XXII

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KIM TAEHYUNG

Ho incontrato il branco di Jeongguk. Sono così gentili e accoglienti che mi aspettavo così tanto, ma non questo. Erano assolutamente tranquilli con me che ero un Omega.

Sorrido ai pensieri e mi rannicchio più vicino al mio Alpha. Sento che mi stringe nel sonno vicino a lui. Ridacchio quando Jeongguk mi bacia la tempia e borbotta alcune cose, ancora sta dormendo. Alzo lo sguardo e ammiro la sua faccia addormentata, sembra così calmo e pacifico, sembra anche un po' carino, ma non glielo dirò.. non posso ferire il suo ego in quel modo giusto?

Guardo più giù per i suoi muscoli del collo e per il suo petto duro. Voglio mordere i suoi muscoli..

lascio che le mie dita scivolino sui suoi addominali, accarezzando lentamente la sua pelle calda e andando verso in su, il palmo posato sul suo petto muscoloso di lui e io sospiro.

Avrei voluto assomigliargli. Così virile e forte. Non sembro per niente virile, non mi sento bello..

Alzo lo sguardo quando Jeongguk si stiracchia un po' e mi stringo ancora di più. Lo vedo guardarmi con un sorrisetto. "Buongiorno, piccolo, ti stai godendo il mio corpo?" chiede e io arrossisco mentre annuisco.

"Abbiamo scuola, Ggukie", mormoro per cambiare argomento e lui geme. "Non possiamo semplicemente restare a casa e non preoccuparci della scuola?" Mi chiede e io ridacchio mentre lo guardo. "Perché vai anche a scuola? Sei un capo alfa", chiedo curioso.

"Mia madre voleva mettere alla prova la mia responsabilità mettendomi in un posto pieno di normali esseri umani. E dice che sono uno scemo e forse potevo anche imparare qualcosa", dice Jeongguk e io ridacchio. "L'ha detto davvero?" Rido e Jeongguk annuisce. "Pensi che sia divertente?" mi chiede con un sorriso divertito sul volto di lui, facendomi annuire spesso. Socchiude gli occhi e inizia a farmi il solletico, facendomi ridere più forte e pregandolo di smetterla mentre mi dimenavo nella sua presa.

"Smettila di farmi il solletico, Ggukie", dico, ansimando piano per riprendere fiato. Jeongguk mi becca le labbra e mi sorride in un modo che mi fa battere il cuore più forte e il mio stomaco riempie quelle maledette farfalle.

Per una stupida ragione il suo sguardo è diventato molto intenso e ho sentito il mio stomaco stringersi per le sensazioni calde e nervose che mi entravano, il corpo si riscaldava sotto il suo sguardo feroce e le guance bruciavano mentre interrompevo il contatto visivo e abbassavo lo sguardo con un piccolo sorriso timido. Come fa a fare questo?

Jeongguk mi lasciò guardare di nuovo e noto il cambiamento nei suoi occhi, ora di nuovo normali. Sorrido e lui ricambia il sorriso prima di beccarmi le labbra e sedersi. Seguo i suoi movimenti e mi alzo anch'io.

"Jeongguk?" Mormoro e Jeongguk annuisce mentre mi infilo i pantaloni senza che lui volti verso di me, sono contento che rispetti la mia privacy.. anche se non mi dispiace se mi vede in mutande, è il mio compagno dopotutto..

"Sì, cucciolo", chiede e arrossisco ancora una volta per il soprannome, ora che sento davvero quello che dice. Sicuramente mi ha chiamato "cucciolo" prima, ma non mi sono mai concentrato su questo per ascoltarlo davvero, se capisci cosa intendo.

"Quanti anni hai? Voglio dire.. ho solo 18 anni", dico e lui si gira di nuovo, avevo già finito con i miei vestiti. Si avvicina a me e mi prende per i fianchi per tirarmi più vicino. "Ho 22 anni. È un problema, cucciolo?" chiede perché ha 4 anni più di me. Ma non mi interessa, non me ne potrebbe fregare di meno.

Sorrido e scuoto la testa. "Quand'è il tuo compleanno?" gli chiedo e lui ridacchia mentre me lo dice anche lui. "Il tuo?" Gli rispondo anch'io mentre scendiamo e continuiamo a chiederci le piccole cose fondamentali che non sappiamo l'uno dell'altro, conoscendoci meglio.

Dominant |jjk.kth di @fairylocall |TRADUZIONE ITALIANA COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora