongguk prima di alzarsi, allo stesso tempo suona il campanello ed esce.