.capitolo 28.

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Eva, sono Blaise.

Purtroppo Isa non può scriverti perché è a pezzi, volevo avvisarti che Elsa è MORTA un ora fa...

Sentì un vuoto nello stomaco, non mi importava dell'ora ne di quello che stavamo facendo io e Draco. Mi vestì comoda, preparai un borsone al volo e andai a casa di Isa.

Il mio fidanzato che era sconvolto quanto me, decise di accompagnarmi.
Sapevamo che Elsa non era nelle migliori condizioni ma non mi sarei mai immaginata che sarebbe morta quel giorno.

Non avrei pensato che una donna come lei, forte e perspicace se ne sarebbe andata senza preavviso...

Arrivammo davanti casa di Isa, suonammo il camapanello e ci aprì Blaise che aveva gli occhi gonfi e rossi, evidentemente anche lui aveva pianto, visto che nel poco tempo in cui aveva conosciuto Elsa si era affezionato.

Il ragazzo di colore ci salutò tristemente e disse:

B<< ei, non vi aspettavo, grazie di esser venuti nonostante l'ora, prego...entrate pure >>

Entrammo nella piccola casetta accogliente, poco distante dal centro di Londra.
Mi guardai attorno e tutto era al proprio posto fortunatamente, nonostante all'interno dell'abitazione vi vivesse una donna anziana si riusciva ad adorare lo stesso profumo di vaniglia che sentii la prima volta che vi entrai.

Notai subito che Isa era seduta sul divano, in pigiama ed era circondata da mille fazzoletti bagnati dalle sue lacrime. Mi avvicinai lentamente alla mia migliore amica e mi sedetti vicino a lei.

La strinsi in un caloroso abbraccio e la povera ragazza continuò a piangere per sfogarsi, tra un singhiozzo e l'altro mi disse:

I<< Eva, i-io non h-ho mai avuto nessuno che puliva il moccio dal naso, o che mi leggeva le fiabe della b-buonanotte, ma lei era riuscita a non farmi pesare l'assenza dei miei genitori.
Mi è sempre stata acconto, è stata la prima persona a cui ho raccontato il mio primo amore, la prima persona che mi ha incoraggiato a bere gli antibiotici quando ero bambina, è stata la prima spalla su cui ho pianto...
Non meritava di morire, persone come lei non meritano di morire... >>

E<< credimi Isa, lo so.
Tua nonna era fantastica e ha lasciato molto amore nel cuore di tutti noi.
Ti ha insegnato i valori della vita ed è sempre stata orgogliosa di te.
Al giorno d'oggi nel mondo muoiono milioni di persone, e la metà sono buone persone vittime della morte crudele. Nessuno delle due ha mai avuto una famiglia stabile, ma ci siamo sempre state l'una per l'altra.
Adesso che Elsa non c'è più usa valori che lei stessa ti ha insegnato e dedicale ogni tuo sorriso, ogni tua piccola soddisfazione, ogni tuo sbaglio ed ogni tua piccola parte del cuore.
Vedrai che insieme Isabella White, riusciremo ad affrontare qualsiasi cosa, qualsiasi ostacolo la vita ci mette davanti noi due, con l'aiuto delle persone che i guardano da un posto a noi sconosciuto riusciremo a superarlo.
Sei sempre stata la mia famiglia Isa.>>

I<< e tu la mia...>>

Ci si pensa molte volte, a cosa c'è dopo la morte..
A quali delle tante religioni sono vere o magari a quante di quest'ultime sono false.
Che poi se noi ci pensiamo, non cambia se preghiamo tutti un Dio diverso o se non lo preghiamo affatto, tanto alla base della vita c'è sempre e solo: l'amore.

La strinsi forte, poi mi alzai ed andai a fargli una tisana per calmarla, poco dopo arrivarono i medici del San Mungo per portar via il cadavere, Isa salutò per l'ultima volta sua nonna, poi uscì con Blaise a fare una camminata per distrarsi, mentre io e Draco restammo a controllarela casa.

