Se tanjiro avesse masterato il respiro del sole (spoilers)

Capitolo 3

Arrivai dal maestro per sapere che tipo di missione dovevo fare. Insieme a me arrivò anche il pilastro delle fiamme Rengoku Kyojuro, lo salutai e assieme entrammo nella stanza di Okayata.
Ci inchinammo come al solito e chiedemmo i dettagli della missione: dovevamo andare su un treno in cui di recente scomparvero delle persone. Accettammo e ci demmo "l'appuntamento" per andare al treno un'ora dopo. Chiesi io questa cosa dell'ora, dovevo fare una cosa prima e non potevo rimandarla nel caso fossi morto nella missione: dovevo liberarmi di quel pensiero e dire tutto quello che pensavo a kanao.
Dopo aver camminato per 5 minuti arrivai alla tenuta e appena arrivato vidi Aoi, le chiesi dove potevo trovare Kanao: lei mi guardò con uno sguardo del tipo "ship immediata" e mi disse che potevo trovarla nella sua stanza. Corsi verso dove mi aveva detto Aoi e bussai: Kanao aprì la porta e disse: Oh, ciao Tanjiro.. 
Si vedeva che si vergognava un pò, però prima di dire ciò che dovevo dire volevo fare una prova.
Posso entrare? -chiesi, Lei disse quasi subito: si certo! 
Perfetto le avevo fatto cambiare modo di decidere, a me bastava già così.
Ora dovevo dirgli tutto, senza nemmeno pensarci due volte esclamai: mi piaci, kanao...

Kanao POV

Gli.. piaccio? Appena disse quella frase, il mio cuore iniziò a battere ancora più veloce di prima, ora era il mio momento di dirlo.
Mi piaci anche tu Tanjiro...

Tanjiro POV

Ecco avevo pensato a cosa fare se lei mi avesse detto di no, però non avevo pensato a cosa fare se avesse detto di si.
Veramente? -chiesi-
Certo.. - mi rispose quasi immediatamente-
Questa non me l'aspettavo sinceramente.
Ehmmmm alloora tipo stiamo insieme? - non sapevo assolutamente che dire ero troppo scosso-
Non so come funziona però se tu vuoi a me va bene... - anche lei sembrava molto scossa-
Senza pensarci su l'abbracciai, non so perché... era una cosa istantanea; però sarei potuto stare così per sempre.
Ora devo andare, ho una missione importante! -dissi a voce alta mentre mi allontanavo-
Fai attenzione, ti prego... -mi rispose così- 
Certo che faccio attenzione, ora ho un motivo in più per tornare vivo! -e sorrisi-
A kanao si illuminarono gli occhi, o almeno così pareva.
Ora che mi sono liberato di tutto devo andare: rengoku mi sta aspettando.

Arrivato al quartier generale, mi scusai con rengoku per aver fatto tardi.
Ma no sei in perfetto orario Tanjiro! -mi rispose-  partiamo? 
Certo- risposi in men che non si dica. se volevo avvicinarmi a muzan dovevo diventare sempre più forte e sconfiggere più lune possibili.
 Dopo aver camminato un'oretta circa arrivammo al treno. 
Ricordati che l'armata ammazza demoni non è riconosciuta dallo stato quindi dovremmo nascondere le nostre spade- disse rengoku appena arrivati alla stazione- 
La mia la misi dietro la schiena, era il posto più comodo per me, rengoku sinceramente non mi ero accorto dove l'avesse messa. 
Nel treno passo un signore che ci chiese di fargli controllare il biglietto e lo bucò con una specie di nonsocosa. Però c'era qualcosa che non andava, dal biglietto uscì del sangue di un demone, probabilmente lo potevo vedere solo io dato che avevo il "mondo trasparente" già allenato con Yoriichi. Dissi velocemente a Rengoku: Non respirare ed apri il finestrino, c'è lo zampino di un demone qui da qualche parte.
Rengoku annuì e fece come gli avevo detto: entrò una bella folata di vento e dopo qualche secondo l'effetto del demone svanì, così dissi a Rengoku di chiudere il finestrino e gli spiegai tutto. 

