Le avventure di Dante e Virgilio - Purgatorio

I lussuriosi

Dante, Virgilio e Stazio sono giunti nella settima cornice.

Virgilio: Tocca spicciasse che er Sole sta a cala' e nun potemo passa' 'n'artra notte ecco. E Dante, te prego, nun te casca' ner foco che se no io nun te vengo a ripijia' e Bea me scrocia.

Dante deglutisce spaventato.

Anima 1: Ma quello lì ha un'ombra!

Virgilio: Oh dei, ci risiamo!

Anima 2: Non è possibile!

Dante Narratore: Alcuni, per quanto potevano, si avvicinarono a me, sempre facendo attenzione a non uscire dalle fiamme.

Virgilio: Coso, allontanate che se te ustioni so' cacchi amari. Tira Dante lontano dalle fiamme. Comunque sembra propio de sta' all'Inferno da 'ste parti, oh.

Arriva un'altra schiera di anime in fiamme.

Le anime si scambiano baci e abbracci.

La schiera si allontana.

Anima 1: Sodoma e Gomorra!

Anima 2: Pasifae!

Dante è un tantino turbato.

Dante Narratore: Come gru che volassero in parte...

Virgilio: E li voi lassa' perde' 'sti pori uccelli! Poi nun sei fissato, no?

Dante Narratore: Non vedo l'ora di averti fuori dai piedi, sai?

Virgilio: Pure io, nun me mancherai pe' niente!

Anime: A Dante. Perché hai un corpo?

Dante: Oh anime certe di ottenere...

Virgilio: Cosetto è vivo, ordini dall'alto, nun fate domande. Coso, ce dovemo spiccia', nun so se t'è entrato 'n capoccia, nun voglio esse' linciato dall'amica tua, okay?

Dante: Oh anime, ditemi chi siete, cosicché io ne possa scrivere!

Virgilio: Sospira. Questo nun ha capito me sa che se nun arriva pe' notte ar Paradiso Terrestre quella s'incazza peggio de Santippe cor ciclo.

Guido Guinizzelli: Noi siamo i lussuriosi secondo natura, mentre quelli che se ne sono appena andati sono i lussuriosi contro natura. Non c'è tempo per dirti chi siamo tutti quanti, ma, se lo vuoi sapere, io sono Guido Guinizzelli.

Virgilio: Solo questo ce mancava...

Dante Narratore: Provai il desiderio di abbracciarlo, ma non mi spinsi a tanto, quando udii presentarsi il padre mio e degli altri poeti migliori di me che abbiano mai scritto rime d'amore dolci e leggiadre.

Stazio: Sottovoce a Virgilio. Non dovresti interromperli? Farete tardi e la vostra amica non sembra molto paziente.

Virgilio: Sottovoce a Stazio. Sì, però Dante ce tiene tanto a 'sto tipo, quinni me pare brutto.

Guido Guinizzelli: Mi hai lasciato un segno che nemmeno il Lete potrà cancellare. Ma perché dimostri di avermi tanto caro?

Stazio: Sottovoce a Virgilio. Ma è un suo ex?

Virgilio: Sottovoce a Stazio. No, è er fondatore della corrente letteraria sua.

Dante: Per i tuoi versi.

Guido Guinizzelli: Oh, fratello, allora devi conoscere Arnaut. Arnaut! Vieni qua che c'è un vivente con buon gusto in fatto di poesia!

Dante Narratore: Egli scomparve nel fuoco, forse per far posto ad un altro spirito che...

Arnaut Daniel: Io sono Arnaut Daniel, che piango e vado cantando. Ora, vi prego, a tempo debito, ricordatevi del mio dolore.

Dante Narratore: Poi si nascose nel fuoco che li purifica.

Dante: E mi sa che passerò un bel po' di tempo anche in questa cornice.

Virgilio: Sì, va be, però mo spiccemose davvero.

Il trio attraversa di corsa la settima cornice.

Angelo: Beati mundo corde! Ora attraversate il fuoco.

Dante: Sbianca. Quel fuoco?

Angelo: Vedi un altro fuoco da qualche parte?

Virgilio: Guarda te se nun sviene pure mo!

Dante Narratore: Tranquillo che non sviene, almeno stavolta.

Virgilio: Statte carmo che nun puoi né soffri' né mori': stamo 'n Purgatorio!

Dante non è affatto convinto.

Virgilio: Si spazientisce. 'Sto ostacolo se frappone tra te e crush, che voi fa'?

Dante non si muove e fissa Virgilio.

Virgilio: Si scazza. Che m'hai fatto fa' tutto Inferno e Purgatorio a pedi e mo' voi resta' ecco? Sbuffa. Stazio, sai cosa fare.

Dante: Fare cosa?

Virgilio entra nelle fiamme.

Stazio spinge Dante dietro a Virgilio e chiude la fila per non farlo scappare.

Dante: Vado a fuoco!

Virgilio: Nun stai annando a foco!

Dante Narratore: Per rinfrescarmi mi sarei gettato nel vetro incandescente.

Virgilio: Nun te ce mette' pure te, eh!

I tre escono dalle fiamme.

Virgilio: Osserva la posizione del Sole. Raga, tocca veramente spicciasse, so' serio.

Dante Narratore: Come le capre...

Virgilio: Nun è propio er momento, okay?

Dante Narratore: Okay, ho capito, taccio!

Virgilio: Finalmente!

Dante, Virgilio e Stazio arrivano giusto in tempo nel Paradiso Terrestre.