ricordi

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[DA ORA FINO ALLA FINE DEL CAPITOLO, I 'DIALOGHI' SCRITTI IN CORSIVO SARANNO I RICORDI. BUONA LETTURA]

21 Dicembre 1996-09:30-due anni prima della morte di Chloe
È il mio decimo compleanno e come tutte le mattine mi alzo e mi levo le coperte di dosso, sopportando il freddo di Dicembre. Appoggio I piedi a terra pensando ci fossero le ciabatte ma, ovviamente, non ci sono. Ma io mi chiedo come sia possibile che la sera le lascio vicino al letto e il mattino dopo me le ritrovo o sotto al letto o a chilometri di distanza dal letto. Bha. Questa volta sono lontane, e ora mi tocca camminare sul parquet congelato. Mille brividi mi percorrono la schiena e finalmente i miei piedi vengono avvolti dal caldo delle ciabatte nere. Vado in bagno e mi ci chiudo all'interno, per poi spogliarmi ed entrare nella doccia; apro l'acqua e inizio a bagnarmi tutto il corpo...pieno di lividi e cicatrici a causa di mia madre. Non ne posso più, ogni giorno un nuovo livido. Non ne parlo con nessuno, nemmeno con papà o Lex o Mark...non li voglio allarmare o preoccupare. E poi so quanto papà la ama quindi...non dico niente. Dopo aver finito la doccia  esco e metto un asciugamano che parte dal seno fino alle ginocchia ed esco dal bagno per poi scegliere che cosa mettermi

 Dopo aver finito la doccia  esco e metto un asciugamano che parte dal seno fino alle ginocchia ed esco dal bagno per poi scegliere che cosa mettermi

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Poi, con malavoglia, esco dalla camera e mi dirigo in cucina dove mi aspettano Papà, Lex, Mark e Chloe. Non la chiamo mai mamma. Papà mi dice che devo, perché devo rispettarla e altre cazzate del genere. Spero che almeno al mio compleanno non mi picchi...

|Papà: auguri tesoro!

Mi da un bacio sulla testa e mi abbraccia

|Lex&Mark: AUGURI SORELLINA!

Mi saltano addosso

|Io: ragazzi così mi ammazzate haha

|Loro: scusaa

|Io: almeno un 'augurio' me lo potevi dedicare

Dico io riferendomi a Chloe. Mi ricevo uno sguardo omicida da parte sua, e sorride malificamente. O merda...sono cazzi ora

|Chloe: non ti preoccupare Jessica...ti darò gli auguri come si deve...dopo...in camera

|Io: ...

|Papà: dai, ora tagliamo la torta e soffiamo le candeline!

Le luci si spengono, e dalla porta della cucina si intavede 10 piccole fiamme e da la parte la solita canzoncina. Lex e Mark la stanno cantando battendo le mani sul tavolo. Cavolo quanto gli voglio bene. Dopo almeno 3 ore, passate a mangiare, giocare, ridere, scherzare, Chloe, senza farsi vedere, mi prende violentemente il braccio e mi porta di sopra, ma non in camera...ma in soffitta

È la dove mi tortura

È la dove mo lascia i lividi e tagli

È la dove mo lascia sanguinante per terra

È la dove mi lascia morire piano piano

Entriamo dentro e mi ci butta, facendomi sbattere sul pavimento di legno. Chiude la botola e prende la presta che nasconde in mezzo alla paglia e avanza lentamente verso di me. Quando è abbastanza vicino...

Mi risvegli dal mio stato di trans e solo ora mi accorco di star piangendo...diciamo che passavo così le mie giornate...menata, insultata e fatta schiava di una stupida troia per così tanti anni...tanti anni e nessun aiuto

Sento dei passi dietro di me, ma non ci faccio caso così non mi giro e continuo a guardare il lago che si trova davanti a me. Due braccia possenti si posano sulle mie spalle, facendomi un massaggio, al quale mi rilasso. All'inizio pensavo fosse Theo ma quando guardo le mani dell'anonimo le riconosco: Lex

Mi giro verso di lui e mi alzo di scatto in piedi. Sento di star ler scoppiare da un momento all'altro...ho bisogno di qualcuno che mi consoli e lui è la persona giusta. Il sorrisino che aveva all'inizio, quello che trasmetteva conforto, dolcezza e protezione, si trasforma in uno triste, malinconico...ha capito

Infatti apre le braccia. Scoppio a piangere e mi ci fiondo all'istante. Piango sulla sua maglietta che diviene zuppa a causa delle mie lacrime che non riescono a cessare

Ogni lacrima equivale a ogni anno di maltratazione...a ogni cicatricw presente sul mio corpo...a ogni livido a ogni goccia di sangue che è colato dalla pancia o dalle gambe o da qualsiasi altra parte del corpo per poi finire a terra...

|Lex: shh...tranquilla piccola...

|Io: ti voglio b-bene Lex...

|Lex: anche io te ne voglio piccina...e non sai quanto mi faccia male vederti in questo stato...

|Io: mi sono tenuta dentro tutto il male che mi ha fatto Chloe...mi sono tenuta dentro ogni urlo che volevo tirare mentre mi torturava...e facendo ciò mi ha distrutta piano piano...senza che io me ne accorga...

|Lex: ...C-Chloe ti...picchiava...?

|Io: so che tu stai sperando che la risposta sia negativa ma...per tua sfortuna...

|Lex: cazzo...io a quella troia la faccio resuscitare e la amazzo con le mie stessa mani

Lo stringo di più a me. Lo voglio un mondo di bene e non posso immaginare una vita senza il mio fratellone <3

|Lex: dai, asciugati queste lacrime e andiamo dagli altri, si stanno addormentando senza di te

|Io: hahah ok ok

Andiamo dagli altri, gli devo anche chiedere scusa per la mia reazione. Sarà MOOOLTO difficile

|𝖘𝖕𝖆𝖟𝖎𝖔 𝖆𝖚𝖙𝖗𝖎𝖈𝖊|
Hey! Ecco a voi un nuovo capitolo! Che ne dite? Grazie mille per le letturee! Vi amo!

𝑆𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑒𝑖...||𝑀𝑎𝑡𝑡ℎ𝑒𝑜 𝑅𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora