Lotterò per te

Sfoghi e chiarimenti

Tra me e me pensai: oddio adesso cosa faccio , rispondo ? Non rispondo ?
Mi evitava da ormai una settimana..  ma non potevo essere così egoista da non risponderle , in fin dei conti stava attraversando un lutto ed io le promisi di starle accanto.  E cosi feci.
<Pronto..> risposi
< Ciao Jenny, come stai? Scusa se non rispondevo ai messaggi , stavo male ed ero praticamente sempre impegnata tra le condoglianze e tutto il resto, mi manchi> mi disse
<anche tu mi manchi Christy , spero tu ti senta un pochino meglio , quando torni?>
Le risposi impaziente della sua risposta.
<domani mattina, magari vieni alla stazione così stiamo un po' insieme> continuò.
<perfetto allora ci vediamo domani mattina alla stazione> terminai.
Ero impaziente che la giornata finisse e che potessi finalmente poterle chiedere tutti i chiarimenti di cui avevo bisogno.
Passai la serata ad ascoltare musica e mi misi a scrivere , cosa che non facevo da un bel pezzo , ma avevo bisogno di svagarmi in qualche modo.
Presi lo scooter ed andai in un posto lontano , vidi una panchina ed un paesaggio stupendo , mi fermai , presi il mio quaderno , la penna ed iniziai a scrivere:

Io e te
Io e te ed un pacco di sigarette mentre il tramonto ci ammira intensamente , mentre le nostre labbra si completano perfettamente. Io e te soli, in mezzo alla gente , soli con il cuore in mano e le pupille lucide come il mare.
Io e te , per caso, nello stesso cammino , ci siamo incontrati come se quasi fosse destino. Io e te che quasi quasi ci completiamo in tutte le nostre scelte ed io , che vorrei che crescessimo insieme come i fiori dopo le tempeste di neve , come dei bimbi in prima elementare.
E mentre le lancette scorrono , penso che forse sia giusto , rischiare e mandare il resto a puttane , e che magari rischiare sia davvero la cosa più giusta che io debba fare , perché pensare ? perché decidere ? se una cosa si sente , c'è troppo poco tempo per poter riflettere , ed il mio cuore sente di doverti appartenere , le mie labbra sentono il bisogno di poter sfiorare le tue , sciogliersi insieme come il ghiaccio sotto al sole.
Disegnare le nostre fantasie come fece Leopardi con le sue opere ancora oggi in mezzo alla gente.
Desiderarci e realizzarsi , come i sogni di una bambina innocente.

Non so perché scrissi quel testo , so che però proveniva dal cuore , pensai a lei tutto il tempo mentre l'inchiostro della penna tirava fuori tutto il sentimento che io provavo da dentro e che in qualche modo non riuscivo ancora a tirare fuori.
Arrivò la mattina seguente e io la stavo aspettando ormai da un quarto d'ora alla stazione.
La campanella della stazione iniziò a suonare tempestosamente in modo assordante , a momenti sarebbe arrivata e il mio cuore batteva così forte che quasi me lo sentivo uscire dal petto.
Scese.. mi abbraccio così forte che quasi soffocai
< ciao, mi sei mancata tantissimo> mi disse
<anche tu.. , ci facciamo un giro? Ho bisogno di chiederti alcune cose> dissi con aria a dir poco preoccupata della sua risposta.
<certo , sono pronta a rispondere a tutte le tue domande , sicuramente vorrai parlarmi di quello che sta succedendo tra di noi..> mi disse , quelle sue parole mi tranquillizzarono un po' , perché mi avevano fatto capire che anche lei ci aveva pensato.
<provi qualcosa per me da un bel po', allora perché stavi con Josh?> le chiesi
< ero confusa , mi stavo frequentando da un po' con lui , anche se spesso pensavo a te , ma ancora non avevo il coraggio di dirti nulla , pensai che magari erano solo pensieri miei pensare a te in quell'altro modo ma alla festa di Josh , in quel bagno , capii davvero di aver bisogno di te e la sera stessa decisi di farmi avanti> mi disse con aria abbastanza sincera, le credetti ,tutto sommato perché avrebbe dovuto mentirmi?
<voglio stare con te Jenny> continuò, e subito dopo mi diede un bacio.
Mi sentii sollevata... ed ancor prima che io glie lo chiedessi lei mi rispose :
<e si , stiamo insieme>
sorrisi..