𝑆𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑒𝑖...||𝑀𝑎𝑡𝑡ℎ𝑒𝑜 𝑅𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒

allenamento

Il sole regna da più di un'ora nella mia stanza, ancora piena dell'odore del sesso di ieri notte, con Mattheo. Ho scopato molte volte ma con lui è stato... strano; nel senso, mi sono sentita veramente amata, il modo in cui le sue mani vagavano sulla superficie del mio copro in quel modo possessivo ma nello stesso modo delicato, come se io fossi una pietra preziosa e fragile. Che si potrebbe rompere da un momento all'altro. Il modo in cui mi guardava mentre i suoi fianchi si scontravano con i miei, gli occhi pieni di lussuria, possessività, voglia di comandare, ma allo stesso tempo erano anche pieni di amore. E menomale che non mi dovevo innamorare di nessuno eh. Non pensavo che in così poco tempo una persona poteva crearmi questi effetti di... fiducia, amore. Lui e tutti gli altri. Andiamo, chi aveva previsto che mi sarei legata a Draco Malfoy, ai fratelli Riddle, a Blaise ma sopratutto a Pansy. Che all'inizio, insieme ad Astoria, ci siamo fatte una bella litigata sul treno

Ma comunque è passato. Mi giro dall'altra parte del letto e vedo Mattheo che dorme. I riccioli ribelli che gli ricadono sulla fronte, la bocca semiaperta che li fa svolazzare un po, la mano sinistra sul petto scoperto e il lenzuolo bianco avvolto dai fianchi in poi. Il viso angelico mi fa spuntare un sorriso sul volto, e ricordandomi anche quelle due parole che mi ha detto nel bagno mi fanno aumentare l'umore. 'Ti amo'. Mi stiracchio un po prima di prendere il telefono dal comodino e guardare l'ora. Porca vacca. le 07:36. Come faccio a svegliarmi a quest'ora anche nelle vacanze, me lo spiegate? Mi alzo facendo in modo di non svegliare Mattheo e mi dirigo al bagno per lavarmi, pettinarmi e vestirmi. Decido di prendere dei pantaloni della tuta e un top corto nero

Poi ritorno in camera e vedo che Mattheo sta dormendo ancora. Mi annoio da sola, perché non svegliarlo in un modo che molto probabilmente gli piacerà (?). Non lo so, ma, tra qualche secondo lo scopriremo. Vado verso il letto e ci salgo sopra, poi avanzo verso il corpo di Mattheo gattonando e, quando ho raggiunto la mia meta, gli salgo sopra a cavalcioni. Mi stendo un po per arrivare alla testa e gli lascio un bacio tra i ricci, poi un altro sulla fronte, sul naso e sulla bocca. Mi allontano per vedere se da segni di vita o meno, ma nulla da fare; così gli lasciò un altro bacio sulle labbra e continuo sulla mascella per poi arrivare al collo, che bacio lentamente e in modo provocatorio. Lo sento gemere leggermente, per poi aprire bocca

|Theo: mmm, cazzo amore

Mi fermo, realizzando in che modo mi ha chiamata

|Io: come... come mi hai chiamata..?

Apre di scatto gli occhi e mi guarda con una faccia preoccupata, di uno che molto probabilmente si pente di quello che ha detto o fatto

|Theo: ehm... n-no, in nessun modo... scusami..

|Io: ei

Gli prendo la faccia tra le mani, obbligandolo a guardarmi negli occhi

|Io: va tutto bene, mi piace. Solo... non sapevo se volevi... insomma... am.. hai, capito... penso

Fa una leggera risatina dolce, nel frattempo ho tolto le mie mani dal suo viso e le ho messe sul suo petto per sorreggermi. Theo aggancia il suo sguardo al mio, mi prende per i fianchi e li accarezza. Metto le mie mani sulle sue e le accarezzo, sorridendo. Theo ricambia il sorriso e dice:

|Theo: sono assolutamente fiero di essere il ragazzo di Jessica Morningstar

Mi da un bacio a stampo e giuro su dio che stavo per piangere. Ma ovviamente io devo sempre vedere anche il lato negativo

|IO: Theo... anche io sono fiera di essere la tua ragazza, ma... se stai con me sei automaticamente in pericolo. Ora Michael sa che tengo un casino a te e molto probabilmente ti potrebbe dare la caccia... io ti avverto, forse non rivedrai più i tuoi genitori, non perché sarai morto, ma perché dovrai stare qui per stare al sic-