Angeli e Demon due famiglie legate dall'odio, Febo Demon ad una festa incontrerà Luna Angeli, i due scoprono cosa sia l'amore e la vera passione a prima vista. Sembra quasi una storia già sentita riuscirà queste volta a trionfare l'amore o vincerà l...
"noi lo sapevamo già!" Guardo i genitori di Luna stupito dalle loro parole "voi sapevate che mio nonno ha ucciso vostro padre e vostro fratello signor Angeli?" "si!... Quel incidente in barca... L'esposizione... Sappiamo chi era il colpevole... Ma senza prove non abbiamo potuto fare nulla... Dovevamo esserci anche io, mio fratello e mia madre... Io ero il più piccolo... Ebbi la febbre e mia mamma e mio fratello Andrea sono rimasti a casa con me... ELIA era il più grande e andò con mio padre e... " Chiude gli occhi dal dolore " caro "la signora Angell lo abbraccia " avrete giustizia! "dico serio " a che servirebbe... Non riporterebbe indietro mio padre è mio fratello... Tu Febo e i tuoi cugini non avete colpe " " ma signori... " " chiamami Romeo, tra poco sarai nostro figlio " " è me chiamami Angela figliolo " Li abbraccio forte, loro sono il padre e la madre che non ho mai avuto " Romeo... Angela... Grazie... Amo Luna con tutto il cuore.. Prometto che mi prenderò sempre cura di lei " " ma dov'è adesso? "chiede sua madre " è a casa, le ho chiesto sé potevo parlarvi da solo " " stasera è l'ultimo del anno, domani venite a pranzo ok " " si "mi suona il cellulare e noto che è il detective che avevo assunto per seguire mia madre " dimmi?... Hai novità? " " ho visto sua madre che comprava.... " Alle sue parole mi si gela il sangue nelle vene " cosa... DANNAZIONE!!! " Stacco la chiamata e corro via come una furia "spero di arrivare in tempo... Dio ti prego no! LUNAAA!!!" grido.
LUNA
Oggi Febo andava a parlare ai miei genitori, sono sicura che sanno tutto, ma lui è voluto andare lo stesso. Guardo il mio cellulare e noto che è scarico, lo metto in carica quando sento suonare il campanello.
Apro e resto sorpresa dalla persona davanti a me "signora Demon" "chiamami Elisa" "Febo non c'è... E uscito" "io volevo parlare con te... Posso entrare?" Ci penso un po, ma a cosa devo pensare è la madre del uomo che amo, in lei deve esserci per forza qualcosa di buono "prego entra".
Ci accomodiamo in salotto "gradisce del the'?" "si grazie.. Ma dammi dei tu" Preparo due tazze di the' e torno a sedermi "come mai volevi parlare con me?" "credo di aver proprio esagerato l'altra volta... Se tu è mio figlio vi amate... Io sono disposta a metterci una pietra sopra" "davvero?... Ne sono felice" "cara... Potresti portarmi il dolcificante... Sai io non assumo zuccheri" "certo!" Vado in cucina prendo il dolcificante e torno da lei, noto che sta chiudendo la borsa in tutte fretta ma non ci do peso "ecco il dolcificante" "grazie cara" Bevo il mio the' a un sapore un po strano, al improvviso mi gira la testa, ho la nausea "sto male... Che mi succede?" La guardo è la vedo ridere "mai sentito parlare di veleno... Addio LUNA Angeli!!!" Cerco di alzarmi ma vedo tutto nero.
