Capitolo 12

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"Dio, che figura di merda!"

Harry alzò lo sguardo, incontrando quello. Di Louis che lo guardava sorridendo.

Le gote del più piccolo, si fecero rosse come il fuoco.

Okay, era vero che si cadeva quasi tutti i giorni; ma non immaginava di cadere su Louis!

«Mi dispiace Harry, tu farai il passivo!»

Harry divenne ancora più rosso, e si alzò di tutta fretta dal petto di Louis.

Dio, finiva che la faccia di Harry andasse a fuoco per l'imbarazzo.

"E poi io sono vergine!"

Questo però Louis non lo sapeva. Infondo, il riccio un po' se ne vergognava.

«A tavola!» Anne, gridò.

Harry porse la mano a Louis, l'afferro', sollevandosi con l'aiuto del riccio.

Harry sorrise imbarazzato, portandosi le mani dietro la schiena.

«Puffo!»

«Non sono un puffo!»

«Sì che lo sei»

«No, non é vero!»

Continuarono così finché non arrivarono in cucina.

Si sedettero vicini, parlando a gran voce, gesticolando con le mani.

Poco dopo arrivò Das, sedendosi a capo tavola.

Anne servì la cena, entusiasta di vedere suo figlio tanto contento.

*********

«Oh, i dolci!» Anne poggiò il vassoio di dolci che aveva comprato Louis sul tavolo.

Tutti mangiarono i dolci, ed i giovinotti, spesso si facevano i dispetti.

Louis gettava le briciole su Harry, ed il riccio sporcava la faccia di Louis con la glassa.

Harry poi, per sbaglio, morse il dito di Louis.

E beh, le cose capitano.

«Scusami!»

«Non ti preoccupare. Cazzo, mordi come ad un coccodrillo!»

Poi si rese conto di aver detto una parola volgare.

«Scusatemi. Mi è scappata!»

«Abbiamo sentito di peggio dalla bocca di Harry»

«Mamma! Non mettermi il ridicolo!»

«Oh, puffo, tanto lo sapevo che non eri un angelo»

«LouLou, non chiamarmi 'puffo'.»

«Io ti chiamo come mi pare e piace»

«Mammaaa» chiamò la madre.

«Sono affari vostri» si ritirò la madre.

«Papiii»

«Non ci sono!»

Harry fece il broncio, incrociando le braccia al petto.

Si voltò di lato, dando così le spalle a Louis. Non era proprio arrabbiato. Voleva solo fare un po' il prezioso.

********

Louis ora era sotto la doccia. Era molto contento. Non credeva nelle amicizie tramite social network, ma si era sbagliato.

L'amicizia tra lui e Harry, era iniziata in Facebook, e stava portando a buoni risultati.


#SpazioAutrice.

Volevo chiedervi scusa per il ritardo, ( non sono mai stata puntuale in niente) E volevo anche chiedere scusa per il fatto del capitolo, che proprio non voleva farsi pubblicare. Sto dalla otto del mattino a pubblicarlo ma niente. Ora però pare che stia andando bene, quindi speriamo che si legga.

Vi piace la copertina?

Alla prossima con Telephone (FORSE)


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