Il mio riparo se crolla il mondo || Outer Banks || JJ Maybank ||

capitolo uno - presentazioni

Sedetevi comodi, sto per raccontarvi le fantastiche avventure che ho vissuto e continuo a vivere. Ma prima di iniziare vi spiego un po' come funzionano le cose qui dove vivo: alle Outer Banks.
È il genere di posto dove puoi avere due lavori o due case. L'isola é divisa in due, Figure Eight, il lato ricco dell'isola dove vivono i Kook e il Cut, il lato sud, dove vivono i lavoratori, quelli che si guadagnano da vivere servendo i tavoli, lavando yacht, guidando escursioni. L'habitat naturale dei Pogue, di cui fieramente faccio parte. Però come in ogni cosa anche nella vita da Pogue ci sono lati negativi e positivi: il lato negativo è che veniamo ignorati ed esclusi, ma il lato positivo è che siamo ignorati ed esclusi il che significa che possiamo fare quello che ci pare quando ci pare.
Ora invece passiamo alle presentazioni del mio gruppo:

Lui è JJ, uno tra i miei migliori amici.
È residente qui da sempre, è l'ultimo di una lunga stirpe di pescatori, ubriaconi, contrabbandieri e tipi da spiaggia che si guadagnano da vivere con l'acqua. Il secondo miglior surfista dell'isola, dopo di me ovviamente. Cleptomane e futuro evasore fiscale.

Questa è Kiara, o come la chiamiamo noi Kie. Quando non salva tartarughe, non ascolta Marley o non si fa tatuare un delfino passa il tempo con noi. Era una Kook fino a quando non siamo diventate amiche e le ho presentato il resto del gruppo. Infatti è ricca, la sua famiglia è proprietaria del Wreck, un'istituzione delle Outer Banks, una macchina per spremere soldi ai turisti. È la mia migliore amica, la mia partner in crime.

Lui invece è Pope, il cervellone del gruppo. Finalista per la borsa di studio VanderHorst. Formiamo una bella squadra insieme, in fin dei conti siamo entrambi nerd. Suo padre Heyward inoltre è un personaggio leggendario, qualsiasi cosa tu voglia sull'isola lui riesce a procurartela. Non penso sappia cosa farsene del suo geniale e strano figlio ma non importa. Lui è un Pogue come tutti noi.

E poi c'è lui, John B. Siamo migliori amici da quando ne ho memoria, gli voglio un mondo di bene, è come un fratello per me. Se lui non ci fosse stato probabilmente ora non sarei qui. Anni fa i miei genitori sono morti in un incidente stradale e io stavo malissimo, stavo sprofondando, non mangiavo, non riuscivo a dormire e lui mi ha "salvata". Mi è sempre stato accanto. Sua madre se n'è andata quando lui aveva tre anni mentre suo padre è sparito nove mesi fa mentre cercava un relitto, tre mesi dopo la sua scomparsa è stato dato per morto ma lui si rifiuta di firmare i documenti, come dice Jb  "finché non vedo un cadavere non mi arrendo". Come biasimarlo, d'altronde mi sono comportata allo stesso modo anni fa, forse anche peggio. Dalla scomparsa di suo padre in teoria il suo tutore sarebbe suo zio T ma al momento è in Mississippi a costruire case.

E infine c'è la fantastica, divertente e unica Alyssa, cioè io. Alyssa potrebbe essere un'abbreviazione di Adelaide, nome germanico che significa "di nobile aspetto", oppure potrebbe derivare dal greco alike, con il significato di "creatura del mare", io mi rispecchio più nella seconda. Il mare, il surf, nuotare, sono la mia vita.
Se ti serve un aiuto, su Alyssa puoi sempre contare, sono la più altruista del gruppo, il che ha lati negativi e positivi. Anche io sono ricca

questa è la mia casa, certo è bella ma che te ne fai di tutto questo quando non hai nessuno con cui condividerlo?...
Da quando i miei genitori sono morti passo la maggior parte del tempo da Jb, casa mia mi sembra vuota poi contiene troppi ricordi. Mi mancano tantissimo...erano dei bravissimi genitori, ma purtroppo a volte la vita è ingiusta. Anche se ho una eredità abbastanza grande mi piace darmi da fare, perciò a volte lavoro in un parco acquatico. Tra onde, capelli biondi e altruismo questa sono io.
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-ed ecco finita la prima parte, anche se ho scritto solo le presentazioni spero vi sia iniziata a piacere. <3