FEBO
Cerco di chiamarla ma ha il telefono spento "ACCIDENTI!!!" Entro in casa, corro in salotto e vedo LUNA svenuta per terra, con mia madre tranquillamente seduta sul divano "LUNA!!!!" corro da lei e la prendo tra le mie braccia "TU!!!... L'HAI AVVELENATA MALEDETTA!!!" Vado verso di lei ma due braccia mi fermano "FEBO NO!!! IO CHIAMO L'AMBULANZA E LA POLIZIA... TU DEVI FAR VOMITARE SUBITO LUNA!!!" "GIACOMO!!!.. HAI RAGIONE" "sono arrivato dopo di te... Perdono" "tu non hai colpa amico mio" Prendo in braccio Luna le ficco due dita in gola e vomita, ma non si riprende "È INUTILE... LEI MORIRÀ!!!" dice mia madre ridendo "STA ZITTA!!!" Arrivano anche Sergio e Edoardo "CHE COSA SUCCEDE QUI" io vado verso la borsa di mia madre e prendo la fiala di veleno, c'è n'è è ancora per fortuna, la metto in tasca "Febo che cosa ci vuoi fare con quella?" "sé Luna morirà... Io morirò con lei!... Berrò questo veleno!" Edoardo mi guarda scioccato, così come Sergio e Giacomo che stanno tenendo mia madre in attesa della polizia "no! È una pazzia!" "SE NON POSSO STARE CON LEI NELLA VITA STARÒ CON LEI NELLA MORTE!!" la prendo tra le mie braccia e la porto dentro l'ambulanza ovviamente resto con lei, mentre mia madre viene portata via ammanetata dalla polizia, farò in modo che marcisca in prigione, tra le luci della polizia è del ambulanza, e le sirene sembra tutto così irreale.
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Arriviamo in ospedale, subito prendono Luna e la portano a fare una lavanda gastrica, io mi siedo fuori, non posso fare altro, mi sento un uomo distrutto, la donna che io amo più della mia stessa vita potrebbe morire, e se avverrà io morirò con lei, non la lascerò mai!. Mi raggiungono anche i suoi genitori, suo fratello è ovviamente le sue cugine insieme ai miei cugini e Giacomo, la cuale mi comunica che mia madre marcira in galera per il resto dei suoi giorni, è quello che si merita, deve ringraziare il cielo che è mia madre e che è donna, sennò non sarebbe più al mondo.
Dopo ore chiedo di restare solo, darò io notizie a tutti "né sei sicuro.. Tu veramente vuoi?" mi ha chiesto Sergio prima di andarsene "si!" e non dico altro.
Sono seduto con le mani in faccia... Sto male... Il dolore che provo in questo momento potrebbe spezzarsi e farmi sorridere solo vedendo il sorriso di Luna, senza di lei la vita non avrebbe senso.
Vedo finalmente il dottore che esce " dottore come sta?" "averla fatta vomitare e stato un bene.. Le abbiamo fatto una lavanda gastrica di urgenza... Ma ancora non si è ripresa... Tutto sta se supererà la notte" "potrebbe morire dottore?" chiedo stringendo i pugni "si!" A quelle parole il mio cuore perde un battuto, le mura bianche di questo maledetto ospedale sembrano risucchiarmi "voglio restare con lei" "certo venga".
Entro dentro la stanza e la vedo in quel letto "sei così bella, neanche il veleno ha potuto niente contro la tua bellezza" dico sfiorandole il viso "ti amo così tanto" le bacio le labbra, mi fa così strano non avere risposta da lei "non mi lasciare ti prego" dico prendendo la sua mano nella mia "è tutta colpa mia ti ho lasciata sola" lacrime calde escono dai miei occhi "ma stai tranquilla amore mio.. Se tu non ce l'ha farai io ti seguirò" dico stringendo quella fiala di veleno nella tasca dei pantaloni "ci sposeremo in paradiso... Mi farai venire lì con te vero?" dico sorridendo tra le lacrime "non è giusto!" metto il viso nel suo petto e piango tutte le mie lacrime
Il destino avvolte è crudele, che fine faremo noi, staremo insieme nella vita? O nella morte? Non lo so ma la cosa più importante è che staremo insieme, in questa vita o nel altra, perché siamo nati per stare insieme.
Eccoci ad un altro capitolo 🥰 O paura a chiedervi cosa ne pensate 😅 Ma lo faccio lo stesso.. Cosa succederà secondo voi 🥺 Vi confesso che ho le lacrime agli occhi 😢 Non mi odiate 🙏domani si saprà tutto A domani mattina con il prossimo capitolo 😘❤️
