"Il tempo cambia e tu non cambi mai." -Dear Jack-
-Tuo fratello mi sembra strano. È diventato molto geloso- disse Cristian.
-Lo so. È da stamattina che si comporta così. Pensa che quando mi ha accompagnata a scuola questa mattina un gruppo di ragazzi mi stavano guardando e lui per fargli capire che sono sua mi ha baciato a stampo- gli raccontai.
-Che cosa? Vi siete baciati?- chiese.
-Si, ultimamente lo facciamo spesso.
È un pò strano- dissi ridendo.
-Molto strano- mi corresse.-Scendete- urlò Alessio dal piano di sotto. Io e Cristian ci alzammo e scendemmo le scale.
Ci sedemmo al tavolo: lui vicino a Alessandro ed io tra Lorenzo e Francesco. Era l'unico posto vuoto.Mangiammo la pizza ed a un certo punto sentì la mano di Lorenzo sulla mia coscia. Alzai lo sguardo su di lui e mi sorrise. Ricambiai il sorriso e restammo a giardarci per un tempo indeterminato.
-Allora Giulia sei d'accordo?- chiese Riccardo.
-Scusa Riccardo su cosa?- dissi uscendo dal mio stato di trans. Mi sentivo lo sguardo di mio fratello addosso.
-Giochiamo al obbligo o verità? - richiese Riccardo. Ed io annui assente.Ci spostammo in salotto e ci sedemmo a terra. Alessio fece girare la bottiglia che puntò Francesco. Alessio gli fece la domanda e lui disse obbligo.
Alessio ridacchiò, mi guardò e poi disse: -Bacia Giulia-
Io guardi Francesco che si alzò e mi venne vicino. Prima che arrivasse mi girai verso mio fratello che girò lo sguardo per non guardare. Francesco mi fece alzare e mi accarezzò la guancia. Si avvicinò a me sempre di più al mio viso e fece combaciare le nostre labbra.Dopo qualche minuto di staccò e mi sorrise accarezzandomi la guancia.
-Le tue labbra hanno un buon sapore- disse infine. -È solo un gioco ricorda- esclamai risedendomi.Toccò a Francesco che dovette chiedere a Riccardo. Lui scelse verità
-Ti interessa qualcuna?- chiese.
-Penso di si- disse imbarazzato Ruiu.
Dopo vari obblighi Cristian chiese a Lorenzo che scelse obbligo.
-Bacia una persona tra noi- disse Cristian. Lorenzo si alzò e venne ovviamente verso di me, ero l'unica ragazza.Lorenzo avvicino il suo viso al mio. Con il pollice tracciò il contorno delle mie labbra fissandole.
Azzerò le distanze e fece unire le nostre labbra che iniziarono a muoversi sincronizate. Leccò il mio labbro inferiore per chiedere l'accesso. Glielo permisi iniziò una danza delle nostre lingue. Dopo un tempo lunghissimo ci staccammo per riprendere fiato.Mi guardò negli occhi e mi diede un altro bacio a stampo per poi sorridermi e farmi sedere sulle sue gambe mentre tutti gli altri erano confusi e immobili ad osservare la scena.
Dopo qualche altro obbligo e qualche rivelazione ci alzammo per accompagnare tutti alla porta.
Salutai i ragazzi e mi avvicinai a Cristian. Lo abbracciai fortissimo e lui ricambiò. Sentivo uno sguardo addosso ma non ci feci molto caso.-Domani parliamo- disse prima di uscire con gli altri.
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Sangue del mio sangue - Lorenzo Cantarini
Fanfic{È la mia prima fan fiction. Siate pazienti.} Lei. Giulia Cantarini. Una ragazza di 17 anni con un amore troppo complicato e diverso. Lui. Lorenzo Cantarini. Il ragazzo più dolce, bello e perfetto del mondo.