Feci il bucato ed aprì le finestre per far circolare l'aria. Preparai la valigia di Isa visto che venne per un po' da me, fino al nostro rientro ad Hogwarts. Poi mi sedetti sul divano insieme a Draco e gli dissi:

E<< prima stavo parlando con Isa dei morti innocenti ed una parte di me sa che mio padre ed i suoi uomini ne hanno uccisi milioni e mi sento un enorme senso di colpa per questo.
Quando guardo il temuto Lord Voldemort penso solo ad un assassino, che non è in grado di dare amore, invece dovrei pensare solo ad un amata figura paterna come tutte le ragazze della mia età.
Sai Draco...a volte mi capita di pensare, ad una vita libera.
Una vita senza di lui...>>

D<< Non posso rimproverarti sul fatto che ti poni certe domandedi, perché a volte è capitato anche a me di pensarlo, ma i nostri padri esistono e noi ce ne dobbiamo fare una ragione...>>

E<<e se io volessi liberarmi di lui?>>
Draco sono seria, pensaci, se mio padre non ci fosse, il ministro sarebbe leale e tua madre potrebbe sporgere denuncia così Lucius si farebbe un bel tour ad Azkban.
Io avrei tutto il tempo e tutte le possibilità di cercare mia madre senza ostacoli, Hogwarts sarebbe libera, Hardin non scomparirebbe mai ed io non verrei guardata come una lurida Riddle del cazzo...>>

D<< Eva, stai fantasticando troppo, capisco che tu e tuo padre non abbiate un buon rapporto e che sei ancora furiosa per il fatto della nostra scuola, ma tu stai esagerando. Non parliamo di una persona qualunque ma del Signore Oscuro...>>

Mi alzai in piedi ed iniziai a fare su e giù per il salotto poi gli risposi

E<< ED É QUESTO CHE MI FA INCAZZARE. Lui viene rispettato da tutti, viene onorato e lodato per essere soltanto un brutale assassino, ed io? Lui pretende di esser chiamato Lord, quando non sa fare neanche il padre. I-IO >> non sapevo perché, ma la rabbia cominciava a crescere a dismisura dentro di me, sfogai tutto il mio odio e la mia energia in un urlo.

Draco si tappò le orecchie per quanto il livello della mia voce era elevato, i piatti della cucina iniziarono a vibrare e poco dopo i vetri scoppiarono, lasciando cadere mille scaglie taglienti.
All'improvviso mi sentì svenire, caddi a terra senza energia. Draco mi venne subito in contro preoccupato.

D<< Eva, Eva come stai?>>

E<<D-Draco io n-non lo so. >>

Mi prese in braccio e mi fece sdraiare sul divano, mi guardai intorno e notai il caos che avevo causato, cercai di alzarmi per andare a pulire ma Draco mi bloccò

D<< io non so cosa sia successo e dove tu hai trovato la forza di farlo, ma non ti sei ripresa quindi per adesso rimani qui...>>

Nel frattempo rientrarono Isa e Blaise che guardavano sconvolti e preoccupati le condizioni della casa. Fortunatamente la ragazza mora che sembrava stare meglio, si avvicinò e mi chiese:

I<< ei, cos'è successo?>>

D<< non lo so, stavamo parlando poi il colore della sua pelle diveniva sempre più rosso ed ha urlato tremendamente forte.
Un urlo talmente potente da rompere i vetri. Io sono stupito...>>

I<< oh santo cielo>>

B<< aspettate un secondo, sembrerò uno stronzo ma adesso non concentriamoci sul fatto che Eva sia a terra ma sul fatto che tu...>> Mi guardò stupito << tu, hai fatto qualcosa di straordinario, ancora una volta.
Prima sei riuscita a parlare con le nostre menti a metri di distanza, senza alcun tipo di aiuto.
Ed ora riesci ad emanare vibrazioni così forti da spaccare tutto.
I-io credo di aver capito cosa ti succede... T-tu s-sei una Stormshi. >>

E<< una che?>>

I<< Blaise credo di aver capito cosa intendi ed effettivamente ciò che sta capitando ad Eva corrisponde alle caratteristiche di una Stormshi.>>

B<<Eva credo proprio che tu sia una Stormshi..>>

ELEONORA
Cos'è una Stormshi?
Lo scopriremo vivendo

SOMEONE YOU LOVED || 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora