"Una copertina, un titolo, una storia ed il migliore dei finali...é così che funzionano i libri giusto?
Beh vorrei che anche la mia storia fosse andata così...invece con me il fato é stato più crudele, più bastardo, perché mi ha donato la copertina...
La mattina seguente a quel "ritrovo" clandestino sulla cattedra del prof, io e Draco decidemmo di saltare le lezioni ed uscire dalle mura di Hogwarts per trascorrere una giornata più tranquilla.
Insieme scegliemmo il posto più calmo e rilassante dell'Inghilterra, il mare...
Ma prima non poté mancare il salto nei grandi centri commerciali babbani e neanche dopo 3 ore avevo già le mani piene di buste, mentre Draco ne aveva solo 3, così disse:
D << se continui a comprare altre cose la scopa non partirà per il troppo peso..>>
Risi, poi guardai l'orologio del centro commerciale e dissi:
E<< Dra, si sono fatte le due, che ne dici di andarci a prendere una bella pizza lungo mare? Sennò penso che spendero tutti i miei soldi>>
Draco sorrise e poi annuì con la testa. Uscimmo dal centro commerciale e con molta difficoltà salimmo sulla scopa volante.
Andammo a mangiare una pizza Italiana in un ristorante davvero carino, che si chiamava "Bob" ci sedemmo sui tavoli esterni da cui si poteva vedere la pazzesca vista sul mare che era dell'altra parte della strada.
Mangiammo parlando di cose varie, mentre le nostri voci si confondevano con il rumore del mare.
Una volta pagato il conto, attraversammo la strada e notai che al contrario della mattina, dove in cielo batteva un caldo sole adesso c'erano delle nuvole qua e la e soffiava un leggero vento che accompagnava i nostri passi scalzi sulla spiaggia, dove di tanto in tanto i nostri piedi venivano bagnati dalle onde...
Era tutto così bello.
I nostri capelli che svolazzavano per la brezza marina, le nostre mani che si cercavano l'una dall'altra ed i nostri occhi che si guardavano profondamente.
Si erano fatte le sette di sera e noi eravamo seduti sulla sabbia ad ammirare una delle meraviglie che il mondo ci aveva donato. Io poggiai la testa sulla spalla del mio fidanzato mentre lui giocava con i miei capelli.
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D <<hai intenzione di tornare ad Hogwarts in un orario preciso? >>
E<< no perché? >>
Lui sorrise poi si alzò e mi sollevò modi sposa e si avvicinò al mare, io avevo capito le sue intenzioni e comiciai ad urlare: E << No, no, no Draco mettimi subito giu, questo è un ordine! >> mentre lo pregavo di non gettarmi in acqua gli davo dei colpi sulla schina sperando di convincerlo a mettermi giù ma niente da fare.
Entrò anche lui in acqua tutto vestito e continuò ad avanzare finquando l'acqua non gli arrivava in vita, al che mi prese e mi lanciò nel mare senza dare tempo al mio corpo di abituarmi alla temperatura
Risalii su dall'acqua e mentre cercavo di non tremare per il freddo e gli urlai contro; E<< Ma cosa cazzo ti é preso? Ragioni con la testa, ci prenderà la polmonite se stiamo così...>>