Ciò vuol dire che quel controllore sta in combutta con il demone che si trova qui- disse Rengoku, io annuì e dissi: o andiamo a cercare questo demone oppure restiamo qua ed aspettiamo che arrivi da noi. 
Rengoku disse che era meglio aspettare e perciò aspettammo lì, all'improvviso uscì un demone dal nulla. Immediatamente presi la mia spada: respiro del sole, 12 forma, danza di fiamme. 
Con solo questa mossa riuscì a tagliare la testa del demone ed improvvisamente sentì che c'era un demone ma molto più forte di quello appena affrontato qui.
PERFETTO- dissi. Rengoku che era stato lì a guardare disse: cosa è perfetto? - io risposi immediatamente - qui c'è una luna calante, probabilmente la 1a. - Rengoku ribatté- e perché sarebbe perfetto, più che altro è pericoloso...- io risposi- stai tranquillo ci penso io però tu dovrai darmi una mano- rengoku sorrise e disse ironicamente - in teoria saresti tu che dovresti aiutare me ma facciamo finta di nulla, qual è il piano? - io dopo averlo spiegato mi dirisi verso una zona in cui potevo raggiungere il tetto. Come pensavo l'1 calante era lì sopra, appena mi vide disse: Come? Tu dovresti essere a dormire.. oh beh almeno la finiamo velocemente- e guardando i miei orecchini ribatté:  ohh così è ancora meglio, sei venuto tu da me, è come in un sogno.
sinceramente mi ero rotto di sentirlo perciò partì subito all'attacco, respiro del sole, undicesima forma, danza del drago del sole. Mi avvicinai molto velocemente al nemico ed evitai i suoi attacchi, per poi tagliargli la testa; Ma non era finita, il corpo non scompariva. 
Sei davvero seccante sai? - disse; io mi voltai e vidi che la testa non era a terra ma attaccata ad una specie di tentacolo che si alzava dal treno - quello non era il mio vero corpo, mentre voi eravate impegnati a venire io mi sono fuso con tutto il treno, ahh non riuscirete a farmi nulla ormai è la fine per voi! 
No non poteva finire così.. so che attaccare la testa sarebbe stato inutile anche ora quindi mi dirisi nel punto più logico, la locomotiva. entrai e scusandomi con il "guidatore" tirai una stoccata verso il pavimento, aprendolo: era come pensavo, avevo trovato l'osso del collo. 
All'improvviso il treno inziò a tremare ed i tentacoli spuntarono ovunque. Portato il controllore al sicuro mi dirisi verso l'osso. Si era già rigenerato ma io avevo un piano; Rengoku sicuramente è impegnato a proteggere i passeggeri quindi dovevo cavarmela da solo. L'unica era di usare due posizioni di fila ma non sapevo se riuscivo a sopportarle. dovevo provare comunque. respiro del sole, decima posizione, radiosità benefica. Subito la parte che aveva rigenerato si scoprì e senza nemmeno aspettare di finire la mossa, respiro del sole, seconda posizione, cielo blu, chiaro. Riuscì a tagliare il collo al demone ed il treno iniziò a deragliare, ora dovevo aiutare rengoku. andai nei vagoni a vedere se c'erano persone ferite ma si era occupato di tutto lui.
Ad un certo punto il treno impattò al suolo e dopo aver tirato tutti fuori da lì uscimmo anche io e rengoku 
alla fine nessuno ha aiutato l'altro eh, bel lavoro - dissi a rengoku- eh già, bel lavoro- rispose. Ma non era ancora finta; senza nemmeno dirci nulla estraemmo le nostre spade. In lontananza tra la foschia si vide un demone: capì subito di chi si trattava. 
Qui sarà un pò difficile, entra in battaglia solo se si mette male -dissi a rengoku.
sei sicuro? -ribatté lui.
sicurissimo, voglio vendicare la mia famiglia prima uccidendo tutte le lune poi uccidendo muzan. - dissi e poi partì all'attacco- 
Oh come mai tutta questa fretta ragazzo? -disse il demone che avvicinandomi scoprì essere il tre crescente - dobbiamo parlare di una cosa! 
E di cosa dovrei parlare io con te? - risposi con un tono irritato-
Diventa un demone! così potrai vivere per l'eternità e combattere per sempre- disse ridacchiando- 
IO? UN DEMONE? no caro tu non hai capito nulla. io non diventerò un demone, io ti taglierò la testa QUI ED ORA.



QUI CI SCRIVO IO
ecco arrivato akaza! questo capitolo un pò lungo lo so. ma volevo scrivere tanto ahahah :D 
ci vediamo dopo per il capitolo 4!