XIV

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KIM TAEHYUNG

Vago per i corridoi con un carico di carte in mano. L'insegnante mi ha chiesto di prendere nuovi fogli, quindi sono uscito e sono andato verso la stanza delle fotocopie per prendere dei fogli. Sapevo dov'era perché Yoongi per fortuna mi ha detto rapidamente la via.

Ma ora avevo bisogno di tornare di nuovo e non ho idea di dove devo andare. Posso andare a destra, a sinistra e al centro.

"Ancora non conosci la strada?" Una voce ridacchia e alzo lo sguardo per vedere una ragazza. Sorrido timidamente. "No.. puoi aiutarmi per favore?" chiedo e Irene sorride mentre annuisce. "Certo, Tae."

La ringrazio e le dico dove devo andare. Iniziamo a camminare da quella parte finché non veniamo fermati da un gruppo di quattro ragazze. Ne riconosco due e automaticamente faccio un passo indietro vedendoli.

"Ehi Terra!" Irene esclama felice e abbraccia la ragazza, che sorride dolcemente e ricambia l'abbraccio. "Ehi Irene! Oddio non crederai mai a quello che è appena successo", esclama emozionata. "Jeon Jeongguk è venuto da me e mi ha detto che voleva portarmi ad un appuntamento!"

Li vedo abbracciarsi emozionati ma non sento più nient'altro, il mio cuore si spezza e un cipiglio si forma sulla mia fronte. "C-Cosa?" chiedo, cercando di ricompormi. La ragazza mi guarda e sorride.

"Oh, mi sta portando ad un appuntamento e ci siamo baciati un po' nella stanza del custode, Dio è un grande baciatore", finisce per strillare di nuovo.

Deglutisco e mi giro per andarmene,ignoro Irene che chiama il mio nome mentre faccio del mio meglio per trattenere le lacrime nel mio corpo. Le mie dita tremano di rabbia e il mio cuore si sbriciola per la tristezza. Butto i fogli per terra e corro fuori dalla scuola verso il bosco.

Sentii il mio labbro tremare, le mie gambe che tremavano e la testa che girava mentre le lacrime mi colavano sulle guance. Mi copro la bocca come un singhiozzo e corro finché non arrivo a casa.

Come mai? Come ha potuto farlo Jeongguk? Mi ha detto che voleva essere il mio compagno! Mi ha detto che si sarebbe assicurato che non mi facessi più male.

Forse non è vero? Ma ho visto il suo rossetto disordinato, ho visto il luccichio cattivo nei suoi occhi e non avevo ancora visto Jeongguk per tutto il giorno.

I miei genitori non sono a casa, il che mi rende più facile così che io possa correre di sopra e cadere sul letto, solo per piangere e piangere, pensare e piangere di nuovo.Il dolore che stavo provando nel mio cuore, la tristezza che affogava in me era troppo da sopportare. Mi sentivo ipnotizzato dai pensieri dolorosi, dall'immagine di Jeongguk con qualcun altro. Con lei.

Mi ha fatto ribollire il sangue. Mi ha fatto arrabbiare. Jeongguk è il mio compagno. Non poteva farmi questo!

Ed è allora che l'insicurezza è tornata. E se fosse davvero colpa mia? Siamo compagni, ormai da quasi due settimane. Non ci siamo nemmeno baciati.. l'abbiamo quasi fatto, due volte, ma siamo stati disturbati quelle volte. Però non sembrava preoccuparsene..

Sospiro mentre mi sdraio sulla schiena e mi addormento lentamente.

Skip time...

Mi sveglio da un rumore e mi rimetto a letto. Mi viene mal di testa e gemo di dolore mentre mi tengo la testa. È buio nella mia stanza, l'unica luce proviene dalla luna e dal mio telefono che si illumina quando ricevo un'altra notifica.

Sbuffo, prendo il telefono e vedo che ho messaggi da mia madre e Yoongi. Per prima cosa apro quelli di mia madre e lei mi scrive che domani sarà un grande giorno o qualcosa del genere, quindi deve stare alla casa del branco con mio padre.

Dominant |jjk.kth di @fairylocall |TRADUZIONE ITALIANA COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora