Capitolo 1

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Facebook   -Larry Stylinson- 


Capitolo 1

Succedeva così tutte le mattine. A Louis non piaceva per niente andare a scuola. Lo trovava inutile. A lui piaceva starsene a casa, a poltrire davanti al computer o con il cellulare in mano. Gli piaceva navigare in internet. Il suo sito preferito era Facebook. Gli piaceva chattare, lo trovava più interessante. Però, sapeva anche che, non poteva portare agli esami la conversazione di Facebook. No, doveva impegnarsi, almeno un pò. Ma all'idea di stare con il libro in mano, e non il suo cellulare, lo faceva star male. Sua madre, in certo senso, lo stressava. La mamma di Louis, diceva al figlio che, se non voleva studiare, -anche se era delusa da quello-, almeno doveva trovarsi un lavoro. E Louis, quando sentì quelle parole, rise, rise come ad uno stupido, facendo arrabbiare sua madre, la cui, dopo avergli dato uno schiaffo dietro alla nuca, andò a fare le faccende di casa, lasciando Louis da solo in cucina a riflettere. Ma Louis, piuttosto di riflettere sull'accaduto, prese il cellulare dalla tasca, andando su Facebook, leggendo le varie notifiche. Rise ad un comento di un suo amico, e decise di ricambiare il commento. Il suo amico gli aveva scritto -coglione- sulla foto di profilo, e Louis quando aprì la foto del suo amico, pensò bene cosa scrivere. Poi decise. Decise di scrivere -bruttissimo-, ed inviò il commento, sapendo che suo amico: Zayn, gli avrebbe riposto che non era brutto, ma bellissimo. Intanto che aspettava, iniziò a cazzeggiare sul profilo di suo amico. A volte si divertiva a leggere i commenti che le ragazze gli lasciavano sulle foto. Una cosa che attirò Louis fu, che, trovò sul profilo di Zayn un post in bacheca, che diceva: grazie per aver accettato la mia richiesta d'amicizia. Zayn ora aveva un nuovo amico, ed era Harry Styles. Louis un pò geloso, -pensava che Zayn si sarebbe dimenticato della loro amicizia-, andò sul profilo di Harry, facendogli la richiesta, aspettando che l'accettasse, guardò delle sue foto, e non gli sembrava un ragazzo che rubava le amicizie altrui. Anzi, trovò un bellissimo ragazzo con i capelli ricci e mori, con dei bellissimi occhi di color smeraldo, che, gli stavano facedo girare la testa. Okay, era un bel ragazzo, Louis però, voleva oltre, lui cercava qualcosa di più, ed il ricciolino non poteva darglielo. Louis era gay, lo aveva accettato senza fare troppe storie, non c'era bisogno di lamentarsi, non poteva farci niente, se non accettarlo, e così fece.

Louis quel giorno non andò a scuola, lo aveva deciso, << Oggi niente scuola!, >> Aveva affermato Louis a sua madre, la quale si era un pò arrabbiata. Ma che poteva farci? Niente. Non poteva farci niente se aveva partorito un maschio pigro, che non voleva fare niente, se non starsene a chattare. Per quanto Jay, la mamma di Louis, amasse suo figlio, certe volte non lo capiva proprio. Non riusciva a capire da dove avesse ereditato tutta quelle maledetta pigrizia. Ne lei nè il padre di Louis, e neppure tutta la famiglia Tomlinson erano pigri, anzi, erano dei grandi lavoratori. Poi Jay ci riflettè meglio, era tutta colpa di quella stupidissima tecnologia, che si era impossessata di suo figlio.

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Louis si era appena svegliato da un piccolo sonnellino. Si svegliò, trovandosi in cucina, con la testa poggiata sulle sue braccia. Si alzò dalla sedia, prendendosi un bicchier d'acqua, non aveva avuto un bel sogno. Aveva sognato una cosa orribile, che voleva solo dimenticare, aveva sognato il suo coming-out, solo che aveva cambiato il finale. Il finale felice era quello vero, quello dove i suoi genitori lo accettavo senza problemi. Mentre nel suo sogno, ovvero il finale triste, aveva sognato che suo padre lo picchiava e sua madre che lo urlava contro. Scosse la testa, levandosi quei pensieri dalla testa. Prese di nuovo il cellulare, quella era l'unica cosa, -dopo la famiglia e gli amici-, che lo rendeva felice. Trovò una notifica che stava aspettando, Harry Styles, aveva accettato la sua richiesta. Ora poteva vedere le informazione che cercava.

Harry Styles, era nato il 1° febbraio 1994, e abitava a Holmes Chapel, abbastanza lontano da Louis. Louis aveva anche scoperto che Harry era single e che gli piacevano i ragazzi, era anche lui Gay. Louis sorrise, non era l'unico allora. In questo si sentiva sollevato dal fatto che lui, Harry, non l'avrebbe giudicato per il suo orientamente sessuale, anzi, lo avrebbe capito. Louis, si risveglio dai pensieri, quando sentì un rumore forte dall'altra stanza. Corse a vedere cosa fosse successo, e quando andò nel salotto, trovò sua madre che, raccoglieva i cocci di vetro sparsi per il pavimento, Louis, andò ad aiutare sua madre, si fece un piccolo taglietto sulla mano, ma a lui non gli nè importò tanto.

<< Grazie Louis, >> Lo ringraziò sua madre.

<< Prego mamma, ora vado in camera, sono abbastanza stanco, >> La informò Louis, salendo le scale.

<< Io vorrei tanto sapere cosa hai fatto di tanto faticoso, >> Le disse sua madre.

<< Niente, >> Le rispose Louis, per poi ridere.

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Ora Louis era steso sul letto, con il celluare in mano, stava chattando con Zayn, che era tra i banchi di scuola. Ma Zayn, ad un certo punto, disse a Louis di dover staccare il cellulare, perchè la professoressa di matematica lo aveva quasi beccato, e allora Louis lo salutò, senza fare troppe storie.

Louis, per non annoiarsi scrisse un post:

-Mi sto annoiando, c'è qualcuno di voi che è disposto a parlare con me?-

Sperò che qualcuno lo cagasse, e che non ingnorasse il post. Neanche due secondi dopo che gli arrivarono due nuove notifice:

Harry Styles piace il tuo post.

Harry Styles ha commentato il tuo post.

Louis, incuriosito, cliccò sulla notifica del commento e lo lesse.

Harry Styles Se vuoi ti faccio compagnia io =D

Louis sorrise, c'era qualcuno che lo considerava, mise il mi piace sulla risposta del suo 'amico' e lo contattò.  

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