Il mio riparo se crolla il mondo || Outer Banks || JJ Maybank ||

capitolo otto - "come è stato l'appuntamento?"

sono tornata a casa di Jb, twinkie non c'era perciò non c'era neanche John. probabilmente Jj si stava divertendo con chissà quale ragazza, io avevo trascorso un bel appuntamento e non vedevo l'ora di stendermi comodamente sul divano a riflettere sui miei sentimenti, specialmente su quelli che stavano fiorendo piano piano verso Jj.
non ci capivo più nulla, ad un tratto avevo bisogno del suo abbraccio, del suo sorriso la mattina presto, del suo "lyss" più che mai. non che prima non ne avessi bisogno, ma era diventato un bisogno più amplificato, come se mi cascasse il mondo quando è triste mentre mi si colorasse tutto dei colori più vivaci quando è felice.
persa nei miei pensieri presi le chiavi e aprii la porta, e lui era lì, seduto, mi fissava, non sapevo che dire.
non mi aspettavo di vederlo, mille pensieri passarono per la mia testa e involontariamente mi scappò anche un sorriso, non riuscivo a trattenermi, volevo saltare di gioia ma mi trattenni.
lui invece rimase impassibile e con quello sguardo fermo mi fece sentire come se una spada mi stesse trafiggendo il cuore
A: ei...
Jj: bentornata...
disse alzandosi e incamminandosi verso la "sua" stanza
lo rincorsi, gli afferrai la mano fermandolo e facendolo girare verso di me
A: dai J, non fare così
Jj: Alyssa lasciami
A: no Jj, non puoi sempre semplicemente voltarti, andartene, e chiuderla qua. devi parlarmi
Jj: non ho niente da dirti, ora puoi per piacere lasciarmi la mano
A: e tu puoi per piacere parlare per una volta. è inutile che ti opponi, io non ti lascio finché non chiariamo.
Jj: ALYSSA FINISCILA
A: FINISCILA TE J, FAI LA PERSONA MATURA PER UNA VOLTA CAZZO
Jj: CON CHE FACCIA VIENI A DIRMI DI FARE LA PERSONA MATURA?!
A: scusa COSA VORRESTI DIRE?
Jj: OH HAI CAPITO BENISSIMO, dai racconta, dato che vuoi tanto parlare, COME È ANDATO L'APPUNTAMENTO?
A: OH MOLTO BENE SAI, MI SONO DIVERTITA COME NON MAI
Jj: OH WOW, POI MI RACCOMANDO AL VOSTRO MATRIMONIO VORREI FARE DA TESTIMONE, ANZI SAI CHE TI DICO ORA MI FACCIO LA NOMINA E VI SPOSERÒ PROPRIO IO
A: BENE.
Jj: BENE.
i nostri volti erano a 2 cm di distanza, sentivo il fuoco bruciare dentro di me e lo potevo vedere anche nei suoi occhi, come se eravamo pronti in ogni momento a saltarci addosso
ma decisi di non cedere, almeno per una volta. aveva sbagliato e doveva risolvere lui, ero stanca ogni volta di ricucire la ferita
A: sai che ti dico, VAFFANCULO
mi girai e tutta arrabbiata uscii fuori nella veranda sbattendo la porta
sentii lo stesso rumore pochi secondi dopo
Jj: no, sai che ti dico, VAFFANCULO TU. BASTA NON CE LA FACCIO PIÙ, MI STAI ROVINANDO IL SONNO, NON FAI ALTRO CHE TARTASSARMI I PENSIERI 24h SU 24, SONO COSÌ STUFO. E PER DI PIÙ TU TI PERMETTI ANCHE DI USCIRE CON UN ALTRO?! come se provassi qualcosa per lui
A: cosa ti fa dire che io non provi nulla per lui?!
Jj: ma per favore, non lo guardi nemmeno un minimo come guardi me
A: fatti una visita oculistica Jj
mi incamminai arrabbiatissima verso il "ponte"
lui mi rincorreva dietro
Jj: ora chi sta facendo l'immatura? DAI FERMATI E AFFRONTAMI
di colpo mi fermai
A: ECCOMI QUA! CONTENTO?
Jj: no, non fai altro che mentire, non solo a tutti, a me, ma anche a te stessa
A: J smettila
Jj: no Lyss, devi ammetterlo
mise la sua mano sul mio cuore
Jj: il tuo cuore batte all'impazzata quando stiamo insieme, lo sento, anche il mio fa così. non puoi negarlo
A: J per favore basta
Jj: "J smettila" "J basta" ma fino ad ora volevi che parlassi, poi appena senti la verità ti tiri indietro
A: COSA DIAVOLO VUOI CHE TI DICA? CHE MI SONO FOLLEMENTE INNAMORATA DI TE? CHE NON FACCIO ALTRO CHE PENSARTI, PREOCCUPARMI PER TE, CHE SONO FELICISSIMA QUANDO LO SEI TU mentre mi crolla il mondo quando non lo sei?! VUOI QUESTO? ECCO, BUON PER TE, TE L'HO DETTO! SPERO TU ORA CHE L'HAI SENTITO SIA FELICE. qualsiasi cosa ora lasciami in pace.
mi voltai, ma lui mi prese da dietro ed ecco che finalmente mi baciò...
mi staccai subito non avevo realizzato quello che era appena successo
Jj: oh scusa...io Lyss...non dovevo
feci un sorriso a 32 denti e lo ribaciai.
le farfalle stavano danzando nello stomaco, aspettavo questo momento da più di quanto credessi.
mi portò dentro casa, iniziò a togliermi la maglietta, slacciarmi il reggiseno mentre io gli toglievo la maglietta e inutile dire come è finita...