SOMEONE YOU LOVED || 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚

.capitolo 18.

I giorni di dicembre scorrevano ed io non me ne rendevo conto. La neve iniziava a ricoprire tutta Hogwarts, che era ancora più bella, con quel lieve manto bianco sopra i tetti.
Quella sera ci fu una festa nella sala comune Serpeverde per staccare la spina.

Novembre fu terribile dal punto di vista scolastico, visto che era pieno di compiti, verifiche ed interrogazioni, raramente riuscivamo a trovar del tempo per divertirci.

Fitty si era ufficialmente fidanzato con Emma, ed erano veramente carini insieme. Aveva trovato il coraggio di mandare a quel paese Simus e finalmente era riuscito ad andare avanti con una ragazza meravigliosa.

Al contrario loro, Isa e Blaise avevano attraversato un periodo difficile, pieno di litigi, poi se ne andarono un weekend in Italia e tutto si era risolto, tornarono più innamorati che mai, forse l'aria italiana aggiusta i cuori.
Hardin si frequentava con Astoria Greengrass, ma non lo vedevo molto preso dalla relazione e mi dispiaceva.

Ero anche riuscita a parlare con Marcus, che non ne voleva sapere della mia amicizia, aveva ammesso che era ancora innamorato di me e che dovevo stargli lontano o non sarebbe riuscito ad andare avanti. Giravano davvero tante voci, secondo alcuni si scopava Ginny Weasley, secondo altri Eveline Roodyng ed io ero ancora triste del fatto che soffrisse per colpa mia.

Mi dispiaceva tantissimo, perchè io a lui tenevo molto e non volevo perderlo, ma non potevo continuare a mentire a me stessa. Poi io avevo trovato il mio Romeo senza andare a Verona. Lo avevo li, a Londra, ad Hogwarts.

Io ero riuscita a trattener il lato "sbagliato" del mio carattere e tutto questo grazie a Draco, lui mi teneva calma.
In lui riponevo la parte migliore e peggiore di me.
Un fine settimana eravamo andati a Londra fu bellissimo, ci eravamo divertiti come due bambini. Avevamo alloggiato in una bellissima casetta di 30 metri quadri, in centro. Era piccola ed accogliente, e soprattutto il dettaglio più importante era l'insonorizzazione dei muri...

D<< Eva che ne dici andiamo sulla ruota panoramica?>>

E<< Draco lo sai che ho paura dell'altezza>>

D<< dai, ci sarò io a tenerti la manina >>

E<<mh va bene >>

~sulla ruota~

E<< Draco, guarda si vede tutta Londra! Certo che questi aggeggi babbani sono fantastici! Oh mio Dio, guarda com'è bello il Tamigi! >>

D<< vedo che è valsa la pena, venir sulla ruota. >>

E<< si, ti amo>> e lo baciai

D<< anche io piccola>> e mi baciò.

~~~

E<< Dra, guarda quel signore anziano, fa i ritratti ce ne facciamo fare uno?>>

D<< che cosa? io odio star fermo e poi ci metterà una vita! >>

E<< dai, fallo per me >>

D<< eh va bene >>

~~~

E<< salve farebbe un ritratto a me e al mio fidanzato?>>

N(negoziante)<< certo signorina, mettetevi in posa, farò il prima possibile>>

E<< grazie, dai Draco vieni a sederti e mi raccomando sorridi!>>

D<< si, si >> Ci sedemmo su un puff rosso e Draco si mise in posa abbracciandomi la vita con le mani. Dopo quindici minuti, il ritratto era finito e riuscì a pagare io per una volta. Usai una tecnica particolare per distrarre Draco, infatti gli dissi
"Amore puoi andare a dire a quel ragazzo che deve smetterla di fissarmi mi sento a disagio"