Capitolo V

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"Se il cielo è per gli eroi io sulla terra sto."
-Dear Jack-

Pov's Giulia

Sentii le sue labbra sfiorare le mie e mi beai di quel dolce bacio.
Aprì gli occhi e vedi Lorenzo lì, di fronte a me che sorrideva e accarezzava i miei capelli.
-Buongiorno principessa-
-Buongiorno principe-
Rimanemmo nel letto per qualche minuto.

-Cazzo,mamma è di là. Se ci scopre ci uccide- disse. Vide che ero triste e mi si avvicinò.

-Vai in cucina dopo, ti preparo la colazione- disse per poi baciarmi appassionatamente e scendere in cucina.

Mi alzai e scesi le scale. In salotto incontrai mia madre chr mi disse che non poteva farmi il pranzo e di arrangiarmi.

Andai in cucina e trovai Lorenzo in pantaloncini intento a farmi i pancake.

-Mamma è andata via e per pranzo non c'è.- eslamai.
Lui annui e mi prese per i fianchi avvicinando il suo viso al mio.

-Ti amo- disse prima di dar vita a un bacio tutt'altro che casto. Mi prese in braccio e mi fece sedere sul tavolo. Si mise fra le mie gambe a iniziò a baciarmi il collo.

-Amore devo andarmi a vestire- esclamai controvoglia.
-Ti porto io- disse per poi prendermi in braccio e portarmi in camera mia.

-Vai via? Devo spogliarmi- dissi.
-No. Io rimango- disse ridacchiando.
Okay. Mi girai di schiena e mi tolsi la canotta. Sentii due grandi mani vagare su per la mia schiena.

-Sei così bella piccola- disse iniziando a baciarmi ogni centimentro della mia schiena.
-Scusami amore ma oggi devo davvero andare a scuola- dissi tristemente.

Mi vestii con il suo sguardo addosso accompagnato da commenti poco casti. Salimmo in moto.

-Stringimi amore- disse.
Obbedì e dopo una decina di minuti arrivammo a scuola.

-Ti passo a riprendere bellezza-
-Ciao amore mio- e ci baciammo per un pò prima di entrare a scuola.

Sangue del mio sangue - Lorenzo CantariniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora