𝑆𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑒𝑖...||𝑀𝑎𝑡𝑡ℎ𝑒𝑜 𝑅𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒

venom

[⚠️𝐀𝐓𝐓𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄, 𝐈𝐍 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐎 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐞̀ 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐋𝐈𝐍𝐆𝐔𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐅𝐎𝐑𝐓𝐄, 𝐒𝐄 𝐒𝐈𝐄𝐓𝐄 𝐒𝐄𝐍𝐒𝐈𝐁𝐈𝐋𝐈 𝐒𝐀𝐋𝐓𝐀𝐓𝐄⚠️]

Ci troviamo tutti nel garage, io e i miei fratelli abbiamo già montato tutto. Gli altri nel frattempo ci aiutano a trovare l'ultimo pezzo della canzone

|Lucifer: andiamo! Siamo qua mezz'ora e ancora non l'avete trovato?

Dice mio padre sbadigliando

|Io: caro papà, per costruire una canzone serve tempo, per non parlare del ritmo. Una sola nota fuori dal pentagramma e dobbiamo ricominciare tutto da capo. Quindi, evita di metterci pressione grazie

Sbuffa rumorosamente per poi andarsi a sedere sulla sedia che si era portato. Ora che ci penso... anche papà aveva una macchina, ferrari nera, ma nel garage non c'è-

Aspetta... non è che... ma non può essere... se è quello che penso io... lo uccido.

Mi giro verso di lui lentamente per poi iniziare a camminare nella sua direzione

|Lex: Jes-

Gli faccio il segno del "sta zitto" (tende la mano destra indietro, verso Lex) mentre continuo a camminare verso papà, con gli occhi socchiusi e con l'espressione che è un misto tra confusione e ansia

|Io: papà...

|Lucifer: mh?

|Io: tu avevi una macchina giusto? Una Ferrari nera

|Lucifer: si(?) E allora?

|Io: dov'è..?

|Lucifer: Oh, l'ho lasciata a tuo zio, doveva fare una cosa. Non chiedermi cosa perché non saprei risponderti siccome non me lo ha detto

Spalanco gli occhi e la bocca. Ma è scemo?! No, ditemelo vi prego

|Io: MA TI SEI RINCOGLIONITO?!

|Mark: Oh oh... Jessy è arrabiata... non è un buon segno

Sento sussurrare Mark agli altri. Riposo l'attenzione su mio padre che nel frattempo si era staccato dallo schienale della sedia e si è messo avanti, con i gomiti sulle ginocchia, unendo le mani

|Lucifer: come, che cosa hai detto?

|Io: ti ho descritto in questo momento, papà. Lasciare la macchina TUA allo zio?! Anche quando sai che ti vuole uccidere?!

|Lucifer: è comunque mio fratello, Jessica

|Lex: l'ha chiamata co  il suo nome intero... questo non porta a niente di buono...

|Io: già...tuo fratello. Per quanto mi riguarda un fratello non vuole uccidere l'altro solo perché gliel'ha detto il paparino ed è stanco di comandare l'inferno

|Lucifer: tralasciando questo è sempre e comunque mio fratello e io non smetterò di volerlo bene

|Io: ma- vabbe, non vedo l'ora che ci uccida, così ti posso urlare all'infinito "te l'avevo detto"

Dico per poi lasciarli uno sguardo mortale. Mi metto in posizione e Pansy fa partire la base

ZITTI E BUONI

Jessica: loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi, fra', di fango
Giallo di siga tra le dita
Io con la siga camminando
Scusami ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
E anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando