Capitolo IV- La paura del giudizio altrui

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Un classico, oserei dire che preoccuparsi di cosa le altre persone pensano di noi sia come un suicidio assistito.

Ci sono svariati motivi per cui ciò che pensano le altre persone dovrebbe scivolarci addosso. Innanzitutto la realtà è SOGGETTIVA, dunque ognuno ha una diversa visione del mondo basata sulla sua conoscenza, sulla sua esperienza, sulla sua personalità ecc.. ed è impossibile comunicare in maniera cristallina la propria condizione ad un altro essere umano, di fatti la nostra società basa i rapporti umani sulla falsità e sulla difficoltà di comunicazione in quanto per farsi accettare bisogna per forza mascherare se stessi. Dunque non esistono cose oggettive, ma solo INTERPRETAZIONI. L'unica persona che ti conosce veramente e vede ilo mondo come lo vedi tu sei TU, le persone che ti criticano non ti conoscono, dunque perché ciò che dicono o dovrebbe interessarti? E le persone che ti danno consigli NON TI CONOSCONO lo stesso, quindi puoi accettare questi consigli ma ricorda sempre di fidarti della tua mente in primis.

Oltre al fatto che non esiste una realtà oggettiva, un'altra motivazione per fregarsene dei pensieri altrui è la realizzazione che il mondo esterno è fuori dal tuo controllo, come insegnano gli stoici tu hai il controllo solo della tua mente e delle tue azioni, il resto non ti riguarda, non puoi controllare la testa delle altre persone dunque perché dovrebbe importarti?, ciò che conta è il tuo percorso e se pensi a cosa gli altri pensano di te sarai solo il loro schiavo.

Una persona forte è una persona che non si fa contaminare dai fatti o dal pensiero altrui e diventa intoccabile ed impassibile anche difronte agli insulti, i quanto tiene presente che le persone negative esisteranno sempre proprio perché in un mondo in perfetto equilibrio se esiste il bene esisterà anche il male, dunque egli accetta il fatto che nella sua vita incontrerà persone arroganti, presuntuose, fastidiose ecc... ma si ricorda che non può controllare quest'ultime ma può controllare il modo in cui le loro azioni lo influenzano, e questo vale per ogni cosa.

In più costruisciti una tua immagine in base ai tuoi valori ed a cosa ti piace fare e non farti toccare dal caos della vita.

Chi ti insulta e ti fa del male non conosce i tuoi lati positivi e soprattutto non sta bene con se stesso, perché se una persona è felice nella sua anima non gli importa di andare ad infastidire quella degli altri.

Sii stoico in un mondo pieno di sofferenza, e qualunque disgrazia il mondo ti butterà addosso tu saprai sempre rialzarti più forte di prima.

Una vita senza dolore non esiste, ma una vita senza sofferenza è possibile. Ci tengo a ricordarti che il tempo a tua disposizione è limitato quindi ogni secondo passato sulla vita altrui è tempo perso che potevi impiegare a pensare alla tua di vita. Non dare agli altri il potere di controllare le tue azioni e soprattutto pensare troppo alle altre persone distrugge ciò che è l'autenticità della tua persona, ovvero la tua capacità di sviluppare idee e pensieri autonomamente.

LA PAURA COME VELENO PER IL MONDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora