Inesplorato.

Metamorfosi

Ammirai il bellissimo cielo stellato sopra di me, una bellissima nottata di luna crescente.
La luna crescente è in assoluto la fase lunare che simboleggia la crescita, sia a livello di progettualità, che di energie fisiche. Metaforicamente la luna crescente è anche la fanciulla testarda ed impulsiva, pronta a raccogliere ogni sfida, a superare ogni ostacolo sul suo cammino e in questo io mi ci riconosco proprio.

Adoravo quel momento, l'acqua che mi bagnava le gambe, la sabbia sotto la testa che faceva da cuscino, la luna che illuminava la spiaggia e le stelle che formavano una vera a propria opera d'arte.

Era come se fossi in un sogno da cui non mi sarei mai voluta svegliare, ma una cosa improvvisamente mi distolse da tutta questa bellezza, la pietra incastonata nell'anello che portavo al dito, l'indice della mano destra per la precisione, trovato nel fondale il giorno stesso, sembrava illuminarsi sempre di più, la luce della luna sembrava attirata da essa e più si faceva grande più sentivo potenza in me.

L'acqua continuava a bagnarmi le gambe e nel momento in cui la luna era nel punto più alto sentii un formicolio al quanto fastidioso sulle gambe e sulla parte superiore del torace, mi sentivo trascinare all'interno del mare e in pochi secondi ero dentro l'acqua rivolta verso la piccola spiaggia.

Notai che le pareti che la circondavano erano di un nero brillante, con tante pietre all'interno, le pareti non erano lineari, avevano diversi buchi dove... dove si formavano delle piccole pozze d'acqua... ma com'è possibile, mi chiesi.

Il formicolio divenne sempre più forte, mi sentivo tirare le gambe, l'acqua intorno a me sembrava come quella di un idromassaggio, bolle, scosse e correnti ovunque, la luce della luna era quasi accecante, e poi quella scossa all'indice... era così potente che per qualche secondo pensai che me lo stessero staccando.

Il tutto cessò quando la luna si abbassò, la luce torno normale, l'acqua pure, le pareti della piccola spiaggia tornarono "normali" e la pietra nell'anello non si illuminava più.
Che esperienza incredibile.

Uscì dall'acqua esterrefatta, cercando di dare una spiegazione logica e scientifica a quello che era appena successo ma non ci riuscì, mi asciugai continuando a ripensare a quello appena successo.... e poco prima dell'alba tornai a casa.

Era lunedì mattina, sarei dovuta essere già pronta per andare a scuola ma dissi ai miei che non stavo bene ed ero tornata a casa anche per quel motivo.
Loro uscirono per andare a lavoro e oltre ad accompagnare mio fratello al bus non dovevo fare nulla per tutta la mattina.

Mangiai qualcosa giusto per spezzare la fame, anche perché di mangiare non ne avevo proprio voglia e nel mentre mi preparai un bel bagno caldo, riempì la vasca e accesi un paio di candele profumate per provare a rilassarmi ma fu tutt'altro che rilassante quel bagno...

Aspettai che la vasca si riempisse e mi misi dentro, non furono passati neanche 10 secondi dall'aver toccato l'acqua che il formicolio che avevo sentito la sera prima nelle gambe avvenne di nuovo ma questa volta non fu la stessa cosa, era molto più intenso e quando mi accorsi che era finito non potevo credere ai miei occhi.

Una lunga e squamosa coda grigia prese il posto delle mie gambe, era talmente grande che non ci stava nella vasca, andò a sbattere contro il mobile la davano e dalla sua pesantezza aveva fatto finire tutta l'acqua sul pavimento.

Ero... sconvolta e senza parole.
Uscì dalla vasca con tutta la forza che potessi avere e con un asciugamano provai ad asciugarmi, ci misi un po' ma ci riuscii e la coda spari come era comparsa, con lo stesso formicolio, questa volta quasi inesistente.

Pensai e ripensai a tutte le cose successe, a quel testo in quella parete, a quell'anello e poi alla luna... e mi chiesi se fosse proprio questa ad avermi fatto diventare così.

Dopo vari ripensamenti e aver studiato bene la situazione andai al mare, in quella spiaggia, mi assicurai che non ci fosse nessuno e mi buttai in acqua ed ecco che successe la stessa cosa.