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Capitolo 10

Capitolo 10 

 Harry Styles: 

Ho ragione sì.

 Louis Tomlinson: 

Anche tu mi vuoi bene, vero?

 Harry Styles: 

Sì, certo. Hai ancora dei dubbi? 

Louis Tomlinson:

 Nessun dubbio. 

 Harry Styles: 

...Lou? 

Louis Tomlinson: 

Sì? 

Harry Styles:

 Non vedo l'ora di vederti...

 Louis Tomlinson: 

Anch'io, mia cara Giulietta.

 Harry Styles: 

Perché devo sempre essere io la femmina?

 Louis Tomlinson:

 Perché hai i ricci e sei bassetto.

 Harry Styles: 

Non sono basso... poi vedrai.

 Louis Tomlinson: 

Ti metterai i tacchi?

 Harry Styles: 

Vedrai. Niente tacchi. 

 Louis Tomlinson: 

Herriet, vado a dormire. Domani devo alzarmi alle 4 del mattino. A domani sera. 

Harry Styles: 

Oddio. Vedrò il mio amico!!!! 'Notte!! 

 Il giorno dopo, alle 3 del mattino.

Louis si svegliò per la prima volta da solo.

Si alzò dal suo letto e si diresse al bagno e si fece una doccia.

 Si vestì, prese la valigia e il borsone ed uscì da casa.

Camminò a passo svelto verso la stazione con il cuore che batteva mille. 

************ 

Salito sul treno si mise a trafficare con la colazione che aveva appena acquistato.

Era presto per mangiare, erano appena le 4:15, però la pancia reclamava, quindi...

Batté le palpebre, iniziando a mangiare.

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Harry era al di poco agitato ed eccitato.

Erano adesso le nove e dieci. Stava ordinando la sua cameretta e quella degli ospiti.

 E per di più, stava comandando i suoi genitori a bacchetta. 

 «No, mamma, non in quella stanza e troppo piccola, lo voglio vicino alla mia di STANZA! Papà! Ma sei serio?! Togliti subito quella camicia orrenda!! Mamma quelle coperte fanno schifo.»

 I suoi però, sotto ai baffi ridevano.

 «Hai sentito vero? Ha detto che vuole Louis vicino alla sua stanza!»Anne, bisbigliò al marito.

 «Fidati, ha detto così, però nella sua mente vuole farlo dormire nel suo letto!»Das, controbatté. 

«Guardate che vi sento!»