.capitolo 38

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Raccontai tutta la verità a Draco, anche se si arrabbiò come non mai e mi fece la sua classica ramanzina ma io avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno, non ce la facevo più a tenermi tutto dentro.

Non avevo la stessa forza di Hardin.

Isa era andata a casa di Blaise per due settimane, visto che i nonni di Zabini festeggiavano le loro nozze d'oro.
Orami io e lei parlavamo poco, io avevo tutte le mie preoccupazioni e lei viveva tranquilla la sua affascinante storia d'amore, inconsapevole di chi era sua madre.

Ignorai Jordan per tutto il tempo.
Mi cercava durante le ore buche e mi tirava biglietti durante le lezioni.
Dovevo trattenere anche Draco che era su tutte le furie e voleva riempirlo di pugni, per la seconda volta.

Capì che dovevo affrontare mio padre, dovevo trovare il suo punto debole e centrarlo, ma prima mi servivano delle lezioni di aiuto per usare al meglio i miei poteri.

Così decisi di parlare con Potter o meglio dire, con mio cugino.

Lexa e Luna mi accompagnarono nella sala comune Grifondoro.
Entrammo senza problemi visto che le ragazze erano diventate grandi amiche dei "rosso gialli" e conoscevano la password dei dormitori.

Vidi Hermione Granger che mi fissava, vicino a lei c'era il suo amico rosso, che in teoria si chiamava Ronald Weasley, quest'ultimo stava mangiando una barretta di cioccolato ed aveva la bocca completamente sporca.

Salutai le due ragazze che si erano offerte di accompagnarmi, che uscirono per andare a far una passeggiata mentre io andai verso Hermione e le chiesi:

E<< scusa, sai dove posso trovare Harry? Harry Potter?>>

H<< perchè mai una serpeverde, nonché la figlia del Signore Oscuro deve vedere Harry?>>

E<< devo chiedergli una cosa e la questione è abbastanza urgente...>>

H<< visto che sei amica di Lexa mi fido, comunque è in camera di Ginny>>

Ronald intervenne con sospetto:

R<< perchè Ginny ed Harry sono nella stessa stanza?>>

H<< taci Ron>> esclamò Hermione e lui si mutò.

E<< sono nel pieno di un momento privato?>>

H<< non credo, tu prova a bussare e se non rispondono ti conviene ritentare un altro giorno...>>

E<< okay, grazie>> 

Salì le scale diretta nel dormitorio femminile, alcune ragazzine del secondo anno mi scrutavano intimorite ed altre iniziarono a parlottare tra loro. Dio che odio, odiavo la gente falsa e impicciona.

Scorsi varie stanze poi trovai finalmente quella di Ginny Weasley, bussai e mi aprì la ragazza con il mio stesso colore di capelli:

G<< posso aiutarti?>>

E<< si, cerco Harry, Harry Potter, Hermione mi ha detto che posso trovarlo qui>>

G<< si è qui entra..>>

Le sorrisi ed entrai nella minuscola stanzetta, che non era neanche un quarto della nostra. Harry era seduto su una scrivania e stava scrivendo una lettera..

G<< bene, vi lascio soli. Io vado fare una passeggiata a dopo amore>> disse mandando un bacio ad Harry, rimasi un po' perplessa in quanto nessuno sapeva della loro relazione, neanche il fratello della rossa...

H<< scusa, perchè la figlia del signore oscuro vuole parlare con me?>>

E<< tu mi devi dare una mano>>

H<< e perchè mai?>>

E<< non starò a supplicarti quindi ascoltami bene perchè la storia è lunga e piena di dettagli...>>

~~~

H<< quindi,  io dovrei credere che tua madre, chiunque essa sia, in realtà è mia zia e di conseguenza tu saresti mia cugina?
Ed ora tu devi vedere Sirius perchè sei una Stormshi e Dobby ti ha detto che è l'unico in grado di poterti aiutare?>>

E<< Esatto. So che sembra una sciocchezza ma è la verità credimi>>

H<< E perchè dovrei crederti Riddle?>>

E<< Perchè non credermi?>>

H<< perchè tuo padre è un assassino senza scrupoli che sta cercando di conquistare il mondo magico?>>

E<< io NON sono come mio padre>>

H<< e a me questo chi me lo dice?>>

E<< parla con Dobby, io mi sto innervosendo, meglio che esco da questa stanza...Tu parlane con l'elfetto simpatico poi una volta che mi darà ragione cercami per favore...>>

Per non far danni me ne andai, tornai in camera presi una sacca e ci inserì all'interno tutto l'occorrente per un bel bagno nella vasca dei prefetti.
Quel luogo mi incantava, anche se ci andavo raramente visto che in camera avevamo l'idromassaggio...

Mi tolsi tutti i vestiti ed entrai nell'enorme vasca, l'acqua era calda e l'atmosfera rilassante.
Gli ultimi mesi erano stati terribili, ogni giorno avevo una preoccupazione diversa e un po' di relax ogni tanto ci stava.
Mi rilassai per una mezz'oretta, poi sentì qualcosa vibrare e mi spaventai...

Il rumore proveniva da sotto i miei vestiti che erano arruffati sul pavimento, pian piano mi avvicinai leggermente intimorita. Spostai l'ammasso di indumenti e sotto c'era la collana di Divina che Draco mi aveva regalato a Natale.
Era lei che stava vibrando ed emanava una luce incredibile. 

La presi in mano e la vibrazione aumentò di colpo, inconsapevolmente spinsi la pietra che vi era incastonata e la collana si aprì, la poggiai a terra ed uscì subito dalla vasca.
Mi asciugai e mi rivestì il più presto possibile, presi le mie cose, raccolsi la collana e corsi velocemente verso la camera per palare con Draco.

Entrai nella mia stanza, ma il mio fidanzato non c'era ed io non sapevo cosa fare, all'interno della collana c'era un pezzetto di carta ben piegato.
All'inizio decisi di aspettare Draco, ma dopo soli cinque minuti la curiosità mi sovrastò, presi il biglietto, lo aprì e lessi :

La vita è una stazione, c'è chi viene e c'è chi va, ma tra tutte le persone vorrei che tu fossi qua... 

(cr. Alfa)

Ho una voce che intrappola misteri vecchi oltre i 90 anni. Ho sempre saputo che questo messaggio sarebbe arrivato alla ragazza rossa , che ha scaldato il mio cuore con le sue fiamme.
Eva ragiona attentamente, tutto ciò che sembra reale è finto e tutto ciò che sembra finto è reale, come la mia assenza. Ricorda anche, che la fenice non muore mai, rinasce dalle sue ceneri. 

Il biglietto finiva così, ma era bastata la prima frase per farmi capire chi lo aveva scritto. Rilessi il messaggio più volte, mettendo a fuoco la situazione.
Dopo cinque minuti Draco entrò nella stanza e mi guardò perplesso, si avvicinò e mi chiese:

D<< Piccola, cos'è successo?>>

E<< D-Draco tua nonna n-non se ne è mai andata, Draco, DIVINA É VIVA...>>

Eleonora

SOMEONE YOU LOVED || 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora