Capitolo 6

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Harry ora si trovava alla cassa, iniziando a svuotare il carrello.

Aveva comprato davvero molte cose, tanto pagava con i soldi di papà.

Pagò in tutto 35 sterline in tutto, tra: papatine, caramelle, wafer e altre schifezze.

Mise tutto nelle buste, e si diresse a casa, e quando entrò dentro, trovò i suoi genitori abbracciati.

Dopo tanti anni, si amavano ancora.

I suoi genitori, quando lo notarono, si misero uno di fronte all'altro, sorridendo a loro figlio.

Harry poggiò le buste accanto al divano, baciando i loro genitori, e suo padre, con una mossa, slo prese e solo mise in grembo, facendogli il solletico.

Era bello sentire loro figlio ridere, Anne intanto, prese una video camera, e riprese tutto. Erano dei momenti da ricordare per sempre.

Des e Anne, amavano troppo loro figlio. Un miracolo del cielo. Quel bambino di nome Harry, era nato in un momento di crisi, ma i loro genitori, si alzati quando Harry era nato. E tutto da li era cambiato.

Harry, nonostante avesse tutto, non era viziato. Non era capriccioso. No, era un tenero di figlio.

Des, smise di fare il solletico a Harry, ma lo fece comunque stare seduto sul suo grembo.

Anne, salvò il filmato e chiuse la video camera.

«Ah, campione, sai chi ha chiamato?»

«No...chi?»

«Il tuo amico, Louis»

Harry saltò dal grembo di suo padre. Louis, l'aveva chiamato. E lui non c'era. Cazzo!!!!!!!!!!

«E che ti ha detto?!»

«Mi ha detto di dirti che ti ha chiamato...e che ti vuole bene»

«*urlo*. LouLou, Mi. Vuole. Bene!!!»

Harry iniziò a sorridere come ad un idiota. Non capita tutti i giorni che qualcuno gli dicesse che gli volevano bene.

Era così contento. Era molto contento di avere un amico dolce. Era contento di avere Louis come amico.

«Campione?»

«Sì?»

«Perche' proprio 'cupcake'?»

Harry gli spiegò che Louis e lui non si chiamavano spesso con i nomi, ma si mettevano dei nomignoli.

Des comprese. Ed era normale.

Però poi, pensò ad una cosa. Se Harry gli avrebbe chiesto di poter avere Louis come ospite a casa loro, lui avrebbe detto di sì.

************

Era mezzanotte. E Louis stava sdraiato sul prato del suo giardino. Si era portato con se il cellulare per ascoltare la musica. Però, dopo un po', entrò su Facebook, notando che Harry aveva caricato un video con una dedica -Mio padre mi crede ancora un bambino-.

Louis, curioso, caricò il video, schiattandosi dalle risate. Il suo amico era così buffo. Si vedeva che la sua famiglia lo amava.

Lo commentò pure.

Louis Tomlinson: ohhh, piccolo Cupcake. Che tenero mentre ride mentre suo papà gli fa il solletico!!!!! *tanti curicini*.

Neanche venti secondi dopo, Harry lo contattò.

Harry Styles:

Eii ciao, Tommo!!!!!! Pensavo che stessi dormendo.

Louis si fece una foto in giardino: sdraiato sull'erba, e non mancò il suo sorriso. Salvò la foto e la inviò a Harry.

Harry Styles:

Che ci fai in giardino?

Louis Tomlinson:

Non riuscivo a dormire.

Harry Styles:

Come mai?

Louis Tomlinson:

Pensavo.

Harry Styles:

A cosa?

Louis Tomlinson:

Beh, non ridere però. Pensavo di incontrarti.

Harry dall'altra parte, quando ricevé il messaggio. Urlò. Urlò dalla gioia. Louis voleva vederlo.

Louis, che era più grande di lui, voleva vederlo. Louis voleva vedere Harry. Louis voleva vedere Harry nonostante le distante.

Dall'urlo forte, fece scegliere i suoi genitori, che si recarono subito nella sua stanza.

«Campione? Perché urli?»

«L..Lou..Louis...v..vuo...vuole..in..in...incontrarmi»Disse Harry, singhiozzando

#SpazioMe

Volevo davvero dire grazie. Non pensavo che la mia FF piacesse. Davvero grazie per i voti e i commenti.

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